Le nuove schede NVIDIA RTX 3080 Ti e NVIDIA RTX 3060 potrebbero arrivare sul mercato all’inizio del 2021, rispettivamente a febbraio e gennaio. Quindi siamo vicinissimi al lancio di una nuova top di gamma e di una scheda di fascia media
Dopo il lancio un po’ in sordina di RTX 3060 Ti, un po’ nascosto forse da tutte le polemiche sui problemi di approvvigionamento delle nuove schede che in realtà sta colpendo l’intero settore dei semiconduttori, arrivano nuove indiscrezioni sul possibile lancio di NVIDIA RTX 3080 Ti e NVIDIA RTX 3060 nei primi mesi del 2021, con la speranza di veder dissipata un pochino la fame di silicio che ha investito questo periodo dell’anno. Le informazioni sono state diffuse da Igor’s Lab tramite wccftech, si tratta quindi di fonti abbastanza affidabili. La NVIDIA RTX 3080 Ti sarà la nuova top di gamma della serie, tenendo conto che RTX 3090 sarebbe la sostituta della Titan e punta non solo al segmento gaming. La nuova scheda di fascia alta dovrebbe anche rispondere alle proposte di AMD che con RX 6900 XT si porta molto vicina alla 3090, ma con un prezzo decisamente inferiore. Mentre NVIDIA RTX 3060 potrebbe essere un’ottima soluzione per chi ha a disposizione budget più umani e comunque cerca un’esperienza di gioco piacevole, ma non al top in termini di risoluzione e dettagli. Vediamo tutto con calma.
NVIDIA RTX 3060: la fascia medio-bassa del mercato finalmente attaccata
Secondo Igor, l’RTX 3080 Ti arriverà a febbraio del 2021 mentre l’RTX 3060 arriverà all’inizio di gennaio 2021. NVIDIA RTX 3060 sarà una delle cosiddette best buy con un prezzo aggressivo e prestazioni di molto superiori ai predecessori e certamente ci aspettiamo grossi volumi di vendita. Questo un po’ ci preoccupa perché abbiamo già visto come le linee produttive di NVIDIA siano state messe in difficoltà dai lanci precedenti. Tuttavia è anche vero che il die di una RTX 3080 è molto più grande rispetto al die di una RTX 3060, quindi la resa per singolo wafer dovrebbe essere superiore.
Passando a qualche informazione più concreta, NVIDIA RTX 3060 forse arriverà in versioni da 6 GB e 12 GB. Questo può sembrare strano dato che l’attuale top di gamma RTX 3080 utilizza solo 10 GB di RAM. Riteniamo possibile che NVIDIA decida di rilasciare prima le versioni con quantitativo di memoria ridotto per via della scarsa quantità di VRAM GDDR6 disponibile attualmente. In un secondo momento, con un’offerta più stabile, potrebbe arrivare un refresh (SUPER?) con quantitativi di memoria più generosi. La scheda comunque dovrebbe presentare un’interfaccia bus a 192 bit (per i 6 GB almeno) e, a 16 Gbps, fornirà una larghezza di banda fino a 384 GB / s. La scheda sarà mossa da una nuova GPU GA106-400 che dovrebbe presentare 3840 core organizzati in 30 SM Unit. NVIDIA RTX 3060 dovrebbe essere prezzata intorno ai 299 dollari.
NVIDIA RTX 3080 Ti: la risposta ad AMD
La NVIDIA RTX 3080 Ti doveva originariamente essere basata sullo SKU20 PG132 e si suppone che NVIDIA l’abbia tenuta celate in attesa delle mosse di AMD. Sebbene l’esatto conteggio dei core CUDA non sia ancora confermato, avrà il doppio della quantità di memoria rispetto all’RTX 3080 cioè 20 GB di memoria GDDR6X con bus a 384 bit per una larghezza di banda intorno ai 750-800 GB/s supponendo una velocità di circa 19 Gbps. Solo il bufffer di memoria più ampio sarebbe da solo un grande vantaggio: infatti tanta potenza di calcolo è inutile se la memoria si satura e fa da collo di bottiglia. Considerando che già esistono applicazioni come Microsoft Flight Simulator 2020 già consumano tutta la VRAM che una 2080 Ti aveva da offrire (cioè 11 GB), 10 GB potrebbero essere insufficienti per giocare i titoli più pesanti già dal 2022. Infatti anche le nuove console e le schede di AMD integrano una quantità generosa di VRAM per essere più longeve. Investire in questa NVIDIA RTX 3080 TI potrebbe quindi essere un’idea molto furba per non ritrovarsi con dei colli di bottiglia nel prossimo futuro
Jesus. A new spec of GA102, between 3080 and 3090.
— kopite7kimi (@kopite7kimi) October 27, 2020
Secondo le indiscrezioni trapelate su Twitter, RTX 3080 Ti sarà basato sulla GPU GA102 e avrà specifiche comprese tra RTX 3080 e 3090. Il numero di core potrebbe essere facilmente pari a 10496, lo stesso della RTX 3090, per un totale di circa 34 TFLOP di potenza. Questo potrebbe però non essere ben sfruttato della attuali API software che non scalano bene con un elevato numero di core. Infatti le prestazioni, come è stato evidenziato con le schede già in commercio, non scalano in modo lineare con il numero di core. Solo il futuro ci dirà se la scommessa di NVIDIA è stata vantaggiosa o se forse sarebbe convenuto puntare di più sulle frequenze di clock come fatto da AMD – che aveva dalla sua anche il processo a 7 nm di TSMC che è certamente più avanzato di quello Samsung utilizzato da NVIDIA. Il prezzo immaginiamo sarà intorno ai 1000 euro circa, in modo da posizionarsi tra la RTX 3090 e la RTX 3080. Le prestazioni però dovrebbero essere molto più vicine alla scheda più potente attualmente sul mercato.
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