Sembra che la NVIDIA RTX 3090 HOF realizzata da Galax possa dare molto più di quanto stimato dai costruttori. Lo dimostra un canale You Tube cinese ha infatti installato un BIOS per spingerla ben oltre il suo TDP standard
Sappiamo tutti che la NVIDIA RTX 3090 è una vera e propria belva, ma la creazione HOF (Hall of Fame) di Galax – di cui abbiamo già parlato in passato, elogiando le sua capacità in overclock – è un vero spettacolo o forse solo una tamarrata. Il produttore taiwanese ha deciso di utilizzare un design davvero difficile da ignorare: completamente in bianco (compreso il PCB) con alcuni inserti di LED RGB che illuminano il logo GALAX HOF sul retro e la ventola centrale. Come se non bastasse troviamo anche un display LCD a colori per monitorare frequenze, temperature e altre misurazioni sulla GPU. Tuttavia non è tutta fuffa, la NVIDA RTX 3090 HOF è un vero capolavoro di design elettronico e qualità costruttiva. Troviamo infatti sottosistema di alimentazione da 26 fasi, mentre la potenza necessaria sarà fornita da ben tre connettori di alimentazione a 8 pin. Il sistema di alimentazione, unito all’ottimo dissipatore permette di raggiungere frequenze in boost fino a 1875 MHz.
NVIDIA RTX 3090 HOF: la GPU di Galax può reggere 1000 W?
Il sito Videocardz ha scoperto nel canale YouTube cinese 二斤 自制 una recensione GALAX RTX 3090 HOF da poco annunciata, una scheda grafica ultra premium progettata per l’overclock estremo. La variante testata è una Limited Edition, rilasciata per adesso solamente nel mercato cinese. La scheda grafica è stata testata su un sistema AMD Ryzen 5900X dotato di un potente alimentatore Corsair AX1500i, memoria HOF DDR4-4400 MHz e memoria HOF da 2 TB PCI Gen4. La cosa più interessante di questa recensione riguarda soprattutto l’overclock.
Il test si è concentrato sui miglioramenti derivanti applicando un BIOS personalizzato. Infatti se si vuole davvero fare overclock estremo, sarà necessario by-passare le limitazioni imposte dai produttori e mettere le mani al BIOS. La NVIDIA RTX 3090 HOF di Galax costerà quasi il doppio dell’RTX 3090 FE, ovvero circa 3000 euro, un prezzo davvero di nicchia come il prodotto stesso. Ma la domanda è: la spesa sarà giustificata da un aumento significativo delle prestazioni grazie all’overclock spinto?
I test
Inizialmente, la scheda grafica è stata testata con i 420W previsti dal produttore, già sensibilmente superiori rispetto ai 350 W previsti nella FE. NVIDIA RTX 3090 HOF può raggiungere un clock di 1845 MHz (costante) e una temperatura di 69° C. Con le ventole impostate al 64% (2450 o 2950 RPM a seconda del tipo di ventola), il dispositivo di raffreddamento genera 66 decibel. Davvero non male dal punto di vista termico.
Si passa poi alla manipolazione del BIOS. A giudicare dall’ID del sottosistema, il BIOS sembra essere stato sviluppato da EVGA, probabilmente si tratta del BIOS XOC 1000W personalizzato per Kingpin RTX 3090 che utilizza un sistema di raffreddamento a liquido. Dopo la modifica del BIOS, la scheda grafica funziona circa 2085 MHz e consuma 630 W di potenza. La temperatura è aumentata però fino a 96° C. Si tratta di una temperatura elevatissima, assolutamente sconsigliata per le sessione prolungate. Tuttavia non è questo il punto: il sistema di raffreddamento ad aria sviluppato da Galax è assolutamente uno dei migliori in circolazione dato che riesce a tenere testa a queste potenze assurde. Sorprendentemente, nonostante la potenza sia aumentata di quasi il 50%, l’aumento delle prestazioni è minimo, solo dal 2 al 3%. In effetti le frequenze hanno guadagnato solo 200 MHz, pari a circa il 10,8%. Purtroppo le frequenze non scalano linearmente con la potenza assorbita.
Questa recensione conferma la qualità della NVIDIA RTX 3090 HOF di Galax conferma la grande qualità di questo prodotto. D’altra parte vediamo anche i limiti dell’architettura Ampere che non riesce a scalare le frequenze come fa AMD che con la sua nuova RX 6700 XT supera agevolmente i 2000 MHz con soli 230 W. Certo AMD ha dalla sua un processo produttivo più avanzato e un numero di core molto inferiore che certamente aiuta perché la densità del chip è inferiore. Ci chiediamo quale sia la strategia migliore. Frequenze elevate o tanti core? Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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