Nel 2020 è attesa la nuova Fujifilm X-T4, la mirrorless APS-C amata da professionisti e amatori di tutto il mondo fotografico per le sue prestazioni al top, nonostante il corpo compatto. Ci sono già i primi rumor sulle specifiche e si vocifera su un possibile IBIS fin’ora inedito
Il grande successo di Fujifilm X-T3 e della serie X in generale. Le apprezzatissime mirrorless APS-C della casa giapponese hanno conquistato il cuore di molti appassionati e professionisti per la loro capacità di coniugare prestazioni eccellenti in un corpo compatto. In un mondo che spinge sul Full Frame c’è ancora chi crede dell’APS-C e con Fujifilm X-T4 ci potrebbero essere grandi novità in arrivo, prima tra tutte il sistema di stabilizzazione del sensore IBIS.
Il sistema mirrorless Fujifilm
Fujifilm X-T4: arriverà infine un IBIS?
Ogni due anni di norma la ditta giapponese aggiorna i suoi prodotti della serie X. Avevamo già un po’ anticipato come Fujifilm X-T4 avrebbe potuto essere in passato, adesso abbiamo ulteriore conferme ai rumor e nuove indiscrezioni dal sito Fuji Rumors. Vediamo nel dettaglio le specifiche presunte della nuova mirrorless:
- La nuova fotocamera userà un sensore X-Trans CMOS da 26 MP o più (probabilmente uno da 26 MP, lo stesso utilizzato nelle attuali mirrorless della serie X)
- Fujifilm X-T4 sarà circa 1/3 di pollice (circa 0.7 millimetri) più sottile dell’attuale modello, ma circa 150 grammi più pesante
- Processore d’immagine X-Processor 4, con nuova CPU quad core
- Video 4K a 60 frame per secondo (probabilmente saranno disponibili anche i colori a 10 bit per componente) e forse ci spingeremo fino a 6K 60p
- Compatibilità con formati anamorfici
- Stabilizzazione a 5 assi integrato nel corpo macchina (IBIS)
- Display LCD touch completamente articolato su 3 assi da 1.04 milioni di punti (molto simile a quello che vediamo oggi su Panasonic S1H)
- Corpo macchina in lega di magnesio resistente alle intemperie
- Rilascio sul mercato nel 2020
Ancora non sappiamo molto, tuttavia il sistema IBIS di Fujifilm X-T4 potrebbe essere una gran bella novità. Fino ad oggi il sistema era stato riservato per la serie di fascia più elevata X-H, ma per adesso non ci sono speranze di vedere un modello aggiornato. Che si decida di collassare i due modelli? Non è dato sapere, ma dato lo scarso successo della serie H rispetto a quella T non sarebbe una a scelta così sconsiderata. Inoltre un incremento di peso così cospicuo – di norma si tenta di ridurre pesi e ingombri con l’avanzare dei modelli – potrebbe essere l’indizio chiave dell’inserimento di un nuovo dispositivo di stabilizzazione.
Lato video, già col precedente modello, Fujifilm ha tirato fuori gli artigli e con Fujifilm X-T4 si farà ancora meglio: sicuramente ci saranno i 4K 60p a 10 bit – già li troviamo in Fujifilm X-T3 -, ma la nuova mirrorless potrebbe raggiungere il primato dei 6K 60p. Ci sembra forse un po’ troppo prematuro dato che già Panasonic S1H fa fatica a gestire le temperature con un 6K 24p. Sicuramente il monitor articolato aiuterà non poco nelle riprese video da angolazioni particolari. Forse Fujfilm X-T4 non sarà una rivoluzione, ma sicuramente introdurrà una grande quantità di piccole ottimizzazioni.
Il sistema Fujifilm X
Sensore APS-C: ha ancora senso?
Ci sono alcune personalità di spicco che sono d’accordo con lo storico produttore giapponese sugli investimenti sui sensori APS-C. In un articolo sul sito Petapixel si sono espresse molte opinioni favorevoli al sensore in formato ridotto. DL Cale dice:
Credo ancora che esista un sensore migliore per “la maggior parte delle persone” e che questo sensore non sia full frame. Questo sensore è APS-C. […] Il rapporto prestazioni / dimensioni rispetto al costo cade in un punto debole che né Micro Four Thirds né full frame possono eguagliare.
Prendi la Fuji X-T3, che è molto vicina a livello di prezzo e peso alla Sony A7 III: viene venduta a soli 500 dollari in meno e pesa solo 0,25 libbre in meno. Nel reparto video, il Fuji può già registrare internamente 4K / 60p 4:2:0 10 bit; Sony non può nemmeno farlo tramite HDMI. Inoltre, scatta fino a 11 fps in RAW a 14 bit, è in grado di catturare fino a 30 fps elettronicamente con un ritaglio aggiuntivo di 1,25x e beneficia di un’ampia gamma di obiettivi compatti di alta qualità progettati per APS-C.
Mentre Richard Butler:
Se avessi bisogno di acquistare una fotocamera domani, acquisterei un modello APS-C. Il Full Frame è in grado di offrire di più (profondità di campo ridotta, migliore qualità tonale, migliori prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione), ma questo miglioramento ha un costo in termini di dimensioni e, be’, di costo. È più di quello che necessito. Direi anche che ci sono alcuni modelli APS-C che offrono un migliore equilibrio tra foto e riprese video.
E infine Bill Claff:
Le prestazioni [APS-C e FF] per unità di superficie sono le stesse: il silicio è silicio, i pixel attivi sono pixel attivi. […] APS-C offre un migliore equilibrio per alcuni fotografi. […] Per me, il messaggio che deve passare il più delle volte è “non hai bisogno del Full Frame”. È un messaggio più soft di APS-C come “punto debole”, perché tutto dipende dalla tua definizione di punto debole.
L’APS-C quindi può rendere felice ancora molti appassionati e professionisti che desiderano avere una qualità d’immagine elevata, ma senza spendere cifre elevate e mantenendo contenuti gli ingombri. E sicuramente Fujifilm X-T4 sarà un’ottima sostituta della Full Frame. Dalla sezione fotografia è tutto! Continuate a seguirci!
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