In questo articolo vedremo la recensione della Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti OC. Una scheda video che è riuscita a sorprenderci in più occasioni
Asus da sempre ci ha abituati a VGA custom di tutto rispetto, ma con questa RTX 3060 Ti ha davvero messo a segno un gran lavoro d’ingegneria. La scheda in questione, come scoprirete durante la recensione, potrebbe davvero mettere d’accordo uno stuolo di utenti non indifferente. Immaginate ora di poter avere una scheda video che vada forte come l’ammiraglia della serie precedente, che costi la metà, che consumi circa il 20% in meno e che sia gelida anche sotto stress. Questo, e non solo, è ciò che offre la versione TUF che propone il colosso con sede a Taipei.
Ora smettete d’immaginare perché tutto questo è realtà. Non vogliamo girarci troppo intorno la 3060 Ti firmata Asus TUF ci ha sorpreso, e lo ha fatto in positivo. Scopriamo insieme il perché!
Design e specifiche | Recensione Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti
Prima d’iniziare a parlare delle scelte di design, diamo uno sguardo alle specifiche tecniche di questa Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti.
- Architettura: NVIDIA Ampere
- Memoria: 8GB GDDR6
- Bus memoria: 14 Gbps su bus a 256 bit
- Bandwidth: 448 GB/s
- PCI Express: v4.0
- Engine Clock;
- OC Mode – 1785 MHz (Boost Clock)
- Gaming Mode – 1755 MHz (Boost Clock)
- CUDA Core: 4864
- TMUs / ROPs: 152 / 80
- Tensor / RT Core: 152 / 38
- Uscite video: HDMI 2.1 (x2) – DisplayPort 1.4a (x3)
- Dimensioni: 30.1 x 14.3 x 5.4cm
Con Nvidia Ampere siamo difronte al salto generazionale più importante mai compiuto dal team verde. Lo ha dimostrato con l’ammiraglia RTX 3090, e nella fascia medio-alta, questa RTX 3060 Ti porta alta la bandiera delle prestazioni. Con la precedente generazione Nvidia era riuscita a compiere un gran lavoro con la serie 20, introducendo per la prima volta l’architettura RTX, e con prestazioni davvero ottime. Pensiamo che ad oggi questa nuova architettura di fascia media riesce a raggiungere, e, in alcuni casi superare, le prestazioni della diretta “avversaria”, la 2080 Super, con prezzi di listino più contenuti. Segno di come Nvidia ricerchi sempre il massimo in termini di ingegnerizzazione.
Questa scheda vanta il medesimo chip della sorella maggiore RTX 3070, stiamo parlando del GA104 che Nvidia ha leggermente “castrato” in termini di CUDA Core, per differenziare le due. Troviamo dunque 4864 CUDA core come avrete letto dalle specifiche, con un TDP “nativo” indicato da Nvidia per 200W. Abbiamo in questa scheda il processo produttivo ad 8nm di Samsung, con un Die avanzato prodotto a 392 mm2. Un chip davvero completo e certamente longevo, grazie ai tuoi 17,4 miliardi di transistor.
Come avrete potuto vedere dalle dimensioni appena qui sopra, siamo davanti a una scheda abbastanza generosa, merito anche delle tre ventole messe a disposizione dalla scheda per il raffreddamento. Che vanta un comparto di tutto rispetto, e proprio riguardo alle ventole, una peculiarità (che già in passato avevamo visto e apprezzato) è quella relativa alla rotazione delle pale. Asus ha deciso di far girare una delle tre ventole (quella centrale) in senso contrario alle altre due. Un moto questo, che aiuta a convogliare il flussi d’aria in maniera efficace garantendo un ricircolo dell’aria omogeneo in tutta l’architettura, tale opzione elimina turbolenze e rumori eccessivi. Un sistema che richiama sulla falsa riga di ciò che Nvidia ha brevettato per le sue Founders, il design “flow through”, con l’aria che fluisce lungo il PCB.
Anche le connessioni non mancano, infatti troviamo ben 2 uscite HD 2.1 e tre DisplayPort 1.4a. Il design della scheda e davvero molto sobrio e non si trovano LED di sorta se non una piccola placchetta all’altezza del connettore dell’alimentazione. Anche qui c’è una piccola precisazione da fare; al contrario della scelta fatta Nvidia con la sua Founder Edition troviamo un connettore da 8 Pin e non da 12. Grazie a questa scelta saremmo agevolati anche nel cable management. Basterà infatti un solo cavo per poter alimentare la nostra VGA. A voler essere estremamente pignoli il tutto non si ripercuote solo sul fattore estetico, ma anche sulla dissipazione della stessa. Calore che potrà essere dissipato e, espulso meglio, dal vostro case.
Inoltre ritroviamo anche una sottile differenza fra le ventole stesse, come anticipato in apertura. Infatti le due laterali (sinistra e destra) vantano un valore CFM (flusso d’aria prodotto) pari a 44.16 CFM, al contrario della ventola centrale, pari a 46.03 CFM, il tutto nonostante tutte girino ad una velocità massima di 3600 RPM. Ultima differenza fra le tre risiede nel logo, presente sulle stesse. Infatti invece di ritrovare il logo TUF (come avviene per quelle laterali) ritroviamo la scritta Asus nella ventola centrale.
Ritornando al design della scheda i colori scelti sono i classici della serie TUF. Ritroviamo infatti una grande preponderanza di neri e grigi canna di fucili che danno autorevolezza e stile alla Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti.
Cosa altro aggiunge Asus rispetto alla Founders Edition?
Se di per se la 3060 Ti è un ottima scheda nella Founders Edition, non possiamo non apprezzare la qualità costruttiva, e, le migliorie che Asus ha applicato a questa scheda video. L’esperienza degli ingegneri di casa Asus si vede, e soprattutto si apprezza nell’utilizzo della stessa. Chi cerca il meglio, non può non considerare una simile architettura.
Partendo dal sistema di raffreddamento, profondamente diverso in termini qualitativi rispetto alla F.E. che in questa versione TUF della 3060 Ti mostra un back plate realizzato interamente in metallo. Un a struttura apertura posteriormente, che permette un maggiore air flow e consente di migliorare il raffreddamento delle heat pipe. Sempre sul back plate è situato un piccolo interruttore che ci permetterà di effettuare uno switch fra i due bios messi a disposizione da Asus. Una funzione che un tempo era destinata solo ai modelli top gamma. Il sistema di raffreddamento permette a questa GPU di mostrare i muscoli in ogni condizione, senza preoccupazione delle temperature. Asus ha utilizzato la tecnologie proprietaria Max Contact per assicurare un assemblaggio maniacale. E per lucidare la superficie del dissipatore di calore e migliorare la scorrevolezza. Il tutto a favore di un contatto migliore, con ingenti benefici sul trasferimento termico.
I componenti scelti per questa VGA solo davvero di ottima qualità, esattamente in puro stile Asus. Troviamo infatti cuscinetti a doppia sfera, condensatori e MOSFET di altissima qualità, che si sposano perfettamente con il processo di produzione Auto-Extreme, per un PCB con una pulizia segnale incredibile. In poche parole non possiamo che fare i complimenti ad Asus per le scelte dei materiali, ingegneristiche e di design. Ora è però tempo di cominciare a parlare di test sul campo!
Ecco la nostra configurazione di prova | Recensione Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti
Per poter capire come gira questa scheda video in ambito gaming, ci siamo adoperati per provarla su vari formati di risoluzione. Abbiamo testato la scheda in FHD, 2K e 4K.
Per i nostri test abbiamo utilizzato la seguente configurazione:
- Processore: Intel i5 10600K
- Scheda Madre: MSI Z490 Gaming Plus
- RAM: Corsair Vengeance RGB Pro SL 16 GB 3600 MHz
- Storage: Corsair MP600 CORE M.2 2TB
- Alimentatore: Enermax Triathlor ECO 650W
- Dissipatore: Noctua NH-D15 chromax.Black
- Display: ACER Predator XB273K
- Sistema Operativo: Windows 10 64-bit
Tutti i risultati delle schede video sono ottenuti dallo stesso sistema con esattamente la stessa configurazione. Tutti i giochi sono settati con le loro impostazioni di massima qualità, se non diversamente indicato. Ci teniamo a specificare che le prestazioni possono variare in base al tipo di configurazione, vi inviamo dunque a prendere tali dati inerenti alla nostro medesimo sistema, e non come valori assoluti.
Ogni singolo gioco è testato a queste risoluzioni dello schermo:
- 1920×1080: risoluzione più comune widescreen per i display più grandi (22 “- 26”).
- 2560×1440: risoluzione 2K per i display comunemente disponibili (27 “-32”).
- 3840×2160: risoluzione 4K Ultra HD, disponibile sui più recenti monitor di fascia alta.
Prestazioni in gioco | Recensione Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti
Partendo dai test che abbiamo effettuato alla risoluzione di 1080p, osserviamo un comportamento davvero eccelso della 3060 Ti di casa Asus. Otteniamo un gran risultato di 182 FPS su Forza Horizon 4, circa 146 FPS con Shadow Of The Tomb Raider, e ben 228 FPS con Doom Eternal, senza mai cadere in surriscaldamenti della GPU, e con le ventole che mai hanno toccato livelli di rumorosità importanti. Con Assassin’s Creed Valhalla invece abbiamo ottenuto 70 FPS e, con il titolo Flight Simulator abbiamo ottenuto circa 55 FPS.
Ma spostiamoci invece sui test eseguiti a 1440p. Dove anche in questo scenario la TUF Gaming si è difesa benissimo, con prestazioni che confrontate ad una 2080 Super sono davvero incredibili. Otteniamo 153 FPS su Forza Horizon 4, circa 99 FPS con Shadow Of The Tomb Raider, e 183 FPS con Doom Eternal. Spostandoci su Assassin’s Creed Valhalla invece abbiamo ottenuto 55 FPS mentre con il titolo Flight Simulator segniamo 44 FPS. Scendono le prestazioni con la risoluzione 4K ma sempre mantenendo alto il livello generale. Con Doom Eternal abbiamo ottenuto 97 FPS, scendono a circa 24 FPS invece le prestazioni su Flight Simulator. Con Assassin’s Creed Valhalla abbiamo invece ottenuto 40 FPS, con Shadow Of The Tomb Raider 53 FPS, mentre per concludere, con Forza Horizon 4 abbiamo ottenuto 105 FPS.
Non ci siamo fermati qui, in quanto abbiamo anche eseguito i benchmarks integrati presenti nei titoli Shadow Of The Tomb Raider, Battlefield V e, Control. Alla risoluzione di 1080p, 1440p e per ultimo in 4K. Con RTX e DLSS attivi, ecco i dati riassunti in questa slide.
Temperature sempre gelide | Recensione Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti
A dimostrazione della grande gestione termica svolta da Asus, i dati raccolti in merito alle temperature hanno evidenziato l’ottima gestione della TUF in ogni condizione. La percezione è quella di una scheda sempre reattiva, in grado di supportare ogni tipo di applicativo, senza esitazioni, e senza cedimenti. L’ottima gestione dissipativa fa si che la GPU stessa sia più longeva nel tempo, e soprattutto permette al chip di mantenere elevate le frequenze.
Parlando di dati però, le temperature rilevate durante l’utilizzo giornaliero non superavano mai i 40/43 gradi. Per scendere in condizioni di idle a 38 gradi. Ma il dato sorprendente è quello relativo al gaming, dove anche a seguito di lunghe sessioni di gaming, non abbiamo mai superato i 60 gradi, davvero un risultato incredibile. Solo durante i benchmarks abbiamo toccato i 65 gradi, ma quelle, sono condizioni relativamente difficile da replicare nel quotidiano. Senza contare che, anche 65 gradi, rappresentano un dato incredibile. I complimenti vanno certamente ad Asus per questi grandi risultati.
Le conclusioni
Cosa dire dunque su questa Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti, certamente la riteniamo una scelta decisamente migliore della Founders Edition, di certo (quest’ultima) non vi regalerà queste temperature e questa struttura adita anche ad applicare senza problemi profili di overclock presenti in questa TUF. Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti vanta a nostro avviso un rapporto qualità prezzo davvero interessante, per una scheda silenziosa, efficiente, ottima per lavori con software professionali, e che non teme risoluzione, ed esce sempre a testa alta da ogni prova.
Asus TUF Gaming RTX 3060 Ti è un modello da considerare nella fascia medio-alta. È una scheda questa che ci sentiamo di consigliare a chi cerca prestazioni sicure e stabili, senza spendere troppo per modelli superiori. Per una GPU che offre prestazioni migliori della RTX 2080 Super di precedente generazione. Ma soprattutto è una scheda che va anche considerata per applicativi professionali, visto il numero di core che offre. Asus ha saputo ben sfruttare il meglio dell’architettura Ampere, migliorando la resa rispetto alla F.E.
Punti a favore
- Consumi contenuti
- Prestazioni eccellenti
- Margine di overclock
- Dissipazione ben gestita
Punti a sfavore
- Nulla da segnalare
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