Intel è pronta a lanciare la nuova generazione di processori, ma tramite un leak pare che il nuovo Core i9-10900K sia il 30% più performante dell’attuale generazione
Con l’avvicinarsi del CES 2020 di Las Vegas si appresta ad arrivare il lancio dei nuovi processori desktop Intel Core di decima generazione col nome in codice Comet Lake-S. Qualche giorno fa è stata diffusa la notizia riguardante la potenza del nuovo Core i3-10300 dopo un benchmark pubblicato dalla piattaforma UserBenchmark, ma adesso arriva una nuova conferma riguardante il prossimo top di gamma della serie “i”: il nuovo Core i9-10900K.
Intel Core i9-10900K: i test benchmark
Stando ad una slide che parrebbe essere riconducibile a un documento interno di Intel e trapelata su Weibo, il prossimo modello top di gamma di Intel pare possa offrire un aumento di prestazioni pari al 30% in più rispetto al suo predecessore attualmente modello di punta, nonché il Core i9-9900K. La slide in questione inoltre riporta anche una serie di test comparativi compiuti tra i Core i9-10900K e i Core i9-9900K montati sulla stessa piattaforma hardware alle stesse condizioni di utilizzo e di ambiente.
Qualora le slide pubblicate fossero reali, si avrebbe anche un incremento prestazionale medio che si attesterebbe sul 13% in più rispetto all’attuale generazione. Questo aumento sarebbe giustificato dal fatto che, per quanto riguarda l’aspetto puramente multi-threading, il nuovo Core i9-10900K ha 2 core in più rispetto al modello precedente. Il nuovo top di gamma, infatti, avrà ben 10 core e 20 thread, mentre quello attuale ha 16 thread ed è un octa-core.
Bisogna però specificare che i test pubblicati includono i dati SYSmark, SPEC, XPRT e Cinebench. Ad eccezione di Cinebench, la maggior parte sono benchmark piuttosto ottimizzati per l’architettura nativa Intel e per questo usati di frequente nei documenti interni di Intel. Il valore del 30% deriva dal benchmark SPEC, mentre i risultati con Cinebench R15 si fermano appena sotto con un +26% o addirittura XPRT registra le prestazioni single-thread, dove vi è appena un incremento del 4% che, però, non è imputabile né all’architettura né al maggior numero di core e thread, bensì alla frequenza.
Frequenze di clock e dati TDP
Nelle slide non si fa alcun riferimento alle frequenze di clock del nuovo modello, ma recentemente un altro leak ha mostrato come il Core i9-10900K funzionerà a una frequenza base di 3,7 GHz, ma potrà spingersi fino a ben 5,2 GHz in single core grazie alla tecnologia Turbo Boost Max Technology 3.0 e a ben 5,3 GHz tramite Intel Thermal Velocity Boost, sempre sul singolo core. Il Core i9-9900K ha invece una frequenza di base di 3,6 GHz, ma può spingersi in single core fino a 5 GHz.
Infine un altro dato interessate emerso nelle slide è quello inerente al TDP. Infatti il TDP del nuovo Core i9-10900K è pari a 125 watt a frequenza base e 250 watt a frequenze maggiori. L’attuale versione si ferma a 95 e 210 watt. In ogni caso non si tratta di dati sorprendenti, ma sostanzialmente rappresentano la naturale ristrutturazione del processo produttivo dei processori rafforzata anche dal fatto che il competitor AMD è già a lavoro sulla tecnologia 7nm+ mentre Intel è ferma a 14nm+++.
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