Fotografare significa tecnica, creatività e occhio. Possiamo fotografare bene anche in low cost con un budget molto limitato, partiamo dalla luce
L’arte della fotografia è diventata sempre più accessibile negli ultimi anni grazie alle infinite strumentazioni fotografiche che si sono aggiunte alle classiche macchine fotografiche reflex o compatte.
Si può fotografare in digitale con reflex, mirrorless, compatte, bridge e smartphone con lenti di grande qualità a disposizione. E grazie a questa strumentazione si può fotografare in qualsiasi situazione, perché gli strumenti fotografici sanno essere sempre più piccoli e funzionali senza che la qualità professionale ne sia eccessivamente sacrificata.
Per fotografare ad alti livelli bisogna investire ingenti somme di denaro?
Esiste però sempre il pensiero, soprattutto per chi vuole fare della fotografia il proprio lavoro, che per fotografare ad alti livelli bisogna investire ingenti somme di denaro. Corpo macchina, obiettivi, filtri, flash, fari… e che questi debbano avere importanti prezzi per poter garantire la qualità delle foto.
Ovviamente è in parte vero che un’attrezzatura adeguata possa migliorare la qualità dei nostri lavori, ma di certo non la può sempre garantire. Si aggiungono la preparazione e anche la capacità di inventiva, quindi tecnica, creatività e occhio.
È proprio la capacità di inventiva che vogliamo approfondire. Ovvero come arrangiarsi al meglio con le situazioni e gli strumenti che si posseggono.
Un argomento caro agli amanti della fotografia è quello della luce.
I fotografi amano la luce, la considerano fondamentale nei loro lavori, perché è in grado di cambiare l’intenzione emotiva di un progetto, grazie a tutte le sue sfumature.
Per questo motivo quando si realizzano shooting in studio è necessaria un’attrezzatura di fari e led posizionati in modo da illuminare il soggetto e annullare lo sfondo che può essere solitamente bianco, nero o dotato di green screen. Per lo stesso motivo, quando si fotografa in esterno, si dedica sempre molta attenzione alle condizioni meteo, fondamentali per la riuscita di un progetto fotografico.
Fotografare in low cost: e quando non si ha la possibilità di usufruire di un’attrezzatura professionale?
Ma vediamo, senza questa attrezzatura molto costosa da acquistare e in alcuni casi anche da noleggiare, come ci si può organizzare per realizzare fotografia da interno con le luci che possediamo?
Per prima cosa è bene recuperare ogni strumento luminoso che sia presente in casa, se vogliamo realizzare delle foto o una ripresa video in interno.
Seconda cosa, sfruttare al meglio la luce naturale proveniente dalle finestre.
Il soggetto deve essere necessariamente a favore di luce naturale, frontalmente o di lato, se si vuole dare al nostro scatto un effetto di luce particolare con illuminazione parziale del volto.
Si parte qui dalla buona e vecchia regola della fotografia analogica con rullino secondo la quale il fotografo debba sempre avere la luce alle spalle per fare una buona foto.
Se la luce dovesse essere troppo forte ci si può aiutare con tende e oggetti che ostruiscano l’ingresso della luce dalla finestra.
A questo punto si inizia a giocare con le luci a disposizione, quindi lampade da tavolo o anche torce a pile.
Il gioco sta nell’andare a ricreare la stessa struttura di uno shooting fotografico da studio
Due luci laterali di fianco o alle spalle del fotografo che puntano sullo sfondo e due luci laterali a fianco del soggetto dello shooting.
Data questa struttura, si può dare libero sfogo alla creatività e all’intenzione delle luci, costruite non come semplice illuminazione del soggetto, ma come strumento in grado di dargli una precisa intensità emotiva.
Infatti, le luci possono essere frontali, per illuminare il soggetto nella sua totalità, ma possono essere anche parziali per illuminare solo una parte del viso o del soggetto interessato.
È possibile anche fantasticare sui colori e gli effetti di luce, coprendo le lampadine con foulard o altre stoffe che conferiscono alla luce finale non solo un colore diverso, ma anche una grana diversa, andando quindi a ricreare l’effetto di un filtro.
Questi trucchi home made sono molto utili anche nel caso si decidesse di acquistare una certa attrezzatura accessoria al nostro strumento fotografico. Perché giocando e creando, si può meglio capire quale tipo di strumenti ci servono, evitando quindi spese affrettate.
Se necessitiamo di luce, da aggiungere alla nostra reflex o mirrorless, possiamo ad esempio capire se preferiamo un flash cobra a slitta o un led a luce continua a slitta.
Luce esterna, flash o luce led?
Quest’ultimo, ad esempio è un’ottima soluzione per gli shooting perché offre una luce fredda a led a luce continua, regolabile, con la possibilità di aggiungervi delle gelatine colorate che sostituiscano il passaggio della post produzione del filtro fotografico.
Lo stesso vale per il flash cobra a slitta, non semplice da usare se prima non si ha un po’ di pratica alle spalle. Il flash cobra si può direzionare e l’intensità di luce si deve regolare, altrimenti si rischia di bruciare di bianco il soggetto o creare eccessiva ombra alle spalle.
I trucchi di fotografia home made possono aiutarci in un acquisto più consapevole
Lo stesso discorso vale per l’infinito mondo dei filtri neutri, ovvero quelle lenti da avvitare al proprio obiettivo. Si tratta di lenti non colorate e appunto neutre di consistenza, che sono in grado di filtrare la luce che entra qualora ce ne sia troppa in condizioni di luce naturale particolarmente forte.
La gamma di scelta è così ampia e con tante caratteristiche simili che è bene iniziare a giocare senza, per capire di cosa si ha bisogno.
Fotografare low cost e imparare a governare la luce
La luce, quindi è sì amica del fotografo, ma quando è in grado di governarla al meglio.
E per farlo possiamo certamente ricorrere a strumenti tecnologici esterni, ma prima è meglio capire con un po’ di arte in arrangiamento e inventiva di cosa davvero abbiamo bisogno.
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