Avete mai immaginato di realizzare un Monopoli ambientato nella vostra città? Un gruppo di giovani torinesi l’ha fatto, si chiama TorinoXXL!
Ebbene sì, Torino vanta la presenza di un gioco da tavolo, basato sul classico Monopoli, a tematica cittadina, con vie, musei, stadi e quant’altro. Come tale, è facile da spiegare per chi già conosce il Monopoli, è accessibile a qualsiasi età ed avendo anche una plancia grande è XXL, anzi, TorinoXXL!.
Un po’ di storia…
Nel 2017 la SRL Torinopoli, creatrice dell’omonimo gioco da tavolo, entrò in causa nientemeno che con la Hasbro. Motivo? Il gioco Torinopoli era troppo simile al Monopoli, sia per certe dinamiche che per il suffisso –poli. Per non venir meno all’appellativo “bogia nen” che indica i piemontesi come tipicamente caparbi e risoluti, i ragazzi di Torinopoli hanno chiuso la produzione alla seconda edizione (8500 scatole vendute in 6 mesi)… Per poi ricominciare con TorinoXXL!, dove XXL! è proprio la censura di –poli.
In realtà un episodio simile era accaduto in tutt’altro ambito: nel 2009 la catena di ristorazione slow/fast food di Rivoli (TO), Mac Bun (che significa “solo buono” in piemontese) perse la causa contro McDonald’s per l’assonanza del nome. Da allora il nome scritto divenne M** Bun…
In ogni modo, oggi in commercio si trova solo TorinoXXL!, le cui regole generali ricalcano quelle di Monopoli… Ma cosa caratterizza il gioco rendendolo divertente e particolare?
Le caratteristiche di TorinoXXL!
- I colori della città, giallo e blu, sono ripetuti sui dadi, sulle carte e su case (gialle) e alberghi (blu);
- I terreni sono, ovviamente, le vie di Torino, in ordine di prestigio e raggruppate per colori, su 48 caselle su un tabellone molto grande;
- Possono partecipare fino a 10 giocatori o giocatrici; le pedine rappresentano gli elementi tipici torinesi: le Pastiglie Leone, il toret (tipica fontanella a forma di testa di toro), i gianduiotti, la bagna caoda, la Mole Cola (una cola di produzione torinese)…
- I soldi si chiamano sold (tagli da 1, 10, 100 e 500) e vi sono rappresentati quattro personaggi legati alla città: il comico Macario, il soldato Pietro Micca, Camillo Benso, conte di Cavour, l’avvocato Gianni Agnelli;
- Gli Imprevisti e le Probabilità si chiamano Lu savia nen e A’s sa mai, ossia Non lo sapevo e Non si sa mai, con riferimenti alla città e motti in piemontese; inoltre, è presente il mazzo di carte La Stampa, per leggere le notizie del giorno;
- È data la possibilità di acquistare i due campi sportivi per poi costruirci sopra, a scelta, lo stadio del Torino o della Juventus (e riscuoterne gli ingressi); inoltre si può acquistare la società di pallacanestro Torino Auxilium;
- Una volta costruite le case e poi gli alberghi, è possibile costruire l’albergo a 5 stelle Principi di Piemonte (in cui non tutti possono permettersi di soggiornare…);
- È possibile acquistare alcune attività commerciali cittadine (sponsor del gioco) e ottenere in gestione i musei della città: il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema, la Reggia di Venaria Reale e i Musei Reali.
Questi elementi e un po’ di campanilismo hanno creato il successo di TorinoXXL!, la cui idea di un “Monopoli cittadino” è stata ripresa in Bolognando, gioco dedicato a Bologna…
E voi? Conoscete altre realtà di giochi da tavolo territoriali?
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