Trapelano nuove conferme sul clock di AMD RX 6900 XT che potrebbe arrivare fino a 2,4 GHz per un consumo energetico che sfiorerebbe il 255 W, basterà alla GPU Navi 21 basata su RDNA 2 per battere la concorrenza di NVIDIA?
Dopo la presentazione dei nuovi processori AMD Ryzen 5000 avvenuta agli inizi del mese, torniamo a parlare delle GPU basate su RDNA 2 che verranno presentata tra una decina di giorni. O meglio è la top di gamma AMD RX 6900 XT che torna a far parlare di sè. Sono trapelate nuove indiscrezioni sulle frequenze di clock della nuova GPU basata sulla nuova architettura RDNA 2 e sembra che si raggiungeranno picchi davvero elevati, ben oltre i 2 GHz.
AMD RX 6900 XT: un clock bel oltre i GHz basterà?
Le nuove indiscrezioni arrivano dall’utente Twitter Patrick Schur, un fonte di informazioni ritenuta molto affidabile. Le informazioni su AMD RX 6900 XT ormai trapelano da diverse settimane, ma è importante avere fonti diverse che confermano le indiscrezioni per capire quanto affidabili possano essere. Queste poche righe diffuse su Twitter confermano precedenti rumor. Ricordiamo che AMD RX 6900 XT avrà 80 CU, il massimo che il chip Navi 21 può offrire. Supponendo che il rapporto tra CU e SP rimanga lo stesso della generazione precedente anche con RDNA 2, stiamo parlando di 5120 stream processor.
Navi 21 XT
16GB GDDR6
255W TGP
~2.4 GHz (Game Clock)— Patrick Schur (@patrickschur_) October 17, 2020
Ma è sulle frequenze di clock di AMD RX 6900 XT che si focalizza il rumor di oggi. In precedenza si era detto che avremmo visto due varianti della GPU: una con clock a 2.0 GHz con limite di potenza di 200 W e la seconda fino a 2,2 GHz e consumo di 238 W. Questo permetteva di calcolare una potenza di 22,5 TFLOP teorica. Ma Patrick Schur afferma che le frequenze potrebbero arrivare fino a 2,4 GHz addirittura in modalità Game. Ciò suggerisce anche che possiamo aspettarci frequenze di boost ancora più elevate considerando che i clock di gioco e boost sono due concetti diversi, poiché il clock di gioco è la frequenza di clock media che la GPU può mantenere nei giochi mentre il boost clock è la frequenza di picco che la GPU può raggiungere. Può sembrare un guadagno molto piccolo, ma spalmato su un elevato numero di core può far guadagnare parecchio. Sarà anche interessate capire quali saranno le frequenze di base: forse intorno ai 1,8 GHz. La cosa è davvero interessante se consideriamo che RTX 3080 parte da una base di 1,44 GHz e al massimo arriva a 1,71 GHz. Alcuni overclocker hanno raggiunto frequenze di 2,3 GHz, ma è stato necessario utilizzare l’azoto liquido. Che il clock di una AMD RX 6900 XT raggiunga di serie i 2,4 GHz in Game Boost quindi è un risultato importante e molto interessante, si tratterebbe del clock più elevato mai visto su una GPU commerciale. E non si tratterebbe di una frequenza di picco, ma della frequenza media in gaming.
Confermata anche la memoria GDDR6 da 16 GB. Il bus probabilmente sarà a 256 bit – anche se in realtà è possibile anche utilizzare un bus fino a 512 bit: sarebbe certamente un bella cosa poter sfruttare una tale larghezza di banda, tuttavia per adesso non ci sono elementi che facciano supporre un’adozione di questa specifica da parte di AMD. Anche se sulla carta quindi abbiamo molti meno core e una banda di memoria più ridotta rispetto alla controparte NVIDIA – la RTX 3080 che vanta 8704 CUDA core e 10 GB di memoria GDDR6X con bua a 320 bit e velocità di 19 Gbps, per una banda da circa 760 GB/s -, grazie alle ottimizzazioni portate dalla nuova architettura RDNA, AMD RX 6900 XT potrebbe rivelarsi una bella sorpresa con prestazioni davvero molto vicine alla concorrenza. Inoltre c’è anche l’incognita Infinity Cache, una misteriosa tecnologia di cui AMD ha registrato il nome, ma di cui non si sa nulla nello specifico. NVIDIA forse si dovrà preoccupare? Non si tratta solo di forza bruta comunque. Le tecnologie come il ray tracing o il DLSS saranno sempre più importanti in futuro e i TFLOP smetteranno di essere l’unica metrica.
Le promesse di RDNA 2
Certamente RDNA 2 ha promesso grossi miglioramenti: grazia al processo a 7 nm di TSMC e alla innovazioni nella microarchitettura si dovrebbe vedere un incremento del rapporto prestazioni su watt del 50%. La nuova logica permetterà di migliorare considerevolmente l’IPC rispetto alla precedente generazione. Inoltre finalmente vedremo arrivare anche in AMD le tecnologie di ray tracing accelerato via hardware e il VRS (Variable Rate Shading). NVIDIA tutta via potrebbe essere già un passo più avanti grazie al fatto che già lo scorso anno aveva commercializzato queste tecnologie. AMD potrebbe comunque puntare sul prezzo: con 22 TFLOP si può agevolmente giocare in 4K 60 fps, ma il costo potrebbe essere più contenuto rispetto ad una RTX 3080 dato che il die è leggermente più piccolo. Ce la farà AMD RX 6900 o “Big Navi” a raggiungere questo obiettivo con un rapporto qualità prezzo simile a quello che troviamo nelle CPU Zen 2? Ormai manca poco alla presentazione, quindi continuate a seguirci per saperne di più!
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