Sembra che i problemi di shortage riscontrati negli ultimi mesi sulle schede video di nuova generazione potrebbero essere causati dalla catena di approvvigionamento della memoria GDDR6, almeno in parte. Comprare una AMD RX 6000 e NVIDIA RTX 30 sarà quindi quasi impossibile almeno fino al mese di febbraio
Dopo il flop delle schede video NVIDIA RTX 30, anche AMD con le sue RX 6000 non ha certo brillato con le sue schede apparse ieri per poche ore disponibili sul sito ufficiale e poi subito esaurite. Di certo la domanda è elevatissima dato che il gap prestazionale con l’hardware di vecchia generazione è enorme, ma ci potrebbero essere anche altri problemi sotto. Problemi legati non solo alla produzione dei chip ad opera di Samsung e TSMC, ma anche per via dell’elevata richiesta di memoria GDDR6, di cui le nuove schede fanno un uso abbondante. Basti pensare che tutte le nuove schede AMD RX 6000 presentate fino ad oggi utilizzano ben 16 GB di memoria. E anche NVIDIA non scherza col gigantesco buffer da ben 24 GB della RTX 3090. Si capisce come la fame di memoria di questi tempi sia molto elevata. E forse proprio per questo sarà impossibile comprare una AMD RX 6000 oppure una NVIDIA RTX 30 nei prossimi mesi.
Compare AMD RX 6000 e NVIDIA RTX 30: e se fosse un problema di memoria GGDR6?
Dopo settimane di promesse altisonanti, confermate da numerosi benchmark e recensioni, milioni di acquirenti sono rimasti delusi dai problemi incontrati nel comprare le nuove AMD RX 6000 e NVIDIA RTX 30. All’inizio si era ipotizzato che il problema fosse nella catena di produzione dei die che in questo periodo con la presentazioni di nuove CPU, GPU e console è messa a dura prova. Poi si è anche pensato allo spettro del mining che sempre incombe sui poveri videogiocatori. Ma più recentemente si è fatta strada l’ipotesi che il problema principale possa essere la memoria GDDR6. Un rapporto di Cowcotland (diffuso dal sito wccftech) mostra che sia AMD che NVIDIA sono state colpite anche da uno shortage di moduli di memoria video:
Secondo le nostre fonti, ci vorranno settimane prima che la situazione torni alla normalità, il che significa che la disponibilità di tutti i modelli non migliorerà fino a febbraio, anche bloccando l’uscita di alcuni modelli (come il 6900XT Custom) – Aurélien LAGNY, Cowcotland
La pubblicazione fa intendere che la disponibilità di schede grafiche migliorerà entro febbraio 2021 in base alle loro fonti e che ci possiamo aspettare che lo shortage di memoria GDDR6 svanirà nel seguito. Dopo questa fase ci vorranno diversi mesi prima che la domanda iniziale venga colmata e quindi sperare in un abbassamento degli street price. Verosimilmente questo potrebbe accadere in autunno del prossimo anno. Considerando che gli sforzi globali per distribuire il vaccino COVID inizieranno nel 2021 e questo tenderà a monopolizzare le linee di trasporto mondiali che quindi saranno congestionate almeno per i primi mesi dell’anno. E questo ovviamente a discapito della distribuzione di tanti altri prodotti come le schede grafiche AMD RX 6000 e NVIDIA RTX 30. Negli ultimi tempi c’è stato anche un aumento del prezzo della criptovaluta ETH, ormai oltre i 600 dollari, che quindi potrebbe portare molto miner a investire nuove risorse. Colette Kress, CFO di Nvidia, alla 24a conferenza tecnologica annuale del Credit Suisse, fa sapere:
Abbiamo vincoli di fornitura e i nostri vincoli di offerta si espandono oltre ciò che stiamo vedendo in termini di wafer e silicio, ma sì, alcuni vincoli sono nei substrati e nei componenti. Continuiamo a lavorare durante il trimestre sulla nostra offerta e crediamo che la domanda supererà probabilmente l’offerta nel quarto trimestre per i giochi complessivi. Ovviamente, anche se il vincolo di offerta fosse risolto in questo momento, ci vorrebbero un paio di mesi prima che i canali di produzione e offerta raggiungano la domanda.
Ci aspettiamo che probabilmente ci vorranno un paio di mesi prima che raggiunga la domanda, ma in questo momento è davvero difficile per noi quantificare. Quindi, rimaniamo concentrati sul tentativo di portare le nostre parti sul mercato per questa stagione di vacanze molto importante. Ogni giorno le cose continuano a migliorare. Ma prima della fine del trimestre, saremo in grado di fornire qualche informazione in più.
Solo un problema di memorie?
I produttori mondiali di memoria GGDR6 sono solamente 3 a quanto ci risulta: Micron, Samsung e SK Hynix. Che tra l’altro producono anche gli altri tipi di memorie RAM e non. L’unica che attualmente offre le memoria GDDR6X utilizzate da NVIDIA nelle sue RTX 30 è Micron, quindi forse potrebbe volerci un pochino di più a scalare la produzione. Questo poteva essere un vantaggio per AMD e le sue RX 6000 che però a quanto pare non è stato sfruttato a dovere. AMD è fortemente vincolata anche dalla produttività di TSMC – mentre NVIDIA è legata a Samsung – che in questo periodo è talmente carica da rendere difficile un aumento della produzione di nuovi lotti. Quindi dovremmo attendere molto probabilmente la primavera per comprare una AMD RX 6000 o una NVIDIA RTX 30. La guerra si sposta sul piano logistico. Dalla sezione hardware è tutto! Continuate a seguirci!
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