Giungono informazioni davvero succose sulle nuove GPU AMD RDNA 3 che dovrebbero sostituire l’attuale gamma a partire dal 2022. Le nuove schede grafiche utilizzeranno la tecnologia MCM e vedremo prestazioni fino a 3 volte migliori delle Big Navi RDNA 2. NVIDIA stai tremando?
Dai colleghi di wccftech giungono delle notizia davvero incredibili sulle nuove GPU AMD RDNA 3. Le prestazioni della nuova generazione di schede grafiche infatti potrebbero andare molto oltre le nostre aspettative. Le nuove GPU Navi 31 (quelle di fascia alta insomma) potrebbero essere fino a 3 volte più potenti delle attuali GPU Navi 21, AMD RX 6900 XT e AMD RX 6800 XT per capirci meglio. Vediamo tutti i dettagli su questi mostri di potenza.
AMD RDNA 3: GPU Navi 31 fino a 3 volte più potenti delle attuali top di gamma?
La GPU Navi 31 sarà grande quasi il doppio delle attuali GPU, va però considerato che presenterà un design modulare a doppio chiplet. Non si tratta di una doppia GPU però in stile GeForce GTX 590 che essenzialmente sfruttava due GPU sullo stesso PCB. Qui invece abbiamo due chip all’interno dello stesso die e quindi connessioni molto più rapide tra i due moduli, un po’ come avviene nei processori Threadripper con tanti core. La tecnologia MCM (Multi-Chip Module) sarà la chiave dell’evoluzione dell’elettronica nei prossimi anni, promettendo scalabilità e rese più elevate. Proprio grazie a questa tecnologia le nuove GPU AMD RDNA 3 potrebbero segnare un enorme passo in avanti rispetto alla attuale generazione. Le indiscrezioni erano partire da Twitter:
2.5x is too little.
Take a guess :p— Elysian Realm (@KittyYYuko) May 2, 2021
Nothing I can confirm 100% now, but from what I know Navi 31 is a 80 CU chiplet and top SKU has 2 of them.
— Kepler (@Kepler_L2) January 1, 2021
In una risposta a Paul Eccleston di RedGamingTech, KittyYuko ha affermato che un salto di prestazioni 2,5 volte per la GPU Navi 31 basata su AMD RDNA 3 sarebbe sottostimato. Quindi si può intuire che l’ammiraglia di nuova generazione potrebbe anche arrivare ad essere 3 volte più veloce della GPU Navi 21 aka AMD RX 6900 XT, un vero mostro. Per fare un confronto, la GPU Navi 21 basata su RDNA 2 dispone di 80 unità di elaborazione che corrispondono a 5120 stream processor. Il chip dispone anche di Infinity Cache e ha una dimensione del die di 520mm2 sul nodo di processo a 7 nm. Con due die da 80 Compute Unit, ciascuno con 5120 processori di flusso, la nuova ammiraglia potrebbe avere a disposizione un totale di 10.240 stream processor. Le SKU della GPU Radeon RX basate su AMD RDNA 3 saranno anche basate sul nodo di processo TSMC più evoluto cioè quello a 5 nm, secondo le indiscrezioni. Rispetto al nodo TSMC 7nm attualmente utilizzato, l’N5P (5nm) offre una scalabilità delle frequenze del 15% o una riduzione di circa il 30% del consumo energetico. Rimarrà però da vedere quali saranno i consumi e le frequenze di questo mostro basato su AMD RDNA 3.
Altri dettagli diffusi da RedGamingTech hanno suggerito che la GPU AMD Navi 31 presenterà prestazioni di ray tracing simili alle GPU Ampere di NVIDIA (quindi probabilmente ancora inferiori un passo indietro a NVIDIA), mentre le capacità nel Machine Learning per abilitare tecnologie come FiedilityFX Super Resolution saranno gestite da operazioni in virgola mobile a bassa precisione, piuttosto che da hardware dedicato come Tensor Core su NVIDIA GPU. Questa è una scelta un po’ limitante forse. O forse no? I Tensor Core sono strumenti molto specializzati che consumano molto silicio e che sono ottimizzati per una applicazione specifica. Quindi possono essere utilizzati solo per il ML, mentre le operazioni FP possono essere utilizzate per tantissime altre cose.
Il desing MCM di AMD RDNA 3
AMD ha già brevettato una soluzione active bridge chiplet per le sue GPU di nuova generazione che fornisce una cache integrata e collega i diversi die presenti sulle AMD RDNA 3. La tecnologia MCM infatti offre numerosi vantaggi tra cui la modularità, la scalabilità e la resa più elevata che si traduce in un numero maggiore di chip prodotti. Prendendo uno stampo di 484 mm² (es: Vega 64) che equivale a un die di dimensioni 22 mm x 22 mm. Dividendo il chip monolitico in quattro chip più piccoli da 11 mm x 11 mm, si ottiene la stessa superficie netta (484 mm²) e si otterrà anche un aumento della resa. Seguendo il nostro esempio, un wafer da 300 mm dovrebbe essere in grado di produrre 114 stampi monolitici (22 x 22) o 491 stampi più piccoli (11 x 11). Poichè i die più piccoli permettono di stare più vicini ai bordi del wafer però si può ottenere un rendimento del 7,6% più elevato. Su centinaia o migliaia di wafer non è poco. I guadagni di rendimento sono ancora maggiori per i chip più grandi. Il limite superiore delle tecniche litografiche (con rese ragionevoli) è di circa 815 mm². Su un singolo wafer da 300 mm, possiamo ottenere circa 64 di questi enormi die (28,55 x 28,55) o 285 stampi più piccoli (14,27 x 14,27). Questo ci dà un totale di 71 stampi basati su MCM per un aumento della resa di circa l’11%. Tutto questo senza tener conto dei chip fallati: un die grande fallato significa perdere una GPU, un piccolo die fallato invece significa perdere solo un quarto di una GPU. Circa il 10% dei die è fallato normalmente. Sembra poco? Sono centinaia di migliaia di GPU.
Navi 33: la piccina di nuova generazione potente come una RX 6900 XT?
Alcuni rumor affermano che il chip mainstream Navi 33 (fascia medio-bassa) rivela che sostituirà a livello di prestazioni le RX 6800 e RX 6900 (GPU RDNA 2 Big Navi 21) con un numero di core simile.
Navi 33 (?) = Navi 21 + Next Gen IP Core
— Elysian Realm (@KittyYYuko) May 2, 2021
Ma viene anche citato un aumento delle prestazioni nell’IPC e quindi, a parità di core e frequenze, le prestazioni di AMD RNDA 3 Navi 33 potrebbero essere addirittura superiori alle attuali top di gamma! Possiamo aspettarci un totale di 80 unità di elaborazione che conterranno 5120 stream processor, se AMD manterrà 64 SP per ogni CU. Se poi teniamo conto che le GPU AMD RDNA 3 Navi 31 di fascia alta avranno 160 unità di elaborazione per un totale di 10.240 processori di flusso, possiamo aspettarci che la SKU Navi 32 di fascia media (che sostituirà AMD RX 6700 XT) potrebbe utilizzare circa 120-140 CU con un design modulo multi-chip.
AMD RDNA 3: uscita nel 2022?
La gamma di GPU AMD RDNA 3 “Navi 3x” di schede grafiche Radeon RX dovrebbe vedere la luce alla fine del 2022 o all’inizio del 2023, quindi ovviamente dobbiamo trattare con i guanti queste informazioni veramente molto premature. Certo che NVIDIA forse dovrebbe prepararsi al peggio. O forse no? Infatti anche a Santa Clara bolle in pentola qualcosa di clamoroso. Con il nome in codice Ada Lovelace infatti sembra che il colosso dei semiconduttori stia sviluppando anche lui una nuova generazione di GPU basate sulla tecnologia MCM e anche qui le sorprese non mancheranno. Tuttavia è probabile che il salto non avverrà con la prossima release di schede grafiche nel corso del 2021, ma solo nel 2022. Quindi pazienza e speriamo che la tecnologia MCM assieme all’aumento della capacità produttiva aiuti a risolvere lo shortage di componenti elettronici. Dalla sezione hardware è tutto, continuate a seguirci!
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