Torna l’approfondimento settimanale di Westworld 3, con l’analisi del quarto episodio che sotto diversi aspetti continua sulla scia dei precedenti
Con il suo terzo episodio, questa terza stagione di Westworld stava iniziando a preparare il terreno per gli episodi finali, dopo un inizio tutt’altro che esaltante. Questo quarto episodio di Westworld 3 continua sulla scia dei precedenti, facendo avanzare la storia su un percorso che col passare del tempo sembra sempre più chiaro. Anche i personaggi sono sempre più allineati nei loro schieramenti, iniziando a mettere in campo tutte le risorse a disposizione per trovarsi in una situazione di vantaggio rispetto all’avversario.
Westworld 3, quarto episodio: sono Dolores
Questa volta il titolo dell’episodio fa riferimento alla Statua della Libertà, denominata anche The Mother of Exiles. La libertà, infatti, è sempre il tema centrale della serie, con Dolores che, collaborando con Caleb, inizia a mettere in atto il suo piano. Un piano elaborato che rende chiaro chi sono realmente gli altri residenti inseriti nel mondo reale , con una scelta che spazza via molte teorie dei fan lasciando poco spazio alle interpretazioni. I nodi iniziano quindi a venire al pettine, con Sarec che cerca di contrastare Dolores, obiettivo condiviso anche da Bernard. Riappare la figura di William (l’uomo in nero), che dopo due stagioni da protagonista era stato messo da parte. Un William diverso, che dopo l’incidente con la figlia non riesce più a distinguere la realtà dalla finzione, finendo nella tela di Dolores che sembra essere sempre un passo avanti a tutti gli altri. Una Dolores che assume un ruolo sempre più importante, pronta a far cadere molte teste in nome della libertà. Interessante anche il flashback sul passato di Serac, dove si vede la distruzione di Parigi con quello che sembra il risultato di un attacco nucleare.
Westworld 3, quarto episodio: senza problemi di forma
Come consuetudine, pur rischiando di ripetermi, è da sottolineare la costante qualità dal punto di vista della messinscena, della colonna sonora, e del cast. L’unico neo, questa volta, sono alcuni scontri, con una sequenza in particolare nella quale è coinvolta Maeve che mi è sembrata leggermente goffa e macchinosa. Per il resto la cura riposta sul versante tecnico è innegabile, pur con qualche problema sulla gestione del ritmo degli episodi. Un problema che, se avete letto i commenti sugli episodi precedenti, affligge Westworld 3 e si ripete con questo quarto episodio. Questa volta c’è un crescendo di tensione con sviluppi molto interessanti che sono cruciali per la trama, ma la partenza è sempre abbastanza soporifera. Ovviamente va considerato che proprio questa scelta permette di evitare forzature eccessive, lasciando ad ogni vicenda il tempo necessario per svilupparsi nel modo giusto. Da questo punto di vista assume sempre più importanza il finale, che se si dovesse rivelare meno incisivo del previsto andrebbe ad inficiare anche su questi episodi che sembrano preparare il campo di battaglia nel modo giusto.
Forse lo sviluppo del personaggio di William è gestito in modo quasi banale e frettoloso, ma mi aspetto che da questo punto di vista la situazione possa cambiare con i prossimi episodi, che potrebbero rimescolare le carte in tavola, cambiando una situazione che sembra segnata. La storyline meno riuscita è sicuramente quella di Bernard, che però potrebbe cambiare dopo gli eventi di questo quarto episodio di Westworld 3. Interessante anche il continuo parallelo tra il mondo reale e il parco, che sembrano simili sotto molti aspetti, e non in senso positivo.
Considerazioni finali
La terza stagione di Westworld continua a costruire, pezzo dopo pezzo, quella che sarà la base per il finale. La narrazione si fa sempre più chiara, con alcune rivelazioni che svelano il piano di Dolores, pronta al golpe risolutivo. La serie continua a presentare una certa lentezza generale, soprattutto per la prima parte degli episodi. D’altro canto questo permette anche una costruzione più certosina degli eventi, senza incappare in sviluppi sbrigativi o mal riusciti. In attesa del prossimo appuntamento qui su Tuttotek, non ci resta che aspettare il prossimo episodio, per un finale che si avvicina sempre di più e si preannuncia spettacolare. Nel frattempo vi lascio al promo del quinto episodio di Westworld 3:
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