Continua Tower of God, con un episodio cinque ricco d’azione e di sorprese. Il gioco della corona prende una piega inaspettata, il piano di Khun andrĂ davvero a buon fine?
E come ogni settimana, eccoci tornati al nostro appuntamento del Giovedì con Tower of God. La serie evento nata dal manhwa di SiU e portata su schermo da Crunchyroll e Webtoon sta per toccare la metĂ della stagione. Il gioco della corona è finalmente arrivato al culmine, e ci possiamo aspettare molto dai concorrenti. Ma, con il senno di poi, non posso che definirmi deluso da ciĂ² che ho visto.
Il risveglio
L’episodio cinque di Tower of God comincia con uno schermo nero accompagnato dalla risata pregna di soddisfazione di Khun. Il suo piano ha funzionato, e i partecipanti al gioco hanno perso tempo a combattere per una falsa corona. Gli assi nella manica di Khun perĂ² non sembrano essere finiti. Cosa ci dovremmo aspettare da questo episodio?
Tante botte, tanti complotti. L’episodio non è certo privo di contenuti, e scorre esattamente come tutto il resto. La velocitĂ della narrazione è sì molto rapida, ma mantiene comunque un ritmo gradevole. La serie in sĂ© è molto armoniosa, e pur non presentando un contenuto originale, riesce comunque a intrattenere.
Il personaggio di Baam (o “Yoru” nella versione giapponese) è piacevolmente on-point. DĂ veramente l’impressione che sia un bambino che esce per la prima volta di casa. Ăˆ spaesato, e benchĂ© l’espressivitĂ dei personaggi non sia sempre granchĂ©, Baam è raffigurato benissimo anche grazie al tono di voce parecchio infantile. Il protagonista, che dall’episodio due è stato sempre vittima degli eventi, ora inizia a reagire.
Il suo istinto protettivo prende il sopravvento, e ci viene mostrato un lato piĂ¹ irruento del ragazzo. L’episodio cinque di Tower of God segna un punto importante per la storia di questa prima stagione. Del resto, è qui che le sotto-trame cominciano a intrecciarsi, mostrando sempre di piĂ¹ nel dettaglio il vero cast principale. Tutto questo è accompagnato da una tensione generale gestita piuttosto bene, anche grazie all’intervento inaspettato della guerriera mascherata.
Bene, ma non benissimo – Tower of God: episodio cinque
Da quell’intervento perĂ² nasce la prima vera critica all’episodio. Infatti, benchĂ© Hwaryun (guerriera mascherata) sia stata resa piĂ¹ “sexy” con la sua tutina, le animazioni dell’episodio non le hanno reso giustizia. Una regia minimale accompagna delle animazioni a volte troppo minimali, seppur piacevoli. Le animazioni infatti non si presentano sempre male, ma in alcune scene sono rese con dei movimenti sì accettabili, ma che mancano completamente la forza mostrata nell’episodio precedente. Non mancano comunque le prodezze tecniche, con dei bei movimenti fluidi e divertenti da seguire.
Un’altra scena resa om ,pdp poco piacevole è l’utilizzo dello Shinsoo a fine episodio, con una raffigurazione un po’ povera che, sebbene sia stata pensata come “scena a effetto”, manca di potenza. BenchĂ© la consistenza dello Shinsoo sia simile a quella di acqua dorata (apprezzabilissima come interpretazione) la forma “a pannocchia” che prende è veramente antiestetica. DĂ fin troppo l’idea di un attacco perfettamente controllato, quando in realtĂ sarebbe stato piĂ¹ opportuno fare un impeto mosso dalla disperazione.
Un’esplosione mancata, così come l’opportunitĂ di rendere questo episodio cinque di Tower of God piacevole agli occhi. Purtroppo, la bellezza ce la dobbiamo andare a trovare nella silhouette di Hwa e da Androssi (o Endrosi), che finalmente hanno un po’ di screen-time. Androssi in particolare riesce a essere sufficientemente espressiva, anche grazie alla voce di Suegara Rie. Pur essendo ancora acerba come doppiatrice, ha dato una buona interpretazione al personaggi di Androssi.
Infatti, la ragazza dovrebbe apparire come snob, visto il suo background, ma al tempo stesso dall’animo gentile. La voce un po’ squillante di Rie offre una buona resa sul personaggio, a differenza di Honda Mariko, che benchĂ© sia brava non riesce a valorizzare un personaggio “aggressivo” come Yuri. In Androssi, c’è piĂ¹ naturalezza, ma forse è a causa della difficoltĂ del ruolo da recitare.
Funzionale o ben fatto? – Tower of God: episodio cinque
In ogni caso, Mariko con qualche aggiustamento potrebbe dare molte soddisfazioni negli episodi futuri, soprattutto in vista del finale di stagione. Come al solito, Rachel fa il figurone e cattura sempre l’attenzione in ogni scena. Le sue azioni sono parecchio discordanti dalle sue parole, ma a questo purtroppo dovremo fare l’abitudine. Anche Ghost, l’energumeno, ha un comportamento veramente poco chiaro, e persino nel fumetto (a quasi 500 capitoli) non si è ancora capito come funzioni.
Realizzazione grafica e doppiaggio a parte, le coreografie sono ben gestite, e il tributo di sangue al dio delle “Mazzate Vere” è stato ampiamente pagato. Le inquadrature funzionano, e il flusso degli eventi è piĂ¹ soddisfacente rispetto a quello del fumetto. Alla fine, la visione dell’episodio risulta essere leggera e soddisfacente, senza particolari pecche che rovinano lo show. Si puĂ² fare di meglio, ma per ora è un buon adattamento.
Le musiche sono sempre sul pezzo. Drammatiche, ritmate, tese. Ogni soundtrack accompagna le scene alla perfezione, fornendo anche dei brani orecchiabili da riascoltare dopo la visione dell’episodio. Lo stile grafico, grande incognita della serie, è sì semplice, ma anche estremamente funzionale. Le pochissime ombre sui corpi non danneggiano l’estetica dei personaggi, e le scene funzionano bene anche senza una qualitĂ grafica elevata.
Conclusione
In definitiva, l’episodio cinque di Tower of God è promosso, ma con qualche riserva. Mi aspettavo molto di piĂ¹ dalle animazioni, e sarei deluso di non vedere altri “sakuga” d’impatto nei prossimi episodi, dove l’azione si fa piĂ¹ seria. Vedremo come si evolverĂ nell’episodio sei, intanto, rimanete connessi su tuttoteK per ricevere altre informazioni sul mondo degli anime, dei videogiochi e di tanto altro ancora!
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