In questo articolo vedremo la recensione del Liqmax III 240 ARGB di Enermax, una sistema di dissipazione a liquido compatto, adatto anche a case poco spaziosi
In questa recensione parleremo di Enermax Liqmax III 240 ARGB, il fratellino minore del 360 che abbiamo già testato poco tempo fa. Questo prodotto è dedicato soprattutto a chi non possiede un case molto spazioso o comunque che non ha la possibilità di montare un dissipatore di grandi dimensioni. Come vedremo nel corso della recensione, anche se questo dissipatore è più compatto le prestazioni sono comunque molto buone e non molto distanti dal modello più ingombrante. Dopotutto l’anima risulta essere la stessa.
Abbiamo testato le prestazioni di Enermax Liqmax III 240 ARGB in tre situazioni: idle, in gaming e con CPU al 100% di utilizzo. Prima però vi parleremo un po’ del montaggio e dell’installazione di questo prodotto, un tasto a volte dolente per i sistemi di dissipazione a liquido. Valuteremo anche il fattore estetico, in armonia con il case O11 Dynamic Mini Snow Edition di Lian Li che è stato utilizzato come base per i nostri test.
Scopriamo questo sistema di raffreddamento a liquido grazie alla sua scheda tecnica
- Illuminazione: ARGB
- Materiale piastra di contatto: Rame
- Materiale radiatore: alluminio
- Compatibilità : Intel LGA 1200, LGA 115x, 1366, 775, 2011(-3) Square ILM, 2066 AMD FM1, FM2(+), AM2(+), AM3(+), AM4
- Velocità ventole: 1600 RPM (2 ventole incluse)
- Dimensioni delle ventole: 2 x 120mm
- TDP: fino a 330 W
Tutti i dettagli sono disponibili nel sito ufficiale di ENERMAX.
Packaging e design | Recensione Enermax Liqmax III 240 ARGB
Un punto saliente di Enermax Liqmax III 240 ARGB è sicuramente l’accattivante sistema d’illuminazione ARGB che di certo darà un tocco in più alla vostra configurazione. Le due ventole (2x120mm), e le dimensioni del radiatore (240mm), permettono di montarlo comodamente nella parte laterale del nostro cabinet Lian Li.
Proprio per questo l’airflow della configurazione si è mantenuto su ottimi livelli ed inoltre il collocamento laterale (purtroppo non disponibile su tutti i case) renda la build più pulita ed elegante. C’è anche da dire che questo dissipatore si sposa bene per questo tipo di montaggio: i tubi in gomma si adattano facilmente, anche se “tagliano” un po’ a metà la configurazione, cosa che può piacere o meno (specialmente se non siete abituati ad utilizzare dissipatori a liquido). Grazie alla potente pompa che gira fino a 3.100 RPM e al sistema di gestione di Enermax Liqmax III 240 ARGB, anche in situazioni un po’ critiche, siamo riusciti ad ottenere prestazioni di dissipazione molto buone.
Enermax non si è risparmiata con la dotazione e nella confezione si trova tutto l’occorrente per montare il nostro dissipatore. Infatti oltre al radiatore con le relative ventole per raffreddarlo, troviamo anche un comodo RGB Control Box che ci permetterà di gestire il sistema d’illuminazione attraverso qualche tasto. Non può mancare in confezione anche tubetto di pasta termica firmato ovviamente Enermax. Molto interessante e comoda l’idea di utilizzare un back plate che si adatta (grazie a fori differenti) ai vari socket Intel o AMD, rendendo il sistema semplice da installare anche in caso di “cambio di bandiera”. Infine c’è una buona quantità di cavetteria che ci consentirà di gestire al meglio l’alimentazione e il controllo del sistema, a seconda di come vogliamo montare il dissipatore.
Installazione | Recensione Enermax Liqmax III 240 ARGB
Come detto in precedenza, abbiamo deciso di installare questo dissipatore nella parte laterale del case O11 Dynamic Mini. In questo modo abbiamo potuto installa le ventole in modalità push, portando l’aria fuori dal case attraverso il radiatore che dissiapa il calore della CPU.
Il sistema di ancoraggio alla CPU proposto in Enermax Liqmax III 240 ARGB è il classico sistema a 4 punti. Le piastre si fissano alla pompa con 2 viti per lato e successivamente si fissa con 4 viti la pompa al back plate. Un sistema semplice e rodato che apprezziamo perché non fa perdere troppo tempo, specialmente a chi ha già manualità con l’assemblaggio di PC. In ogni caso l’azienda metta a disposizione un video (in allegato di seguito) con tutte le istruzioni che a nostro avviso sono facilmente interpretabili anche dai novizi.
Build di test e benchmark | Recensione Enermax Liqmax III 240 ARGB
- Motherboard: Asus TUF Gaming B550 Plus
- CPU: AMD Ryzen 7 3700X
- Case: Lian LI O11 Dynamic Mini
- Ram: 32 GB Corsair Vengeance RGB PRO
- Scheda Video: RTX 2080 MSI Ventus
Il processore AMD Ryzen 7 è stato lasciato nella sua configurazione stock, ma come ben sappiamo non è esattamente facile da tenere a bada. La pasta termica usata è quella fornita in dotazione all’interno della confezione. I risultati che potrete leggere attraverso i grafici sottostanti riportano il valore medio delle temperature riscontrato nella fascia temporale indicata. Per monitorare tali temperature ci siamo affidati al software HWiNFO64.
Per evitare risultati non fedeli, abbiamo optato per una serie degli stessi test. Inoltre, per garantire un’idea quanto più completa, si è scelto di effettuare i seguenti test in modalità sintetica e non, questo è stato il nostro modus operandi: idle, gaming, Cinebench R20 e AIDA64.
Idle
Per effettuare il test in idle abbiamo avviato Windows, lo abbiamo lasciato caricare completamente per 5 minuti, dopodiché abbiamo avviato la misurazione della temperatura per 10 minuti in cui il PC è stato completamente inutilizzato.
Gaming
La sessione di gioco è durata circa 90 minuti. In questo lasso di tempo abbiamo modificato i vari settaggi grafici mantenendo comunque sempre la medesima risoluzione di 2K (2560×1440). In questo modo è stato possibile simulare diversi utilizzi e carichi della CPU a seconda delle potenzialità della propria scheda video.
Cinebench R20
Questo è sicuramente il test più sdoganato all’interno dell’emisfero PC.
AIDA64
Simulazione di pieno carico della CPU attraverso lo stability test di AIDA64 (stress CPU, stress FPU e stress cache abilitati).Â
Chi dovrebbe acquistare questo dissipatore?
Questo Enermax Liqmax III 240 ARGB in conclusione, grazie alle dimensioni più compatte del radiatore, permette una elevata flessibilità di montaggio anche in case poco spaziosi, prendendo solo qualche grado in più rispetto al suo fratello maggiore da 360 mm. Complessivamente, visto anche il rapporto qualità prezzo ci sentiamo di consigliare il prodotto.
Anche con una CPU molto calda in genere che si può spingere fino a 95 °C e nonostante le temperature torride che ci stanno investendo in questi giorni abbiamo ottenuto dei risultati più che incoraggianti. Il sistema di gestione LED è facilmente gestibile attraverso diversi software disponibili. A pieno regime le ventole sono un po’ rumorose ma nulla di eccessivo. I LED ARGB fanno davvero una bell’effetto, specie se abbinati con un bel case come come quello di Lian Li, tutto bianco, che fa risaltare i riflessi. Sentiamo però la mancanza di un software centralizzato per gestire pompa ed illuminazione (anche se il sistemi è compatibile con i principali sistemi di gestione di illuminazione RBG com Razer Chroma, ASUS Aura Synch e molti altri).
Un punto sicuramente forte di questo prodotto è il prezzo: anche se esistono sistemi che garantiscono prestazioni migliori e più cura nei dettagli, a questo prezzo è veramente difficile trovare qualcosa di così buon livello. Questo Enermax Liqmax III 240 ARGB è compatto, ma con buone prestazioni che riescono a raffreddare anche sistemi di fascia alta con buoni risultati. Se puntate sul rapporto qualità prezzo, si tratta di uno dei migliori in commercio!
- Il design brevettato a doppia camera isola la pompa dal refrigerante riscaldato e prolunga la durata del radiatore. Il refrigerante freddo entra nella prima camera con la pompa e viene quindi pressato attraverso la piastra di raffreddamento, assorbendo il calore. Il liquido di raffreddamento riscaldato viene raccolto nella seconda camera e quindi trasportato al radiatore per il raffreddamento.
Punti a favore
- Temperature buone
- Compattezza e facilità d'installazione
- Elegante sistema di illuminazione...
Punti a sfavore
- ... senza software proprietario di gestione
- un po' rumoroso ad elevate velocitÃ
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