La nuova generazione di schede video Ampere sta per invadere anche la fascia bassa del mercato. Lenovo sembra aver spoilerato l’uscita di NVIDIA RTX 3060, NVIDIA RTX 3050 Ti, NVIDIA RTX 3050. Tre piccine che però mostrano i denti!
Abbiamo visto in azione le schede grafiche di fascia alta come la RTX 3080 o di fascia media come l’ultima arrivata RTX 3060 Ti. Ma siamo comunque nella fascia sopra i 500 euro. Per chi ha un budget limitato potrebbe essere comunque un esborso importante. Purtroppo nella fascia bassa i compromessi sono all’ordine del giorno, ma le cose potrebbero cambiare NVIDIA RTX 3060, NVIDIA RTX 3050 Ti, NVIDIA RTX 3050 che rappresentano un grosso passo in avanti rispetto alla passate generazione. Prima di tutto arriverà il ray tracing anche in questa fascia, cosa che in passato con la serie RTX 20 non era accaduta. Certo non possiamo aspettarci delle prestazioni da record, ma comunque si potrà provarne l’ebbrezza. Il sito Videocardz ha scovato un bel mucchio di informazioni grazie al sito Lenovo, in particolare nella pagina dedicata ai suoi PC desktop da gaming della serie Legion. Vediamo i dettagli.
NVIDIA RTX 3060, NVIDIA RTX 3050 Ti, NVIDIA RTX 3050: lo spoiler di Lenovo
Lenovo ha messo in bella mostra le nuove schede grafiche GeForce RTX di fascia bassa, fino ad oggi completamente inedite, nelle specifiche dei nuovi PC desktop da gaming della serie Legion. I nuovi PC saranno equipaggiati da CPU Intel Core di decima generazione insieme a schede grafiche NVIDIA GTX 16, RTX 20 e 30, queste ultime in gran parte inedite. Questo in pratica conferma una valanga di informazioni sulle nuove NVIDIA RTX 3060, NVIDIA RTX 3050 Ti, NVIDIA RTX 3050, fino ad ora solo intravista in alcuni rumor.
Sembra che NVIDIA abbia recentemente cambiato uno SKU sulla sua roadmap che prima era stata identificata con la RTX 3060 6 GB. Questo modello è ora noto come NVIDIA RTX 3050 Ti o almeno così sembra essere elencato nelle specifiche del Lenovo Legion R5 28IMB05. I due modelli sono tuttavia molto simili: entrambi sono basati sulla GPU GA106 (ad oggi ancora inutilizzata dai prodotti che troviamo nel mercato). NVIDIA RTX 3060 dovrebbe presentare 3840 core CUDA (la GPU al massimo del suo potenziale quindi), mentre NVIDIA RTX 3050 Ti si dice che si fermerà a 3584 core. NVIDIA RTX 3060 avrà però un secondo vantaggio ovvero un enorme buffer di memoria GDDR6 da ben 12 GB. La cosa è davvero strana perché anche una top di gamma come RTX 3080 si ferma a 10 GB di VRAM, anche se presto potrebbe arrivare la versione più performante con 20 GB. Il motivo potrebbe essere che NVIDIA voglia giocare d’anticipo e battere sul tempo una presunta AMD RX 6700 che secondo le indiscrezioni dovrebbe utilizzare anch’essa 12 GB di memoria GDDR6.
L’ultimo modello di fascia bassa sarà RTX 3050, l’unico modello basato su GPU GA107 (anch’essa una GPU per ora inedita). Questa scheda avrebbe 2304 core CUDA e fino a 4 GB di memoria GDDR6, ma il bus di memoria sarebbe limitato a 128 bit. NVIDIA dovrebbe ora presentare le GPU GA106 a gennaio, forse durante il suo evento GeForce Special Broadcast del 12 gennaio.
Top o flop?
Le nuove NVIDIA RTX 3060, NVIDIA RTX 3050 Ti, NVIDIA RTX 3050 permettono un salto prestazionale sulla carta davvero enorme. Pensate che GTX 1650 aveva solamente 896 CUDA core, mentre la nuova NVIDIA RTX 3050 ne ha ben 2304. Una differenza abissale in questo senso. Ma anche salendo di fascia, una “vecchia” RTX 2060 contava su 1920 CUDA core, mentre una RTX 3060 dovrebbe averne oltre 3500. Anche in questo caso facciamo un grosso salto di qualità, almeno sulla carta. Superiamo persino la RTX 2070 che si ferma a 2304 CUDA core e anche la RTX 3080 che arriva a 2944 CUDA core. Le piccine potrebbero avere un rapporto qualità prezzo incredibile. Troveremo poi anche la tecnologia di ray tracing. Il problema è che in generale i ray tracing è supportato da giochi moderni e pesanti che già faranno fatica a girare su una configurazione di fascia bassa con buona qualità e prestazioni. Quindi di fatto potrebbero risultare poco utili. Forse più interessante è il DLSS che sarà disponibile grazie ai Tensor Core di Ampere. Questo perché nella fascia bassa ovviamente non sarà possibile giocare a risoluzione elevate, dovremmo probabilmente accontentarci del FHD in molti casi, sopratutto per i giochi più moderni. Ma grazie ala tecnologia del DLSS sarà possibile scalare la risoluzione, senza impattare troppo sulle prestazioni.Forse proprio il DLSS potrebbe fare la differenza con AMD in questa fascia che ancosa non ha pronta un’alternativa valida. Ovviamente si dovranno valutare i prezzi, qundi attendiamo ulteriori notizie. Per ora è tutto dalla sezione hardware, continuate a seguirci!
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