Intel ha annunciato oggi piani per ridurre ulteriormente le proprie emissioni dirette e indirette di gas serra. Entro il 2040 L’azienda si impegna a raggiungere lo zero netto
Intel si impegna a raggiungere entro il 2040 lo zero netto di emissioni di gas serra per tutte le sue operazioni. La priorità dell’azienda è di ridurre attivamente le emissioni, in linea con gli standard internazionali e con le indicazioni degli scienziati esperti nello studio del clima. Il ricorso alla compensazione delle emissioni con credible carbon per raggiungere l’obiettivo, se necessario, può avvenire solo come ultima opzione.
Per accrescere l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti e delle piattaforme Intel, ponendosi obiettivi specifici, e a collaborare con clienti e partner per creare soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’intero ecosistema tecnologico. Le parole di Intel difatti sono chiare e decise sull’obiettivo di quello che sempre più negli ultimi anni è diventato un tema decisivo da dover trattare;
Il piano di Intel stabilisce obiettivi per la riduzione dell’impatto ambientale della filiera e la promozione di iniziative dell’intero settore per affrontare il cambiamento climatico.
Intel e il suo obiettivo di arrivare a zero emissioni entro il 2040
Il ricorso alla compensazione delle emissioni con credible carbon per raggiungere l’obiettivo, se necessario, può avvenire solo come ultima opzione. Per ottenere questo ambizioso obiettivo, Intel si è posta i seguenti traguardi intermedi per il 2030:
- Utilizzare il 100% di energia da fonti rinnovabili in tutte le sue operazioni a livello globale
- Investire circa 300 milioni di dollari nella riduzione dei consumi per ottenere un risparmio cumulativo di 4 miliardi di kWh
- Costruire nuove fabbriche e stabilimenti nel rispetto degli standard imposti dal programma U.S. Green Building Council® LEED®, inclusi quelli recentemente annunciati nell’ambito degli investimenti in USA, Europa e Asia.
- Lanciare un’iniziativa di ricerca e sviluppo che coinvolge l’intero settore per identificare composti chimici con un minore impatto ambientale, e per sviluppare nuove tecnologie per abbattere le emissioni.
Questi obiettivi rafforzano l’impegno di Intel verso pratiche aziendali sostenibili, come ad esempio la strategia RISE. Le emissioni cumulative di gas serra di Intel nell’ultimo decennio sono diminuite di quasi il 75% rispetto a quanto sarebbero state se non fossero stati effettuati questi investimenti e intraprese queste azioni.
L’impatto del cambiamento climatico è un problema urgente a livello globale. Proteggere il nostro pianeta richiede azioni immediate e un nuovo modo di pensare a come funziona il mondo. In qualità di azienda leader nella progettazione e produzione di semiconduttori, Intel è nell’esclusiva posizione di fare la differenza, non solo per quanto riguarda le proprie operazioni, ma anche aiutando clienti, partner e l’intera catena del valore a intraprendere azioni significative
Queste le parole di Pat Gelsinger, CEO Intel.
Intel si impegna inoltre ad affrontare gli impatti climatici a monte e a valle della sua catena del valore, andando a ridurre le emissioni Scope 3. La strategia per ridurre le emissioni Scope 3 di Intel si basa sulla collaborazione con partner e clienti per intraprendere azioni significative volte alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Per quanto concerne invece le supply chain di Intel, sappiamo che è attivamente impegnata con i propri partner per identificare le aree di miglioramento, tra cui una maggiore attenzione da parte dei fornitori al risparmio energetico e all’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili, l’aumento dell’efficienza nell’utilizzo delle sostanze chimiche e delle risorse, e l’istituzione di consorzi intersettoriali per sostenere la transizione verso una produzione di semiconduttori a zero emissioni nette di gas serra. Intel si impegna a collaborare con i partner per ridurre almeno del 30% entro il 2030 le emissioni di gas serra della supply chain rispetto a quanto sarebbero in assenza di investimenti e azioni. Così afferma anche Keyvan Esfarjani, executive vice president and chief global operations officer di Intel;
Intel è leader da decenni in tema di sostenibilità e questa posizione porta con sé delle responsabilità. Ora stiamo alzando il livello ed entrando in un’era entusiasmante per raggiungere lo zero netto di emissioni di gas serra nelle nostre operazioni entro il 2040. Ciò richiederà innovazioni e investimenti significativi, ma ci impegniamo a fare ciò che serve e lavoreremo con l’industria per ottenere questo fondamentale obiettivo
Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dei clienti e ridurre le emissioni di gas serra Scope 3 nell’uso della tecnologia, Intel aumenterà l’efficienza energetica dei suoi prodotti continuando a migliorarne le prestazioni in linea con le richieste del mercato. Intel si è posta l’obiettivo di aumentare di cinque volte le prestazioni per Watt per le sue CPU-GPU di nuova generazione, Falcon Shores. L’azienda continua nel proprio impegno di aumentare di 10 volte l’efficienza energetica dei prodotti per i microprocessori client e server entro il 2030.
Per aiutare i clienti a ridurre le loro emissioni, Intel sta innovando nelle seguenti direzioni:
- Il layout, la selezione e la modularità di tutti i componenti interni per ridurre le dimensioni delle schede principali.
- Continui aumenti dell’efficienza energetica dei sistemi e dell’efficienza dei display per ridurre significativamente il consumo energetico complessivo.
- L’uso di circuiti stampati a base biologica per aiutare nella separazione di materiali e componenti durante il riciclaggio e per ridurre i rifiuti RAEEE.
Intel ha anche fissato l’obiettivo di ridurre del 30% o più entro il 2030 le emissioni relative ai progetti di piattaforme di riferimento per i prodotti dei clienti. Questi sforzi stanno prendendo forma con il prototipo del dispositivo Concept Luna di Dell, sviluppato in collaborazione con Intel per mostrare le possibilità future di sostenibilità nella progettazione dei PC. Sempre Glen Robson, Chief Technology Officer Client Solutions Group, di Dell Technologies;
La collaborazione è fondamentale se vogliamo trovare soluzioni ai problemi ambientali che tutti dobbiamo affrontare. Intel è stato un partner importante in questo senso, aiutandoci a guidare l’innovazione congiunta sostenendo l’ottimizzazione della scheda madre, lo sviluppo di circuiti stampati a base biologica e l’aumento dell’efficienza energetica del sistema nel nostro dispositivo Concept Luna. L’ambizione alla base di questo lavoro in corso è quella di testare, dimostrare e valutare le opportunità per implementare idee innovative e sostenibili su ampia scala nel nostro portfolio di prodotti: è l’unico modo con cui potremo dare impulso all’economia circolare e proteggere il nostro pianeta per le generazioni a venire
Collaborando con centinaia di clienti e partner del settore per creare soluzioni che soddisfino la necessità di potenze di calcolo sempre crescenti ottenendo al contempo una maggiore efficienza e minori consumi. Ad esempio, Intel sta collaborando per lanciare implementazioni pilota data center con raffreddamento a liquido per immersione con aziende come Submer. Questo processo include l’adozione di nuovi principi, come il recupero e riutilizzo del calore tramite il raffreddamento a immersione.
Afferma Daniel Pope, co-fondatore e CEO di Submer, che il 99% del calore generato dalle apparecchiature IT può essere catturato sotto forma di acqua calda, praticamente senza perdite e a temperature molto più elevate. Grazie alla partnership con Intel, Submer è in grado portare su scala maggiore le proprie soluzioni di raffreddamento immersivo favorendo un risparmio di energia e catturando al contempo l’energia termica per riutilizzarla. Ciò cambierà radicalmente il modo in cui saranno costruiti e gestiti i data center del futuro.
Aumentare l’accesso alle energie rinnovabili è un passo fondamentale nella riduzione delle emissioni globali di gas serra. Intel ha sviluppato una soluzione che può essere integrata nell’infrastruttura esistente per creare una rete di distribuzione energetica più intelligente in grado di adattarsi alle mutevoli fonti ed esigenze di consumo. Intel e alcuni dei maggiori operatori di servizi pubblici del mondo hanno formato la Edge for Smart Secondary Substations Alliance con l’obiettivo di modernizzare le sottostazioni di rete e supportare meglio le fonti di energia rinnovabile. Il più grande operatore di rete francese, Enedis, si è unito di recente per aggiornare le sue oltre 800.000 sottostazioni secondarie con soluzioni che forniscono il controllo in tempo reale di tutta la rete.
L’hardware programmabile e il software aperto di Intel offrono anche funzionalità che consentono ai clienti di sviluppare soluzioni più ecologiche. Ad esempio, all’interno del data center 5G, l’operatore di telecomunicazioni giapponese KDDI ha effettuato un test in cui ha ridotto del 20% i propri consumi complessivi utilizzando i processori scalabili Intel Xeon e le funzionalità di gestione dell’alimentazione basate su intelligenza artificiale di Intel, variando utilizzo di energia in funzione della domanda di potenza di calcolo.
Se volete continuare a conoscere le ultime novità dal mondo hardware continuate a seguirci. Un saluto da tuttoteK.
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