In questa recensione andremo ad esaminare la Blackwidow V3 Quartz di Razer. Non solo una tastiera meccanica da gaming, ma anche una valida compagna per l’uso quotidiano
Grazie al suo design e la sua versatilità, Blackwidow V3 di Razer risulta essere una periferica affidabile non solo mentre giochiamo i nostri titoli preferiti, ma anche nel caso dovessimo scrivere per ore e ore. Le principali novità rispetto alla V2 sono l’uso dei nuovi switch di Razer, Green o Yellow, e il nuovo Digital Roller multifunzione.
Razer non ha mancato (di nuovo) il bersaglio con questa nuova tastiera meccanica? Scopriamolo!
Scheda tecnica – Recensione Blackwidow V3 Quartz di Razer
- Tipo Switch: Razer Green Mechanical Switch (disponibile anche con Razer Yellow Mechanical Switch)
- Retroilluminazione: Razer Chroma (16.8 milioni di colori)
- Connessione: cablata
- Tasti multimediali: sì
- Layout: US (presto disponibile anche in ITA)
- Memoria interna: fino a 5 profili
- Poggiapolsi: sì
- Altro: compatibile con Razer Synapse 3, Gaming mode, supporto macro con tutti i tasti
E se il nero diventasse rosa? – Recensione Blackwidow V3 Quartz di Razer
Come ben sappiamo, la maggior parte delle periferiche Razer sono caratterizzate da una colorazione nero-verde. Tuttavia per quanto riguarda la Razer Blackwidow V3 le cose sono diverse. Infatti, per questa nuova tastiera meccanica si è optato anche per una versione in colorazione rosa Quartz (versione da noi recensita). Una scelta coraggiosa da parte della società, che sicuramente farà contenti anche gli utenti desiderosi di un’alternativa cromatica.
Ovviamente, una tastiera non si sceglie solo dal colore. Diamo quindi spazio al suo design e alle sue caratteristiche più intrinseche che la rendono un’ottima periferica per il gaming, così come per l’uso quotidiano.
La tastiera è caratterizzata da una illuminazione RGB altamente personalizzabile. Grazie al Razer Synapse saremo infatti in grado di scegliere l’effetto che più si addice ai nostri gusti. Dal software potrete scegliere, oltre ai vari effetti a onda o rainbow, anche di far illuminare solamente il tasto che state premendo, con il colore che preferite. Insomma, la personalizzazione non è certamente un problema per questa tastiera meccanica.
Questa personalizzazione ovviamente non è solo estetica. Grazie alla memoria integrata sarà infatti possibile registrare ben 5 profili che potrete abbinare ai vostri giochi. Sarà inoltre possibile configurare delle macro e modificare il funzionamento di alcuni tasti compreso il Digital Roller.
Vediamo alcuni dettagli – Recensione Blackwidow V3 Quartz di Razer
La periferica è dotata, oltre che dell’immancabile tastierino numerico (presto disponibile anche una versione senza quest’ultimo), anche di due tasti multimediali. Attraverso questi ultimi si potrà controllare qualsiasi sorgente audio si stia ascoltando (che sia un brano da Spotify o una serie TV di Netflix) tramite la pressione di un semplice tasto. Ovviamente sarà possibile anche regolarne il relativo volume o saltare traccia tramite la rotella in alto a destra (Digital Roller). Nel caso in cui venga premuta, quest’ultima potrà attivare o disattivare la vostra periferica d’uscita. La Digital Roller può anche essere anche riprogrammata tramite Razer Synapse 3, come accentato, per qualsiasi funzione, come lo scorrimento delle pagine o i controlli di illuminazione.
La tastiera meccanica da noi testata è caratterizzata dai Razer Green Mechanical Switch che garantiscono un tempo di reazione quasi immediato, attivabili con una pressione di soli 50g, e che resistono a ben ottanta milioni di battute. Gli switch in versione Green sono pensati per i veri fan delle tastiere meccaniche pure: corsa corta, attivazione istantanea e una risposta secca con un sonoro feedback di click.
La periferica è realizzata in alluminio e comprende un poggia polsi in plastica dura che risulta essere molto comodo anche a distanza di ore e ore di utilizzo.
Come si comporta? – Recensione Blackwidow V3 Quartz di Razer
Grazie ai vari profili configurabili con i giochi che preferiamo, sarà possibile giocare in comodità senza dover aprire ogni volta il software per effettuare il cambio. Potrete passare in tutta comodità da Warzone a League of Legends ad un qualsiasi MMORPG in tutta tranquillità, con la sicurezza di avere la vostra configurazione preferita sempre attiva. Gli switch in versione Green si comportano davvero bene in gaming con prestazioni superiori ai normali switch sul mercato in termini di reattività.
Tuttavia, come già affermato precedentemente, la nuova tastiera meccanica di Razer è molto comoda da utilizzare anche nell’uso quotidiano. La digitazione è rapida e precisa anche in scrittura, ovviamente bisogna essere fan del click “rumoroso” per apprezzarla a pieno. Se il rumore è una nota per voi negativa, date un’occhiata alla versione con Switch Yellow, questi ultimi sono switch lineari e silenziosi offrono battute estremamente morbide senza feedback tattile.
La versione da noi provata è in layout US ma sarà presto disponibile il layout ITA.
Chi dovrebbe acquistarla?
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione sulla Razer Blackwidow V3 Quartz ed è quindi giunto il momento di tirare un po’ le somme.
Questa meravigliosa tastiera è sicuramente un ottimo prodotto sia per l’uso quotidiano, quanto soprattutto per il lato gaming. Gli switch Razer permettono infatti di avere delle ottime prestazioni, garantendo una reattività elevata alla minima pressione. Importante è anche la personalizzazione della tastiera.
I 5 profili programmabili e la possibilità di poterli connettere ai nostri giochi preferiti, ci permetteranno di avere le massime prestazioni in qualsiasi situazione, anche passando da un gioco all’altro in pochissimo tempo.
Ovviamente se dev’essere utilizzata solo per lavorare da casa, l’acquisto da parte nostra è altamente sconsigliato. Non solo per una questione di prezzo (non di certo basso), quanto per il fatto che non se ne potrebbero sfruttare al massimo le proprietà che la caratterizzano.
Se invece siete dei gamer, alle prime armi o navigati, questa tastiera è quella che fa al caso vostro. Soprattutto se si opta per gli switch Green, davvero ottimi in gaming per rapidità e feedback.
Per questa recensione sulla Razer Blackwidow V3 Quartz è ormai tutto. Per non perdervi ulteriori news e recensioni riguardanti il mondo tecnologico e dei videogiochi, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
Punti a favore
- Ottime prestazioni in gaming
- Stabile nella battitura
- Personalizzabile
- Confortevole
Punti a sfavore
- Prezzo leggermente elevato
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