La seconda generazione di cuffiette senza fili di Samsung porta con sé alcune (importanti) variazioni iniziando dal nome in cui viene aggiunto ad IconX il nuovo anno di appartenenza: 2018. Scoprite tutte le altre novità in questa recensione
Sembrava impossibile che dopo aver provato la vecchia versione, e con la consapevolezza che sul mercato oggi è possibile trovare moltissime cuffie wireless a buon prezzo, ci ritrovassimo qui a parlare di Samsung Gear IconX 2018. Eppure Samsung ha fatto un ottimo lavoro effettuando un upgrade notevole sul nuovo prodotto. Continuate a leggere la recensione per scoprire tutte le novità.
Peso e batteria vengono aggiornati – Recensione Samsung Gear IconX 2018
Il peso non è che fosse un problema nelle IconX uscite nel 2016. Ed anche Samsung lo ha notato. Infatti, il peso è aumentato dai 7 grammi del 2016 agli odierni 8 grammi. Fondamentale, invece, è stato il ritocco alla batteria. Le vecchie IconX portavano con sé un piccolo problema di batteria che ha portato gli utilizzatori a disfarsene quasi subito. Le nuove IconX 2018, invece, durano più a lungo grazie ai 82 mAh per le cuffie ed i 340 mAh per il case. Questo anche grazie all’omissione del sensore cardiaco, che non troviamo sul nuovo prodotto. In questo modo le nuove IconX riescono a gestire 5 ore consecutive di musica, se collegate allo smartphone, oppure 7 ore di musica standalone.
Si, perchè come nelle precedenti IconX, con 3/4GB di memoria interna disponibile (su 4GB totali), le nuove cuffie ci permettono di trasferire fino a (quasi) 1000 brani direttamente alle cuffie così da non doverle agganciare al telefono tramite bluetooth. Sarà possibile anche creare playlist personalizzate, dopodiché ci basterà un tocco sul touch delle cuffie per cambiare playlist che ci verrà indicata da una voce femminile alquanto allegra.
La comodità ascoltando la musica con IconX 2018 – Recensione Samsung Gear IconX 2018
Le nuove IconX 2018 sono veramente comode. La possibilità di avere 3 misure diverse (S, M, L) cambiando solo i gommini delle cuffie ci dà la possibilità di scegliere quale sentiamo più comodo. Tutti e tre sono disponibili già all’interno della confezione. Personalmente le ho indossate per 4 ore di fila su un volo di linea e posso dire che non ho nulla da ridire. Piccola nota è che per un attimo mi sono addormentato, e come sappiamo in aereo la testa va un pò dove gli pare, al che al mio risveglio mi sono reso conto che la cuffia sinistra si era disconnessa nonostante era ancora ancorata all’orecchio.
La prova su “strada”, invece, non ha dato segnali negativi. Le ho provate facendo una corsetta sulla spiaggia di circa 45 minuti. Le cuffie sono ben ancorate all’orecchio e non si muovono di un millimetro. Inoltre, isolano completamente dal rumore esterno. Con questo vi voglio dare un piccolo consiglio, se le utilizzate in tram o in metro non aumentate il volume. Innanzitutto perchè non ce ne bisogno, inoltre sareste isolati completamente dal mondo esterno. La semplicità del touch sugli auricolari, poi, ci aiutano notevolmente nel cambiare sia brano che playlist. Infatti, con un solo tocco si può mettere in pausa, con due si va al brano successivo e con tre a quello precedente; effettuando lo slide verso l’alto o il basso si regola il volume mentre tenendo premuto si entra in un menu in cui è possibile avviare diverse funzioni o cambiare playlist.
Telefonate, S-Health e Ricarica – Recensione Samsung Gear IconX 2018
Le IconX 2018 riducono il rumore a zero in modo che le telefonate risultano limpide anche a chi ci ascolta. Infatti, nonostante i rumori di sottofondo, la nostra voce risulta cristallina. Il sensore di prossimità permette di togliersi le cuffie in qualsiasi momento così da passare in automatico la chiamata sullo smartphone o rimettersele e trasferire nuovamente l’audio alle cuffie. Le cuffie, infatti, si attivano automaticamente quando vengono indossate, grazie al sensore di prossimità. Tramite il touch è possibile rispondere ad una chiamata, ma anche rifiutare o chiudere una chiamata.
Per quanto riguarda S-Health dobbiamo obbligatoriamente parlare di una pecca: il doppio assistente. Praticamente, anche se non colleghiamo le cuffie al telefono avremo l’assistente S-health delle cuffie. Quando, invece, collegheremo le cuffie al cellulare e attiviamo S-health sullo smartphone allora avremmo l’assistente predefinito delle cuffie e quello dell’applicazione che parlano in simultanea. Detto ciò, S-health è integrato perfettamente nelle cuffie che calcolano passi e chilometri percorsi senza difetti.
Per quanto riguarda la ricarica, questa viene effettuata tramite cavo Usb-c. Il case ha ben 3 luci led. Quella sul retro che indica la carica del case e le due sull’anteriore che indicano la carica della cuffia destra e quella sinistra. Nel momento in cui riponiamo le cuffie nel case, questo automaticamente le ricaricherà per il prossimo utilizzo. Se anche il case è scarico allora le luci lampeggeranno indicandoci, quindi, di ricaricarlo. Il case è a forma di pillola ovale un po grandicella ma per nulla scomoda se riposta in tasca.
Recensione Samsung Gear IconX 2018: il verdetto
Insomma, affermare che le nuove IconX 2018 ci abbiano convito è dir poco. La presenza dei vari sensori aiuta molto sia al risparmio energetico che alla gestione delle applicazioni. Stabili all’interno dell’orecchio e del tutto comode, le IconX 2018 quasi si dimenticano una volte indossate. Il prezzo da listino è di 199€, né troppo né poco per cuffie di questa qualità. I colori disponibili sono: Nero, Grigio e Rosa.
- Connettività: Bluetooth 4.2, USB 2.0
- Connettività: Bluetooth 4.2, USB 2.0
- Connettività: Bluetooth 4.2, USB 2.0
Se invece siete alla ricerca di un altro tipo di prodotto decisamente più economico per ascoltare la vostra musica dallo smartphone, potrebbe interessarvi questa recensione.
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