Si tratta di una CPU molto a buon mercato, ma Intel i5 11400 potrebbe diventare un best buy di queste tempi. Infatti le prestazioni del nuovo processore Rocket Lake di undicesima generazione batte del 35% il suo predecessore nei test in single core
Di questi tempi si è molto elogiato i processori di AMD per il loro rapporto qualità prezzo, molto superiore rispetto alle controparti Intel. Divario che però si è assottigliato con l’arrivo dei processori Ryzen 5000 che hanno un po’ alzato l’asticella dei prezzi. In effetti, almeno nella fascia media del mercato Intel si è difesa molto bene con i processori di nona e decima generazione, ma anche in fascia alta con Intel i9 10900k che costa circa 500 euro, al pari di un Ryzen 9 5900X che però ha due core fisici in più. Tornano nella fascia media troviamo un core i5 10400 costa circa 150 euro attualmente, esattamente la metà della controparte Ryzen 5 5600X. Ma il divario potrebbe anche aumentare con il nuovo Intel i5 11400 basato su architettura Rocket Lake che guadagna sul suo predecessore circa il 35% in single core. Vediamo i dettagli.
Inteli5 11400: il best buy Rocket Lake?
Il sito videocardz ha scovata delle interessanti informazioni su Intel Core i5 11400, quella che sarà la CPU “Rocket Lake-S” più economica e anche meno prestante. Questa CPU offrirà 6 core e 12 thread, ovvero la stessa configurazione del predecessore 10400 basato sull’architettura Comet Lake. Anche sulle frequenze le cose non sembra cambieranno radicalmente, con la nuova CPU Intel i5 10400 che presenta solamente una frequenze di clock in modalità boost superiore di 100 MHz rispetto al predecessore. Per essere precisi la velocità di clock sarà di 4,4 GHz (boost su di un core) e 4,2 GHz (boost su tutti i core). Il chip presenterà un limite di potenza standard di 65 W PL1 e 125 W PL2.
Tuttavia su Geekbench sono apparsi alcuni interessanti benchmark, i primi che riguardano questa CPU di nuova generazione. Il campione è stato testato due volte sulla scheda madre ASRock Z590M Pro4 con 16 GB di DDR4-2133 MHz. La velocità della memoria avrà certamente influenzato le prestazioni, quindi i risultati riportati da Geekbench 5 dovrebbero essere considerati in uno scenario di caso peggiore, con possibilità di vedere anche dei miglioramenti con configurazioni più idonee e moderne.
Il benchmark
Passiamo ad elencare i punteggi ottenuti da Intel i5 11400. Con un punteggio single-core di 1490 punti, la CPU è del 34% più veloce del Core i5 10400 della generazione attuale. Un punteggio multi-core di 6576 punti significa che la CPU ha un aumento delle prestazioni del 16% rispetto al suo predecessore, ma questo benchmark potrebbe essere stato più colpito dalla scarsa qualità delle RAM utilizzate quindi in futuri potremmo vedere dei miglioramenti in questo senso. Queste informazioni sono estremamente ghiotte perché una CPU di fascia economica potrebbe garantire delle prestazioni davvero interessanti. Il grosso passo in avanti è certamente dovuto alla nuova micro-architettura Cypress Cove, derivata direttamente di processori Tiger Lake realizzati a 10 nm. Il miglioramento ottenuto nell’IPC potrebbe essere sicuramente uno dei principali motivi del miglioramento. Probabilmente anche una diversa architettura della cache potrebbe essere la causa o concausa del miglioramento così eloquente.
Intel i5 11400: le potenzialità di Rocket Lake
Tenendo conto del predecessore che attualmente si trova intorno ai 150 euro su Amazon, il nuovo processore Rocket Lake Intel i5 11400 mantenendo la stessa fascia di prezzo diventerebbe assolutamente un best buy. In questo momento in cui le CPU della concorrenza non sono ancora così semplice da trovare infatti, Intel potrebbe fare un colpaccio. Riteniamo improbabile che venga alzato il prezzo di listino anche perché bisogna ingolosire gli acquirenti che saranno titubanti in attese anche di notizie sulle CPU Alder Lake che promettono una grande rivoluzione nel mondo dei processori desktop, quella dell’architettura ibrida, anche se non sappiamo ancora quali saranno i reali benefici di questo approccio. In ogni caso un miglioramento del 35% in single core è davvero impressionante, tenendo conto del fatto che il processo produttivo a 14 nm ormai non può più essere migliorato più di tanto e tutto sarebbe quindi dovuto al lavoro di ottimizzazione dell’architettura fatto da Intel che sembra essersi destata dal suo sonno e finalmente sembra che il suo spirito guerriero si pronto a dar battaglia alla concorrente.
Intel dovrebbe ora lanciare la sua serie Core di 11a generazione il 18 marzo. Un futuro di grandi novità ci attende, da entrambe le parti, quindi continuate a seguirci per saperne di più sulla CPU war che sta per consumarsi!
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