Recensione Naenia Cantor: la fantasia è la protagonista

Oggi vi vado a presentare Naenia Cantor, un gioco della Little Rocket Games che va dai 2 ai 6 giocatori e le cui partite hanno una durata di circa 40 minuti. In questo gioco bisogna essere degli abili narratori o comunque non mancare di fantasia, perché saranno queste due caratteristiche che vi daranno la possibilità di raggiungere la vittoria.

Contenuto | Recensione Naenia Cantor

Già il packaging è molto particolare, perché abbiamo una specie di sovracopertina (se così possiamo definirla) della scatola vera e propria. Le componenti di Naenia Cantor sono:

• 6 segnalini di colori e forme diverse: un pesce blu, una papera nera, una lumaca e una pecora bianche, un coniglio giallo e un maialino rosa
• 1 dado a sei facce con i numeri che però vanno da 1 a 3
• una clessidra
• 1 plancia segnapunti
• 120 carte narrazione
• 40 carte missione

Carte narrazione

Il mazzo narrazione è composto da 120 carte che si suddividono così:

• 30 carte personaggio: sono di colore rosso e hanno tre filoni narrativi: albero, stella e lampadina
• 30 carte luogo: sono di colore verde e anche queste sono divise nei tre filoni narrativi albero, stella e lampadina
• 20 carte epilogo: sono di colore marrone e valgono per qualsiasi filone narrativo
• 30 carte evento: sono di colore blu, anche esse sono suddivise nei tre filoni narrativi albero, stella e lampadina
• 10 carte bonus: sono di colore giallo e hanno un punteggio variabile

I filoni narrativi sono utili solo al fine di completare le missioni, nel caso queste lo richiedano

Carte missione

Il mazzo missione è composto da 40 carte, queste missioni richiedono delle cose specifiche riguardo alla costruzione della storia, come ad esempio:

• crea una storia con almeno 3 carte evento. Bonus +7 / Malus -4
• crea una storia con almeno 3 carte personaggio. Bonus +6 / Malus -4
• crea una storia con un solo filone narrativo. Bonus +5 / Malus-5
• crea una storia di almeno 7 carte con 2 filoni narrativi. Bonus +7 / Malus -4 

Le carte missione, se utilizzate nel modo corretto, vi danno dei punti bonus, mentre se alla fine della partita le avete utilizzate male o le avete ancora in mano, vi danno dei malus che vi fanno tornare indietro sulla plancia segnapunti.

Setup | Recensione Naenia Cantor

Prima di tutto si posiziona la plancia segnapunti al centro del tavolo, poi si mescola il mazzo narrazione e si danno 6 carte a giocatore, le restanti carte vengono messe al centro del tavolo e diventano il mazzo di pesca. Se ai giocatori non piacciono le carte che formano la loro mano, allora possono scartarle una sola volta mettendole in fondo al mazzo e pescandone altre dalla cima. Dopodichè mescolate il mazzo missioni e date tre carte a ogni giocatore che dopo averle viste deciderà quante tenerne (è d’obbligo tenerne almeno una), le carte scartate andranno messe al fondo del mazzo missioni che andrà posizionato vicino al mazzo narrazione. Sia le carte narrazione che le carte missione non posso essere viste dagli avversari. Infine ogni giocatore sceglie una pedina e il gioco può iniziare.

Come si gioca | Recensione Naenia Cantor

Le partite si svolgono in senso orario. Durante il proprio turno un giocatore può eseguire una delle seguenti tre azioni:

• si può pescare una carta dal mazzo narrazione e si possono tenere in mano fino a 10 carte. Nel caso in cui un giocatore ha già in mano 10 carte e decide comunque di pescare una carta narrazione, dovrà scegliere una carta da scartare. La carta scartata va messa a faccia in su nel mazzo degli scarti. Nel momento in cui si va a formare il mazzo degli scarti i giocatori potranno scegliere se pescare una carta coperta dal mazzo narrazione o quella scoperta in cima alla pila degli scarti
• è possibile pescare 3 carte dal mazzo missioni. Anche questa volta potete scegliere quante carte tenere, è sempre obbligatorio tenerne almeno una, e quelle scartate vanno messe al fondo del mazzo missione
• si può narrare una storia. Prima di tutto bisogna dichiarare da quante carte è composta la storia e se si utilizza una carta missione (è possibile utilizzarne solo una per storia). Poi si lancia il dado e il numero che ne uscirà ci indicherà quante clessidre di tempo abbiamo per narrare una storia, ogni clessidra dura 20 secondi, di conseguenza se esce il numero 1 avete 20 secondi per narrare la storia, se esce il numero 2 ne avete 40 e se esce il numero 3 ne avete 60. Dopo aver narrato la storia dovete contare quanti punti avete fatto e per questo dovete seguire la tabella base del punteggio, poi aggiungete ad essi eventuali punti delle carte bonus e i bonus della carta missione e spostate il segnalino sulla plancia segnapunti. Le carte usate si scartano e non si possono più usare. N.B. Se non siete riusciti a narrare la storia nel tempo prefissato o la vostra storia è stata strutturata male (questo in base al giudizio degli avversari) non prendete punti e nel caso in cui avete usato una carta missione, dovete far indietreggiare il vostro segnalino in base ai punti malus segnati sulla carta

Chi vince

La partita si può concludere in due modi:

• vittoria immediata: accade quando un giocatore arriva alla fine della plancia segnapunti, non importa se gli altri giocatori hanno ancora carte da giocare o se il vincitore ha delle carte missione che non ha ancora utilizzato
• vince chi si trova più avanti sulla plancia segnapunti: se finisce il mazzo narrazione e se i giocatori non possono più creare storie con le carte della loro mano, allora a vincere sarà chi ha il segnalino più avanti sulla plancia segnapunti. Attenzione! Se avete in mano delle carte missione inutilizzate, quelle valgono come malus

Come si costruisce una storia e tabella punteggio | Recensione Naenia Cantor

Le storie che andate a creare devo essere necessariamente strutturate  da almeno 1 carta personaggio, 1 carta evento, 1 carta luogo e solamente da 1 carta epilogo. Le carte che compongono la storia possono andare da un minimo di 4 a una massimo di 10. Le storie possono essere concrete o immaginarie, la cosa importante è che devono essere strutturate bene e ogni giocatore deve essere onesto sui giudizi che dà sulle storie altrui. Si possono inserire nella storie elementi aggiuntivi che non sono presenti sulle carte, ma questo non dà punti in più. Le carte bonus non si possono utilizzare per sostituire quelle personaggio, evento, luogo o epilogo.

Punteggio base delle storie

I numeri a sinistra nella tabella corrispondo al numero di carte usato per creare la storia, mentre il numero a destra si riferisce a i punti che si ottengono:

• 4 carte = 4 punti
• 5 carte = 6 punti
• 6 carte = 7 punti
• 7 carte = 8 punti
• 8 carte = 9 punti
• 9 carte = 12 punti
• 10 carte = 15 punti

Nel conteggio del numero di carte vengono incluse: personaggio, luogo, evento, epilogo e bonus. Le ultime due carte danno dei punti in più e questi sono segnati sulla carta stessa.

Conclusione

Chi ama Dixit non può non amare questo gioco, perché Naenia Cantor ne sembra quasi un’evoluzione; non ci si ferma solo al dover trovare un titolo ad una carta, ma qui si può dare davvero sfogo alla propria fantasia inventando le storie più disparate. Come struttura delle storie mi ricorda il gioco Stardust, anche in quello c’è l’obbligo mantenere un certo ordine tra gli elementi che compongono la storia, ma mentre in quel gioco le parti di storia sono già scritte sulle carte, in Naenia Cantor siamo noi a decidere tutto. Come componenti si passa dalla resistenza delle pedine, alla facile usura delle carte che sono troppo finiti. Forse è un gioco per pochi, perché bisogna avere una buona dose di creatività per rendere le partite belle, divertenti ed accattivanti.

neania cantor per intrepidi narratori

• Gioco

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Dettagli tecnici

• Nome: Naenia Cantor
• Autore: Giampaolo Razzino
• Casa Editrice: Little Rocket Games
• Giocatori: 2 – 6
• Età: 8+
• Durata: 40 minuti
• Prezzo: 34,90 €