Finalmente è stata presentata ufficialmente Leica Q2, la seconda generazione della compatta con sensore Full Frame da 47,3 MP. Anche in questo caso si punta sull’essenziale con un design minimale, un’ottica fissa di grande qualità e funzionalità intuitive
Confermati gran parte dei rumor con l’arrivo di Leica Q2, la compatta di fascia premium con un sensore Full Frame che raddoppia la risoluzione fino a 47,3 MP. Dal lontano 2015 quando è stato presentato il primo modello, la tecnologia fotografica ha fatto passi da gigante e questa nuova Leica Q2 abbraccia questa filosofia per non deludere i fan del brand che hanno molto apprezzato la qualità d’immagine e l’usabilità della compatta col bollino rosso. Vediamo quindi quali sono le novità messe sul piatto da Leica Q2.
Leica Q2: specifiche da top in un corpo da compatta
Cominciamo elencando le principali caratteristiche di Leica Q2:
- Sensore: Full Frame CMOS con numero di pixel effettivi 47.3 MP, (numero totale di pixel: 50.4 MP)
- Ottica: Summilux 28 mm f / 1.7 ASPH (11 elementi in 9 gruppi, inclusi 3 elementi asferici)
- Autofocus: 225 zone a rilevamento di contrasto, aggancio in 0,15 secondi
- Zoom digitale: 35 mm, 50 mm, 75 mm
- Video: 4K 30 / 24 fps, C4K 24 fps, Full HD: 120 (slow motion) / 60 / 30 24 fps
- Sensibilità ISO: 50-50000
- Velocità otturatore: da 60 s a 1/2000 s (usando l’otturatore meccanico), da 1 s a 1/40.000 s (usando l’otturatore elettronico), incrementi di 1/3 step, velocità di sincro flash: 1/500 s
- Raffica: 10 frame al secondo (high), 5 frame al secondo (middle), 3 frame al secondo (low)
- EVF: OLED con risoluzione di 3.68 milioni di punti
- Schermo LCD posteriore: 3.0 pollici con risoluzione 1.04 milioni di punti, touch screen
- Batteria: BP-SCL 4
- Numero di scatti: circa 370 immagini con una ricarica
- Scheda di memoria: SD / SDHC / SDXC card ( compatibile con UHS-II)
- Dimensioni: W 130 x H 80 x D 92 mm
- Peso: 718 g (inclusa batteria), 637 g (solo corpo)
La prima grande novità di Leica Q2 sta proprio nel nuovo sensore Full Frame da 47,3 MP effettivi, probabilmente un diretto parente di quello utilizzato da Panasonic S1R in onore della L-Mount Alliance annunciata qualche mese fa al Photokina. Il sensore offre in totale 50,4 milioni di pixel e raggiunge i 14 stop di gamma dinamica con profondità di colore a 14 bit, davvero niente male per una compattina (si fa per dire, porta sulle spalle il peso di un brand tra i più rinomati). La maggior risoluzione non permetterà solo di catturare maggior dettaglio, ma potrà essere utilizzata anche per ricavare in modalità crop un cospicuo zoom digitale (fino a 75 mm di focale equivalente) senza intaccare troppo la qualità dell’immagine. Con rapido conto a mente riducendo la risoluzione a 10-12 MP si può ottenere un considerevole zoom digitale, pur mantenendo un dignitoso numero di pixel. La sensibilità nativa si estende tra ISO 50 e ISO 50.000.
Con un sensore così denso, l’ottica di Leica Q2 deve essere di prima qualità. L’ottimo Summilux 28 mm f/1,7 ASPH ha già dimostrato di essere dotato di un grande potere risolvente e guadagna anche la stabilizzazione per permettere di abbassare il tempo di scatto in condizioni di luce critiche. Lo schema ottico è formato da 11 elementi in 9 gruppi, inclusi 3 elementi asferici. L’intervallo di messa a fuoco parte da 30 cm e arriva fino a infinito, ma sarà selezionabile una modalità macro che ridurrà la distanza minima di messa a fuoco a soli 17 cm – chiaramente non è la fotocamera adatta per la macrofotografia, ma può essere utile se si vuole catturare dei piccoli dettagli come ad esempio un fiore nel prato. Dato che ci siamo due parole sull’autofocus: di certo non da ammiraglia sportiva, ma sufficientemente veloce e preciso nell’ambito della street photography. Supportato anche il tracking del soggetto e il riconoscimento dei volti. Nonostante le carenze dell’autofocus, la raffica sarebbe di tutto rispetto (fino a 10 fps anche alla massima risoluzione). Un limite comunque è imposto anche dall’otturatore meccanico che si ferma a 1/2000 s – stupisce invece il synchro flash fino a 1/500 s, forse anche inutile su una fotocamera del genere -, di certo non la fotografia sportiva non è l’habitat naturale di Leica Q2.
I video fanno invece un lungo passo in avanti con la possibilità di girare clip 4K 30p/24p o anche Cinema 4K a 24p, mentre Full HD permette di spingersi a 120 fps per interessanti effetti di slow motion. Il corpo è realizzato in lega di magnesio e sarà protetto da schizzi d’acqua e polvere, un piccolo carro armato in stile tedesco. Si manterrà comunque uno stile minimal nel design, con il numero di tasti e di ghiere ridotto all’essenziale e tutte le impostazioni avanzate disponibili sullo schermo LCD touch screen posteriore. Vera sorpresa è il mirino OLED da 3,68 milioni di punti, utilizzato anche in molte mirrorless di fascia alta e praticamente introvabile in fotocamere così compatte. Infine un tocco di modernità è dato dalla connettività Wi-Fi e Bluetooth LE integrata che permette di interagire tramite l’App Leica FOTOS con dispositivi mobili: sarà possibile scaricare rapidamente gli scatti, elaborarli e postarli sui social oppure comandare a distanza la fotocamera.
Leica Q2 non è chiaramente una fotocamera per tutti. Leica Q2 è una fotocamera per cacciatori di storie in incognito, per grandi osservatori del mondo che hanno bisogno di uno strumento di qualità sempre a portata di mano, non troppo indiscreto e leggero. In altre parole se siete appassionati di street photography o reportage, potreste farci un bel pensierino.
Il prezzo di Leica Q2 è l’unico aspetto poco compatto e minimale: 4.890 euro. Di certo è un prodotto per adesso unico nel suo genere e la qualità dei prodotti a bollino rosso è innegabile, anche se per molti rimarrà a lungo solo un sogno. Nessuno si è mai pentito della sua Leica in ogni caso. Dalla sezione fotografia è tutto, continuate a seguirci per tante news ed approfondimenti!
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