In questa recensione andremo a scoprire la nuova tastiera compatta ROG Falchion Ace di Asus. Scopriamo come si è comportata nelle nostre mani
Tutta la tecnologia delle varie componenti per i PC ha subito un’evoluzione molto importante nel corso degli anni. Sebbene alcuni prodotti siano più difficili da migliorare, le società si danno sempre da fare per fornire le migliori periferiche agli utenti. Queste permettono di esprimere tutto il potenziale di ogni giocatore, condizionandone le partite solo in base al livello di bravura di ognuno.
Asus si è sempre mossa in questo senso e proprio poche settimane fa avevamo avuto modo di presentarvi ROG Azoth, la tastiera wireless piccola e veloce della società taiwanese in grado di regalarci un’esperienza super reattiva e con tante ore a disposizione prima della ricarica. Oggi invece andremo a vedere in questa recensione la sua sorellina cablata, ovvero la Asus ROG Falchion Ace. Scopriamola insieme.
Scheda tecnica
- Dimensioni: 305,79 x 101 x 37,5 mm
- Peso: circa 593 g (senza cavo)
- Connettività: USB 2.0 (TypeC to TypeA)
- Switch: meccanici rossi ROG NX
- Illuminazione: RGB
- Anti-Ghosting: NKRO
- Frequenza di aggiornamento: fino a 1000 Hz
- Keycaps: ABS
- Layout: Italiano, 65%
- Memoria: 5 profili programmabili oltre a quello di default
- Software: Armoury Crate
- Sistema operativo: compatibile con Windows 10 e 11
Confezionamento e design – Recensione Asus ROG Falchion Ace
Come per la Azoth che abbiamo visto precedentemente, anche la Falchion Ace arriva in una confezione formata da due strati. Il primo, quello esterno per intenderci, è formato da un cartoncino sottilissimo sul quale sono riportate, oltre all’immagine del prodotto da noi acquistato, anche le principali caratteristiche; la seconda invece è la scatola vera e propria che proteggerà la periferica dagli urti accidentali dovuti al trasporto.
Una volta aperta la confezione ci ritroveremo davanti la Falchion Ace avvolta in un telo per proteggerla dalla polvere. La particolarità di questa tastiera la si nota una volta estratta da quest’ultima protezione. In dotazione infatti troviamo anche un utilissimo copritastiera in policarbonato trasparente che offre maggiore protezione quando la si ripone o la si deve trasportare.
Il design di questa tastiera è veramente particolare, non tanto per la parte superiore che riporta i vari tasti con le varie funzionalità secondarie, quanto lungo i lati. Sebbene quello destro e quello frontale siano del tutto privi di qualsivoglia dettaglio, sul lato sinistro troviamo una barra touch che ci permetterà di aumentare o diminuire il volume a nostro piacimento scorrendo il dito o cliccando sui segni + e -. Potremo inoltre mutare l’audio o semplicemente cambiare un qualsiasi parametro a nostra scelta attraverso la personalizzazione di questa barra tramite il software proprietario.
Dietro invece troviamo sui lati due porte USB type-C che permettono un doppio collegamento a due PC diversi, mentre al centro è posizionato lo switch che permetterà di selezionare una o l’altra porta per l’alimentazione e il relativo funzionamento con uno o l’altro computer.
Prestazioni al top – Recensione Asus ROG Falchion Ace
Come c’era da aspettarsi, le prestazioni di questa tastiera sono veramente formidabili. Gli switch meccanici ROG NX rossi sono sempre una garanzia e permettono di avere un feedback istantaneo anche con una pressione minima del tasto. A questa reattività così importante si aggiunge poi una struttura leggera che permette di spostare la tastiera facilmente.
Il peso della Falchion Ace è infatti circa la metà di quello della Azoth, sebbene quest’ultima sia una tastiera wireless mentre quella testata per questa recensione è cablata. La differenza di peso si trasforma anche in dimensioni più compatte e in un’altezza di molto inferiore che ci permetterà di avere una buona postura con mani e polsi, rendendo più facile affrontare anche le sessioni di gioco più lunghe.
Molto importanti sono poi gli stabilizzatori di commutazione appositamente regolati e lubrificati che riducono notevolmente l’attrito dei tasti per garantire una digitazione fluida e stabile dei tasti più lunghi, come la barra spaziatrice. In questo modo non si rischia di perdere una digitazione su questi tasti più “complessi da premere”.
La schiuma fonoassorbente all’interno della periferica permette di assorbire e smorzare i rumori dovuti alla digitazione degli switch. Tuttavia questi rimarranno molto più forti rispetto a quelli prodotti dalla Azoth che rimane dunque la più silenziosa della famiglia. Molto apprezzata è stata anche la possibilità di connettere la tastiera a ben due computer diversi contemporaneamente e selezionare quello che stiamo utilizzando al momento. È importante notare che anche se i sistemi supportati sono Windows 10 e 11 secondo la società, la tastiera si è comportata in maniera impeccabile su Ubuntu 23.04.
Personalizzazione senza fine – Recensione Asus ROG Falchion Ace
La parte fondamentale di questa tastiera, oltre che nelle prestazioni da vera top di gamma, risiede anche nella personalizzazione senza pari grazie ad una garanzia di software che è appunto Armoury Crate. La solidità di un programma ben sviluppato unita a queste prestazioni la rendono sicuramente una fra le migliori tastiere in circolazione sul mercato.
Attraverso questo programma sarà possibile non solo settare l’illuminazione che più ci aggrada, ma anche cambiare ogni singolo tasto e ogni funzione degli stessi, dandoci ampia manovra. Questo ci permette di impostare tasti e funzioni come meglio crediamo. Inoltre potremo modificare anche il funzionamento della barra laterale.
Potremo infatti impostare per ogni azione una funzione diversa, andando dunque a modificare ogni parametro. Saremo in grado di avviare programmi, attivare delle macro o, perché no, utilizzarla per zoomare avanti e indietro nei programmi come Photoshop e così via, semplificandoci ulteriormente la vita. Grazie ai 5 profili programmabili, oltre a quello di default, saremo poi in grado di passare da una configurazione all’altra per avere sempre il profilo migliore in ogni situazione.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa recensione riguardante la tastiera ROG Falchion Ace di Asus ed è quindi arrivato il momento di tirare un po’ le somme. La qualità di digitazione e la reattività di questa tastiera non erano messe in dubbio fin dall’inizio della nostra prova. Reduci da quella che è la Azoth, conoscevamo benissimo la qualità degli switch meccanici ROG NX rossi.
Contrariamente alla sua sorellina wireless, la Falchion Ace ha un’impostazione cablata, ma la sua struttura le permette di collegarsi contemporaneamente a due PC e switchare dall’uno all’altro grazie all’apposito tasto posteriore. Nonostante questa natura da tastiera “fissa”, gli ingegneri l’hanno dotata di una struttura più snella, con conseguente riduzione di peso rispetto alla Azoth, e di un copritastiera in policarbonato per proteggerla durante il trasporto oltre che dalla polvere quando non utilizzata.
Insomma, siamo davanti a un vero e proprio concentrato di potenza e performance, come se la società avesse voluto prendere quanto di buono fatto in precedenza, riducendone ancora di più le dimensioni. Vi ricordiamo che questa tastiera è disponibile ad un prezzo consigliato di 143,99 €. Per questa recensione riguardante la tastiera ROG Falchion Ace di Asus è ormai tutto. Per non perdervi ulteriori recensioni e news riguardanti l’universo hardware, continuate a seguire tuttotek.it!
Punti a favore
- Dimensioni e peso inferiori rispetto alla Azoth...
- Collegamento a due PC differenti
- Switch ROG NX rossi
- Copritastiera...
Punti a sfavore
- ...ma si tratta di una versione cablata
- Barra touch non molto reattiva
- ...che rende inutilizzabile la barra se tastiera sollevata e questo si trova sotto
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