Corsair non si ferma con la presentazione di nuove periferiche. Un anno davvero difficile per il mondo in generale ha fatto slittare l’uscita di molti prodotti ma, talvolta, vale la pena aspettare. Sarà il caso di questa Corsair K60 RGB PRO? Scopriamolo in questa recensione!
Corsair con questa K60 RGB PRO ha voluto lanciare sul mercato una tastiera che riesce a contenere il prezzo senza trascurare il design e i materiali.
Non siamo davanti alla serie top di gamma della casa dalle vele spiegate ma comunque il prodotto, come vedremo lungo questa recensione, dimostra che Corsair può accontentare tutte le fasce di mercato senza scendere a troppi compromessi.
Scopriamo questa tastiera meccanica da gaming grazie alla sua scheda tecnica
- Telaio in alluminio
- Switch meccanici CHERRY VIOLA
- Tasti retroilluminati singolarmente
- Personalizzazione completa (gioco colore/macro) grazie a iCUE
- 100% Anti-Ghosting
- Tasti multimediali e blocco funzione Windows
- 880 grammi di peso
Packaging e design | Recensione Corsair K60 RGB PRO
Confezione molto semplice, ma comunque completa, in puro stile Corsair.
Nella parte frontale della confezione troviamo una foto della tastiera il nome della stessa e il classico simbolo che attesta la compatibilità con iCUE. Sul retro troviamo una breve descrizione delle funzioni principali e un messaggio che ci informa della possibilità di utilizzare la tastiera su PC, macOS e Xbox One.
All’interno della confezione troviamo ovviamente la tastiera, ricoperta da un foglio di plastica per proteggerla dalla polvere, il manuale d’istruzione e la garanzia.
Per quanto riguarda il design siamo davanti al classico stile Corsair.
In questa K60 RGB PRO è facile accorgersi della scocca metallica che la tiene insieme. La tastiera risulta solida e bella da vedere. Un design minimale con un logo appena visibile subito sopra il tastierino numerico. Il tutto è ben illuminato grazie al sistema che permette l’illuminazione per singolo tasto.
Tutto si sposa perfettamente con la piastra in alluminio satinato (nera) che nasconde un processore ARM Cortex a 32 bit. Si conclude con una parte inferiore fatta di plastica resistente ricoperta in punti precisi da gommini antiscivolo qualora non si desideri utilizzare i classici piedini per rialzare la tastiera.
I profili ridotti all’osso di questa tastiera meccanica da gaming la rendono versatile come poche. In pochissimo spazio si ha tutto quello che si potrebbe volere, anche grazie alla scelta di posizionare i tasti funzione (come la regolazione del livello di luminosità, i tasti multimedia e il blocco della funzione Windows) completamente a ridosso di tasti già presenti naturalmente in ogni tastiera.
Il design sobrio ma accattivante ci ha convinto in questa prima parte della recensione di questa Corsair K60 RGB PRO, vediamo come si comporta negli altri punti.
Per contenere il prezzo sono state effettuate scelte importanti alcune pienamente condivisibili altre meno.
Una mancanza che salta subito all’occhio è quella del poggia polsi che non viene fornito in dotazione con la tastiera. Mancanza facilmente aggirabile, qualora ne sentiste l’esigenza, infatti quest’ultimo si può acquistare separatamente.
Un’altra mancanza è quella di un cavo con copertura schermata: se infatti nei modelli top di gamma troviamo un cavo con guaina a fibra intrecciata per la connessione periferica-PC , in questa Corsair K60 PRO RGB si va a utilizzare un classico cavo in gomma. Il tutto nonostante la connessione USB di tipo 3.0.
iCUE è sempre una garanzia | Recensione Corsair K60 RGB PRO
Quando si acquista un prodotto spesso ci si dimentica dei servizi gratuiti offerti con lo stesso. Essendo appunto gratuiti non si fa caso alle possibilità che le aziende offrono insieme al prodotto stesso.
Corsair aggiorna continuamente il suo software di gestione per ogni periferica in commercio. Anche in questo caso abbiamo la possibilità di sfruttare questo software per gestire le varie tipologie d’illuminazione e gestirne le prestazioni. Infatti ci è data la possibilità, se non lo si vuole fare fisicamente premendo una combinazione di tasti, di gestire al meglio la nostra K60 RGB PRO.
Inoltre abbiamo la possibilità di abilitare o disabilitare funzioni che spesso si utilizzano come scorciatoie grazie alle nostre tastiere.
Ovviamente il software ci dà la possibilità anche di registrare delle Macro, utili in gioco ma anche per lanciare una data applicazione oppure settare una serie di pressioni per compiere una data azione.
Come si comporta in gioco e nella scrittura? | Recensione Corsair K60 RGB PRO
Prima di raccontarvi le nostre esperienze in game e in work è bene fare un resoconto della tecnologia usata in questa K60 di Corsair.
Per gli Switch sono stati scelti degli Cherry Viola (di nuova concezione) con forza di attuazione pari a 45g. Il tutto ci porta ad avere una pre-corsa di 2mm che si conclude raddoppiando il valore.
Nonostante le migliorie apportate a questi Switch non abbiamo amato questa scelta. Vero è che per mantenere un certo distacco, sia di prezzo che qualitativo, dalle top di gamma era necessario fare alcune scelte. Nonostante ciò il feedback restituito dalla pressione dei tasti è stato molto altalenante. Scopriamo di più nella prossima sezione di questa recensione dedicata a Corsair K60 RGB PRO.
A un primo e tiepido impatto i tasti premuti restituiscono un buon feedback, se non fosse per un ritorno sonoro sì a basso rumore ma forse anche più fastidioso. Ovviamente a qualcuno (me compreso) non infastidisce il suono dei tasti meccanici ma in questo caso il rientro sonoro, simile a una molla tirata e rilasciata, ci ha fatto presto odiare la scelta effettuata per questi Cherry Viola.
Anche la pressione in game, quindi con cuffie indosso che nascondono il fastidioso rumore, è stata solo inizialmente buona.
Infatti come nelle fasi più concitate di scrittura anche nei momenti più intensi di gioco ad alcuni, FPS come Call of Duty Warzone o Fortnite, ci siamo ritrovati a imprecare per una pressione imprecisa della barra spaziatrice o per un “CTRL” in parte mancato.
In poche parole non siamo davanti a una pessima tastiera, tutt’altro! Ma se deciderete di utilizzarla per lunghe, e intense, sessioni di scrittura o di gioco competitivo dovrete fare conto di quanto detto. Al contrario se avete una digitazione moderata e costante o preferite giochi meno caotici magari in single player avrete un’ottima esperienza.
Non solo una tastiera in questa recensione
Prima di passare alle dovute conclusioni vorremmo aprire un piccolo paragrafo su un compagno che ci ha accompagnato in questo viaggio e lo farà in futuro.
Insieme alla tastiera infatti Corsair (che ringraziamo) ci ha fornito il suo ultimo tappetino. Stiamo parlando del MM300 Pro. Non un semplice tappetino ma un ottimo compagno di avventure.
Infatti se siete come me un po’ maldestri e passate un sacco di tempo al PC per lavoro o svago è probabile che un bicchiere con dell’acqua o una bibita sia la con voi. La peculiarità di questo tappetini allora fa per voi. Infatti oltre al tessuto microintrecciato che offre un rilevamento ultraveloce e a basso attrito troviamo anche un tessuto antischizzo e antimacchia. Inoltre ha delle misure davvero generose (930x300mm).
Dulcis in fundo il design scelto e il disegno stampato sopra sono davvero bellissimi! Il tutto viene chiuso da dei bordi molto resistenti anti-sfilacciamento cuciti con precisione di 360 gradi.
È arrivato il momento del nostro Alt+F4
Per concludere la recensione di questa K60 RGB PRO possiamo affermare che siamo davanti a una tastiera di ottima fattura e alta qualità. Sebbene non perfetta può essere scelta da molti utenti. Anche se la scelta degli Switch Cherry Viola ne limita un po’ il suo utilizzo a una determinata fascia d’utenza.
Se volete un buon prodotto senza fronzoli e che vi permetta di avere un ottimo software di gestione e la garanzia di un brand di tutto rispetto la K60 RGB PRO fa al caso vostro. Anche se nella stessa fascia di prezzo (questo modello ha un prezzo consigliato di 89 euro) la concorrenza è agguerrita e forse c’è anche la possibilità di risparmiare ancora qualcosa.
Ovviamente tutto cambia se avete già un ecosistema Corsair e volete una tastiera che concluda il corredo senza gravare troppo sulle vostre finanze.
Se al contrario volete una tastiera davvero performante che non scenda a compromessi vi consiglio di guardare alle sorelle maggiori che vi faranno spendere un (bel) po’ di più ma vi daranno anche un bel po’ di soddisfazioni in più.
Tutte le fotografie di questa recensione sono state scattate con una Panasonic Lumix DC-G90.
- Telaio in alluminio anodizzato: Realizzato in alluminio spazzolato anodizzato di colore nero per offrire stile, un look moderno e una resistenza incredibile.
- Impermeabile e resistente alle macchie: I liquidi scivolano via dalla superficie, consentendoti di pulirlo facile anche in caso di un incidente
Punti a favore
- Design e materiali al top
- Funzioni aggiuntive molto gradite
- iCUE è semplice e gratuito
Punti a sfavore
- Prezzo leggermente alto
- Gli Switch Cherry Viola limitano la qualità generale
Lascia un commento