Più che un NAS, questo Asustor Nimbustor 2 ci è sembrato un piccolo server, utilizzabile non solo per immagazzinare back-up e dati o per come stazione multimediale, ma anche come un dispositivo professionale per gestire siti web e database. Un dispositivo che fa delle duttilità la sua principale caratteristica
Con l’acronimo NAS (Network Attached Storage) si intende un dispositivo che mette a disposizione degli utenti una memoria di massa accessibile tramite la rete. Una sorta di espansione di memoria collegata ad internet piuttosto che alla porta USB e sempre disponibile per le evenienze. Ma il NAS Asustor Nimbustor 2 sembra essere in grado di fare molto di più. Di fatto ci troviamo tra le mani un piccolo server che può essere utilizzato semplicemente come dispositivo di back-up, ma anche come media center domestico o come web server o ancora per gestire un database. Le possibilità sono illimitate grazie al sistema operativo ADM 4.0 e allo store App Central. Che siate in cerca di un prodotto ad uso domestico o per un piccolo studio professionale, questo potrebbe essere il posto giusto: ecco la nostra recensione di Asustor Nimbustor 2.
Caratteristiche tecniche e design | Recensione Asustor Nimbustor 2 (AS5202T)
Le potenzialità di questo NAS evoluto stanno proprio nella sua scheda tecnica che include un hardware più vicino a quello di un PC di fascia bassa che ad un NAS vero e proprio. Sotto la scocca troviamo un processore Intel Celeron J4125 2C/2T con frequenze fino a 2.7 GHz accompagnato da 2 GB di memoria RAM DDR4-2400. Anche se non sembrano granchè, queste specifiche sono in linea con i migliori NAS sul mercato. Troviamo una porta USB di tipo A 5 Gbps sul davanti e due porte USB 3.2 (Gen 1) sul retro, oltre ad un’uscita HDMI 2.0a che permette di trasmettere flussi 4K HDR direttamente dal NAS alla TV grazie alla decodifica hardware a 10 bit 4K, decodifica HEVC e decodifica VP9 a 10 bit Profile2. La connessione al router può avvenire tramite le due porte Ethernet da 2,5 Gbps (RJ45) che possono essere combinate – se il router supporta la funzionalità – per ottenere una banda fino a 5 Gbps, equivalenti a più di 500 MB/s. Una banda più che sufficiente per la maggior parte delle applicazioni. Sono supportati fino a 28 TB di archiviazione compatibili con Single Disk, JBOD, RAID 0,, RAID 1, EXT4 e Btrfs. Testandolo con due SSD Kingston e un router Smart Modem Technicolor abbiamo raggiunto velocità di trasferimento di circa 30 MB/s sotto Wi-Fi e circa 100 MB/s tramite Ethernet.
Asustor Nimbustor 2 è realizzato in plastica abbastanza solida. Asustor assicura che il NAS è stato testato per resistere a urti e vibrazioni. I cassettini per i dischi rigidi sono nascosti da una cover magnetica removibile con una rifinitura lucida che da un tocco di pregio al dispositivo, purtroppo però attira molto lo sporco delle dita. Sempre sulla parte anteriore troviamo il pulsante di accensione e vari LED di stato. Sul retro invece abbiamo le porte di connessione e una ventolina che deve raffreddare i componenti interni. Qui dobbiamo fare il primo appunto: quando gira a velocità media o alta la ventola è parecchio rumorosa e fastidiosa. il software di gestione in modalità automatica tende a farla girare spesso ad alte velocità anche senza motivo per chi consigliamo di forzare la velocità bassa se non sio ha intenzione di stressare il dispositivo.
Montaggio e set-up | Recensione Asustor Nimbustor 2 (AS5202T)
Le istruzioni fornite in dotazione sono minimali, ma utili. In ogni caso il montaggio di SSD o HHD è molto semplice: una volta rimossi i cassettini si può facilmente fissare la memoria nell’alloggiamento e reinserirla. Una nota di demerito: i cassettini non sono molto scorrevoli. Poi dovremo connettere il NAS ad una porta Ethernet del nostro router. Una volta terminata questa fase si può procedere con l’accensione che avviene in pochi secondi. Da questo momento potrete trovare nelle vostra rete locale il NAS all’indirizzo 192.168.1.8 (anche tramite connessione Wi-Fi). Dovrete inzialmente configurare il dispositivo tramite l’interfaccia web o l’app per smartphone. Anche questa procedura dura pochi minuti e si tratta essenzialmente di inserire un nome utente, una password e pochi altri passaggi. Insomma, possiamo proprio parlare di un dispositivo user-friendly, anche per le persone meno ferrate.
Purtroppo ci sono alcune limitazioni. L’app per smartphone è comoda, ma le funzionalità sono limitate: in pratica si può solamente controllare lo stato e le impostazioni del dispositivo, ma non è possibile carica file. Tuttavia installando altre applicazioni uffciali o di terze parti – che vedremo tra poco – si potrà accedere a moltissime funzionalità . L’app per PC Windows invece proprio non funziona, non riesce a trovare il disposititvo. L’interfaccia web è sicuramente il metodo migliore a questo punto per accedere alle funzionalità del NAS. L’impressione è quella di accedere una semplice sistema operativo – in effetti lo è, basato su Linux. Nella home screen troveremo tutte le applicazioni, sia quelle pre-installate che quelle di terze parti installabili dallo store. Sulla parte superiore invece c’è la barra delle applicazioni che mostra quelle aperte. Vi possiamo assicurare che è abbastanza semplice imparare ad utilizzarlo. Sotto questo punto di vista siamo soddisfatti, anche se c’è un po’ da lavorare per l’integrazione in smartphone e Windows 10.
L’universo ADM 4.0 e le app | Recensione Asustor Nimbustor 2 (AS5202T)
La parte del leone di questo NAS è certamente il sistema operativo ADM 4.0 che abbiamo brevemente già introdotto in precedenza. Di fatto è quello che trasforma un semplice wrapper di dischi rigidi in un server. Le applicazioni built-in offrono tutte le funzionalità di base per monitorare l’attività di Asustor Nimbustor 2 e gestire i dispositivi di archiviazione a basso livello. Un file manager consente di caricare i nostri file ed è anche possibile impostare il Web Center per utilizzare il Asustor Nimbustor 2 come un piccolo server. Grazie ad EZ-Connect sarà possibile accedere al NAS anche da remoto e con EZ-Sync sarà possibile sincronizzare in contenuto di PC e smartphone con il NAS per motivi di back-up. Insomma, tutte le funzionalità base di un NAS che funziona bene su questo Asustor Nimbustor 2. Tutte le procedure sono semi-guidate, ma comunque saranno richieste alcune competenze, soprattutto per configurare il web server. Le app funzionano tramite docker per lo più e poi possono essere gestiti tramite le interfacce web o app. Il NAS può essere comodamente utilizzato da più utenti contemporaneamente, ovviamente però non aspettiamoci miracoli data la RAM limitata e la potenza del processore.
Back-up e archivio digitale
Oltra a EZ-Sync, il NAS Asustor Nimbustor 2 è dotato di un vero e proprio file manager che permette di spostare i file tramite drag&drop e quindi di creare delle copie remote. Molto semplice e funzionale. Purtroppo il file manager è un po’ limitato, ad esempio non mostra l’anteprima. Tuttavia esistono delle app alternative. Abbiamo provato ad esempio Nextcloud, una applicazione che permette di creare il proprio cloud personale attraverso il NAS. La configurazione è abbastanza semplice ed una volta ultimata potremo caricare i contenuti da qualsiasi dispositivo, condividerli e visualizzare le anteprime di moltissimi tipi di file.
Multimedia Center domestico
Uno degli usi più apprezzati dei NAS a livello domestico è quello di media center. Ricordo come una decina d’anni fa o forse più il mobiletto sotto la TV brulicasse di DVD. Poi si è passati agli HDD esterni, molto più comodi grazie alla USB. Oggi il NAS è la soluzione sicuramente più comoda. Infatti, grazie alla rete domestica, è possibile trasmettere direttamente sulla TV i contenuti multimediali. Ci sono diverse possibilità per farlo tramite Asustor Nimbustor 2. Noi abbiamo provato l’app Plex, una tra le più famose app per la gestione di librerie digitali. L’impostazione è semplice: basta mettere i file nella cartella apposita e verranno trovati automaticamente dell’app. Dopo la registrazione si potrà installare Plex su TV e dispositivi mobili in modo da vedere i vostri contenuti ovunque vogliate. L’esperienza è molto buona, solo qualche sporadico lag. Per eliminare completamente il problema, specie con video ad elevato bitrate, si può utilizzare l’uscita HDMI del NAS: molto comoda e funzionale.
Web server e database
Ogni sito web alla base ha un server, grosso o piccolo che sia. Con Asustor Nimbustor 2 potrete gestire il vostro sito web senza necessità di pagare l’affitto ad un host esterno. Ovviamente non possiamo aspettarci di gestire grandi carichi di lavoro, ma un piccolo sito web come quelli aziendali con poche pagine gira dignitosamente. Apache HTTP Server gira bene e si riesce a gestire anche un piccolo gestionale aziendale. Tra l’altro c’è anche la possibilità di installare un database PostgreSQL tramite l’interfaccia grafica pgAdmin 4. In ogni caso avremo anche accesso al terminale SSH, come in un classico PC Linux. Volendo si possono anche eseguire degli script Python.
App per smartphone
Come anticipato non esiste un’unica app per smartphone tramite la quale gestire tutto, ma ne esistono tante diverse per gestire video, foto, musica , dati e tanti altri aspetti. Da una parte è un bene perchè si scarica solo quello di cui si ha bisogno senza intasare il telefono, dall’altro è un po’ scomodo non avere un’unica app che raccoglie le diverse funzionalità . Molte di queste hanno bisogno di installare le controparti all’interno del NAS per funzionare. La UI delle app in generale è un po’ scarna, forse non troppo elegante ed al passo coi tempi. Però le funzionalità sono ben implementate. L’app AiFoto 3 ad esempio è molto comoda per creare un back up delle foto che scattiamo con lo smartphone ed organizzata in modo simile alla “Galleria” degli smartphone, ordinando le foto per data e dando la possibilità di creare album.
Sicurezza | Recensione Asustor Nimbustor 2 (AS5202T)
Lato sicurezza siamo molto soddisfatti. Infatti, oltre alla crittografia AES-256 dei file, abbiamo infatti tantissimi livelli di protezione per garantire standard di sicurezza elevati. Nel NAS è installato infatti un firewall ed un antivirus ClamAV. Sarà anche possibile sfruttare le VPN per sentirsi più sicuri. Inoltre è possibile isolare file e cartelle importanti ed attivare autenticazione a due fattori. Ma dopotutto queste sono cose che moltissimi PC commerciali offrono.
Asustor Nimbustor 2, essendo pensato per lo storage di dati sensibili ed importanti, offre delle funzionalità aggiuntive. Prima di tutto abbiamo la possibilità di monitorare tutte le attività in modo da poter risalire facilmente ad attività sospette. Dato che l’unico modo per proteggere davvero i dati è la rindondanza, Asustor Nimbustor 2 offre la possibilità di realizzare facilmente back up del NAS su server esterni o su supporti fisici. Si possono programmare anche degli snapshot che salvano lo stato del sistema periodicamente (per un massimo di 256 istantanee) e permettono di ripristinare il sistema in caso di malfunzionamenti. Possiamo ritenerci soddisfatti della protezione fornita.
Conclusioni
Ci siamo trovati di fronte ad un NAS che di fatto è molto di più. Lo store offre davvero tantissime app che spaziano dal mondo multimediale a quello professionale. Un prodotti come Asustor Nimbustor 2 lo vediamo bene sia in ambiente domestico che in uno studio professionale o in una piccola azienda. L’hardware è in linea con i NAS di fascia alta e anche il prezzo non è contenuto (se teniamo conto che i dischi vanno comprati a parte), ma possiamo dire che ne vale la pena. Ci sono anche soluzioni più economiche, ma la duttilità e le potenzialità di questo Asustor Nimbustor 2 lo rendono davvero interessante, specialmente in ambito professionale. Ma anche a casa dopotutto: possiamo salvare le nostre foto, video e documenti in un posto sicuro utilizzando semplicemente lo smartphone e possiamo farlo anche fuori casa. Insomma, se volete un buon NAS, con Asustor Nimbustor 2 andate sul sicuro (in tutti i sensi)!
Punti a favore
- Sistema operativo ed ecosistema di app
- Sicurezza
- Uscita HDMI con decodifica 4H HDR 10 bit
- Velocità fino a 5GbE con link aggregation
Punti a sfavore
- Design e materiali non al top
- Ventola rumorosa ad alti regimi
- Alloggiamenti dischi poco scorrevoli
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