Dugaku, il supercomputer più potente al mondo e operante in Giappone, è entrato ufficialmente in servizio per aiutare i ricercatori giapponesi
Dopo ben sette anni di progettazione e sperimentazione, finalmente il più potente supercomputer al mondo è completo e perfettamente funzionante. Fugaku, questo il suo nome, è stato costruito in Giappone da Fujitsu per conto dell’istituto di ricerca Riken e ora è pronto per essere sfruttato dai ricercatori giapponesi in tutta la sua incredibile potenza di calcolo che si attesta a ben cento volte superiore a quella del supercomputer K che l’ha preceduto fino a ora.
Fugaku: potenza e utilizzi
Fugaku ha una potenza di calcolo impressionante pari a 442 petaflop, nonché tre volte superiore a quella del suo concorrente più vicino in potenza. Quest’ultimo è il Summit, costruito da IBM negli Stati Uniti e che ha una potenza di “appena” 148,8 petaflop. Tutta questa potenza di calcolo sarà necessaria per la ricerca scientifica come i progetti su nuovi farmaci, nuovi materiali, tecniche per la diagnosi precoce delle malattie e predizione e simulazione dei disastri naturali, oltre che a cercare di rispondere a domande come la nascita dell’Universo e il Big Bang.
Questo supercomputer giapponese è composto da ben 432 armadi rack ciascuno dei quali è dotato di decine di server che montano processori A64fx prodotti dalla stessa Fujitsu. Non sono altro che CPU con architettura ARM che al loro interno contengono anche della RAM ed è la prima volta che questo tipo di architettura viene utilizzata anche su un supercomputer di alto livello e di tale potenza.
Il presidente di Riken Hiroshi Matsumoto, ha dichiarato:
“Questo è solo l’inizio per Fugaku e non vediamo l’ora di vederlo dimostrare veramente il suo incredibile potenziale. Fugaku è soprattutto una tecnologia nazionale chiave che gestiremo responsabilmente con l’obiettivo di ottenere risultati di ricerca che ci aiuteranno a costruire una società che viva a lungo e in salute, a mitigare i disastri, e a usare meglio l’energia, con l’obiettivo finale di realizzare la visione del governo di una Società 5.0 ultra-smart.”
Voi cosa ne pensate di questi risultati? Fateci sapere nei commenti e continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK dove potrete trovare le ultime novità e non solo.
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