FUJIFILM rende disponibile sul mercato la nuovissima Instax Mini Evo Hybrid, fotocamera istantanea ibrida tra analogico e digitale che abbiamo avuto la possibilità di provare. Ecco qui la nostra recensione!
Fujifilm ha lanciato sul mercato a inizio febbraio 2022 una nuova fotocamera istantanea, la Instax Mini Evo Hybrid. Questa fotocamera mescola tecnologia digitale su base analogica e aspetto vintage. Una new entry nel reparto Instax di Fujifilm che si sta ampliando sempre di più con prodotti rivolti ad un pubblico sempre più ampio e che di volta in volta contengono nuove caratteristiche ed elementi prima mancanti.
Le caratteristiche tecniche | Recensione FUJIFILM Instax Mini Evo Hybrid
La Instax Mini Evo Hybrid è innanzitutto un piacere per gli occhi: una bella fotocamera dall’aspetto vintage che più di tutte richiama il design tipico di Fujifilm, un po’ come ha fatto la Instax 40 mini, anche se totalmente in analogico. Una fotocamera che sta in una mano e che richiama la serie X-T. In questa incarnazione abbiamo in una struttura principalmente di plastica ma con un peso che, rispetto alle dimensioni, risulta evidente e sinonimo di qualità. Le sue dimensioni sono infatti 87 mm × 122,9 mm × 36 mm e un peso di 285 g circa, con uno schermo LCD da 3,0 pollici, un obiettivo di 28 mm con una ghiera che permette girandola di cambiare 10 effetti diversi direttamente dall’obiettivo.
Dopo lo scatto, avendo una tecnologia digitale, le foto si possono visualizzare, in modo da scegliere se stamparle. La stampa avviene utilizzando la rotellina di carica tipica delle originali macchine fotografiche analogiche a pellicola. Un vero piacere di utilizzo, per ottenere una stampa di formato mini, quindi carta di credito con il tipo di pellicola che si preferisce. Noi ad esempio, abbiamo potuto provare la pellicola Instax Mini macaron, con cornice colorata che si adatta al tipo di scatto e va a fondersi con i colori della foto. Ma ovviamente si possono utilizzare tutte le pellicole FUJIFILM Instax Mini.
Cosa succede quando scattiamo | Recensione FUJIFILM Instax Mini Evo Hybrid
Quando decidiamo di utilizzare la macchina, appare evidente come sia un prodotto ergonomico ed immediato nel rispondere alle nostre esigenze. Inoltre, sono presenti molti preset che forniscono modalità di scatto creativo: primo tra tutti il pacchetto di 10 effetti presenti sulla ghiera dell’obbiettivo. Tra questi ci sono i più tipici come il fisheye, l’effetto specchio, glitch e vintage, ma anche alcune gradite sorprese come la doppia esposizione. A questi si aggiungono anche altri 10 effetti su pellicola, che si possono scegliere dai tasti di comando posto sopra allo schermo LCD e sono utili per inserire dei filtri di pellicola già al momento dello scatto.
Accanto a questi preset, esiste anche una modalità manuale. Con questa modalità la macchina permette di scegliere le impostazioni prima dello scatto, ad esempio la commutazione dell’esposizione, mentre le altre impostazioni vanno in commutazione automatica secondo le seguenti caratteristiche:
- Apertura: F2.0
- Velocità dell’otturatore: da 1/4 di secondo a 1/8000 di secondo (commutazione automatica)
- Sensibilità di scatto: da ISO 100 a 1600 (Commutazione automatica)
- Controllo esposizione: AE programmato
- Compensazione dell’esposizione: -2.0 EV a +2.0 EV (in incrementi di 1/3 EV)
Utilizzare questa nuova macchina ci ha ricordato molto la Instax Mini Liplay, che abbiamo avuto la possibilità di provare di recente e che offriva puro divertimento istantaneo in formato digitale. Qui, abbiamo un aspetto analogico e vintage che fornisce un valore aggiunto alla macchina non soltanto per una questione di estetica. Inoltre questa macchina si rivolge anche ad una fascia di età più alta, magari nostalgica, e quindi amplifica ulteriormente il pubblico di riferimento per la famiglia Instax.
La potenzialità di una stampante Bluetooth | Recensione FUJIFILM Instax Mini Evo Hybrid
Un altro aspetto fondamentale di questa macchina è la possibilità di collegarla tramite Bluetooth e app a tablet e telefono e quindi stampare direttamente le foto che abbiamo già scattato in digitale sui nostri dispositivi. L’idea che una macchina così piacevole da utilizzare possa trasformarsi anche in stampante è sicuramente un altro valore aggiunto che la rende una istantanea molto completa ed insostituibile per gli amanti del formato mini.
La Instax Mini Evo Hybrid si presenta sul mercato ad un prezzo lievemente più alto rispetto agli altri prodotti, ovvero 199,99 €. Prezzo che in realtà è in linea con le potenzialità che possiede, soprattutto perché si presenta come una fotocamera analogica, che sfrutta una tecnologia digitale e si trasforma anche stampante. Acquistare questa Instax potrebbe portarvi in mano lae la famosa fotocamera definitiva (della sua categoria), che contiene in un unico prodotto tutto ciò che un utente appassionato può desiderare.
Digitale con gusto vintage
Una fotocamera istantanea come la Instax Mini Evo Hybrid è difficile da lasciare a casa, proprio perché non si fa mancare nulla: estetica curata, modalità creative, ritorno alla manualità analogica. Certo, tutto ciò a meno che non si preferisca il formati istantanei differenti: chissà se Fujifilm, in futuro, possa portare un modello simile con formato wide o square. Sicuramente, Instax Mini Evo Hybrid è un prodotto molto valido, che punta ben oltre ambizioni di qualunque prodotto concorrente della stessa fascia di prezzo. Un nuovo modo di rivivere il mondo della fotografia? Si. L’anello mancante, la fotocamera che unisce il meglio dei due mondi (analogico istantaneo e digitale) è qui fra noi: un prodotto unico da avere assolutamente.
Punti a favore
- Estetica Vintage
- Preset di effetti su obiettivo e pellicola
- Immediatezza di utilizzo
- Possibilità di stampa da dispositivo esterno
Punti a sfavore
- Prezzo lievemente sopra la media
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