Deve ancora arrivare sul mercato, ma già si presuppone un lancio molto travagliato. La NVIDIA RTX 3060 potrebbe avere un prezzo altissimo, anche oltre gli 800 euro in alcuni store. Vediamo che cosa potrebbe succedere al mercato
La nuova scheda grafica di fascia medio-bassa dovrebbe debuttare a fine mese. Con i suoi 3584 core CUDA, le sue prestazioni si piazzano tra l’RTX 2080 e l’RTX 2080 Ti di vecchia generazione, anche se sono molti meno rispetto alle sorelle maggiori. La stessa NVIDIA RTX 3060 Ti con i suoi 4864 CUDA core ha prestazioni nettamente superiori che derivano dalla GPU GA104, la stessa di RTX 3070, mentre NVIDIA RTX 3060 utilizzerà una GA106, la SKU dedicata alla fascia bassa del mercato. Tuttavia, vuoi il prezzo di listino molto competitivo di 329 dollari, vuoi l’ampia dotazione di memoria che sarà di ben 12 GB, la piccina di casa NVIDIA ha subito conquistato moltissimi appassionati. E questo purtroppo avrà delle conseguenze sul prezzo di mercato. In Europa la situazione potrebbe essere tragica con prezzi anche raddoppiati rispetto al listino.
NVIDIA RTX 3060: prezzo pazzo in Europa?
L’aumento dei prezzi è stato individuato da un utente del sito Videocardz (The Determinator) e pubblicato da WhyCry. Sembra che i rivenditori stiano un po’ approfittando della situazione molto complicata e del grande successo che le nuove GPU Ampere hanno avuto tra il pubblico. Nonostante NVIDIA si stia impegnando al massimo per rifornire i rivenditori delle quantità di prodotto sufficienti a soddisfare almeno i pre-ordini a prezzi vicini a quelli di listino, i rivenditori al dettaglio – sfruttando l’elevata domanda – tenderebbero ad annullare le prenotazioni, costringendo gli acquirenti a contendersi le poche schede video disponibili a prezzi molti più elevati. Purtroppo NVIDIA non può imporre ai rivenditori un prezzo per le RTX 3060 e per nessuna scheda video, dato che è il principio del libero mercato decidere i prezzi. L’unica cosa che può fare evitare in futuro di rifornire i rivenditori “furbetti”.
Se un piccolo rincaro può essere accettabile, la situazione sta un po’ degenerando sembra. I rivenditori in Europa hanno aumentato i prezzi della NVIDIA RTX 3060 fino alla cifra record di 689 euro, che è quasi tre volte il prezzo di listino consigliato. Nelle schermate di confronto prima e dopo, si possono vedere che i prezzi iniziali (già superiori a quelli indicati da listino) della RTX 3060 salire vertiginosamente nell’ultimo periodo su PCDIGA, un negozio europeo:
Secondo il sito wccftech, NVIDIA RTX 3060 dovrebbe avere uno stock superiore rispetto alle schede video già presentate. Dopotutto la GPU GA106 è più piccola e quindi da un wafer se no possono tirare fuori un numero superiore. Tuttavia la scarsità di memoria GDDR6 potrebbe limitare la produzione. Considerando anche il boom che in queste settimane stanno avendo le criptovalute, con ingenti investimenti in mining farm che contengono centinaia di GPU al loro interno, sarà difficile avere un’ampia disponibilità di schede video nel mercato consumer e quindi anche i prezzi lieviteranno. Molto spesso i miner che acquistano in sol colpo grandi quantità di componenti hanno una grossa forza da esercitare sui rivenditori che cedono facilmente a dei flussi di denaro così corposi e subito disponibili.
Alcuni rivenditori pachistani hanno cominciato a vendere NVIDIA RTX 3060 ad un prezzo di 750 dollari prima del lancio. ed è difficile vedere come la situazione migliorerà presto, dato l’attuale ambiente limitato dall’offerta. Forse nel corso dei primi mesi del 2021 non sarà conveniente acquistare una scheda video di nuova generazione. In realtà l’intero settore dei semiconduttori è in ginocchio: mancano i chip per le automobili, per i PLC industriali, per l’elettronica di consumo. Le poche fonderie di silicio che sono attive nel mondo (per la maggior parte in Asia) non riescono a stare dietro a tutte le commesse e scalare la produzione non è rapido e semplice perché i semiconduttori vanno lavorati con macchinari specifici e in ambienti protetti. Speriamo che nella seconda parte dell’anno le cose migliorino. Intanto anche il lancio di NVIDIA RTX 3060 rischia di essere un bagno di sangue.
Le specifiche
Come anticipato la GPU di fascia medio bassa avrà 3584 CUDA Core, 112 TMUs, 64 ROPs, e per concludere 112 Tensor e 28 RT Core. Inoltre NVIDIA RTX 3060 vanterà un Base Clock pari a 1320 MHz, un Boost Clock di 1777 MHz (superiore a quello della RTX 3060 Ti). Il buffer di memoria da ben 12 GB di tipo GDDR6 utilizzerà un bus di memoria di 192 bit, mentre la velocità sarà pari a 15 Gbps, per una banda totale teorica di 360 GB/s. Il TDP è indicato per 170W. NVIDIA RTX 3060 al prezzo di listino di 329 dollari sarebbe stata assolutamente un best buy, grazie anche all’ampia VRAM che garantisce una buona longevità. Tuttavia in questi tempi pazzi non si può parlare di best buy. Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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