Una citazione che ha fatto la storia del cinema recente è “Non esistono in qualsiasi lingua del Mondo due parole più pericolose di bel lavoro”. Questa frase viene detta da J.K. Simmons in Whiplash, ma cosa vuole esattamente dire?
Il film Whiplash offre una serie di concetti ed insegnamenti molto utili che lo spettatore può analizzare e, tra questi, la frase che riassume tutto è “Non esistono in qualsiasi lingua del Mondo due parole più pericolose di bel lavoro”.
Questo è ciò che dice il professore Fletcher, interpretato da un J.K. Simmons talmente strabiliante da andare a vincere l’Oscar per questa prestazione, durante un dialogo con il protagonista Andrew, i cui panni sono vestiti da Miles Teller. Siamo vicini alla fase finale della pellicola e i due si confrontano, offrendo il loro punto di vista legato al raggiungimento dell’obiettivo. In questo punto specifico è Fletcher a spiegare il perchè del suo comportamento severo e, a volte, al limite:
La verità è che non tutti, purtroppo, hanno compreso quale fosse il mio obiettivo allo Shaffer. Non dovevo essere accondiscente, qualsiasi idiota può muovere le braccia e far rispettare il tempo. Ero lì per spingere le persone oltre le loro aspettative. Era quella la mia assoluta necessità, altrimenti avremmo privato il Mondo del futuro Louis Armstrong o di un altro Charlie Parker.
Il discorso tra i due prosegue e Fletcher spiega in che modo Charlie Parker è diventato il più grande musicista della sua epoca. Nello spiegare conclude il suo discorso dicendo:
Non esistono in qualsiasi lingua del Mondo due parole più pericolose di bel lavoro.
Che significato trarre dal discorso fatto da Fletcher?
La motivazione necessaria per diventare un grande
Il discorso e la citazione di Fletcher racchiudono un pensiero motivante ed estremamente necessario per chiunque sogna di ottenere il massimo, in qualunque cosa faccia. Per raggiungere l’apice bisogna essere pronti a dare tutto ed è questo il concetto che Fletcher vuole spiegare. Oltre al talento e alle capacità, ciò che conta di più è la voglia di dimostrare quanto si vale e di superarsi ogni giorno. Lui come professore aveva il preciso compito di aiutare i ragazzi a far uscire il meglio di loro e per fare questo doveva spremerli, fino a superare il limite.
Il messaggio che vuole mandare è che bisogna innanzitutto innalzare le proprie aspettative e, successivamente, superarle ulteriormente se si vuole veramente raggiungere l’olimpo dei grandi. Spiega chiaramente che il percorso che si deve vedere non è affatto semplice poichè non ci si può mai sentire arrivati.
Proprio per questo motivo dice che “non esistono in qualsiasi lingua del Mondo due parole più pericolose di bel lavoro”. Secondo lui questo è il metodo errato per spronare qualcuno, siccome quando sente queste parole si distende, tranquillizzandosi e perdendo la fame necessaria per fare ancora di più e migliorarsi.
Lui vede il termine “bel lavoro” come un’arma a doppio taglio. Chi si sente dire questa frase spesso si lascia andare e perde quella voglia di dimostrare quanto vale perchè ritiene di aver già raggiunto il proprio risultato. Se invece la sua intenzione è quella di essere il migliore, le parole “bel lavoro” devono essere ben soppesate perchè solo il sentirsele dire può far scattare una sorta di blocco. Quella barriera deve essere superata e bisogna capire che il cosiddetto “bel lavoro” è un punto di partenza e non di arrivo.
Fletcher fa riflettere il protagonista e lo spettatore su quanto spesso invece la voglia di dimostrare che possiamo fare di più sia la molla essenziale per una crescita personale sotto più aspetti. Quando ci viene detto che non siamo abbastanza bravi infatti spesso in noi cresce il bisogno di zittire chi lo ha detto e di dimostare che si sbaglia. Spesso la spinta necessaria per un miglioramento è una parola rude più che una carezza.
Durante tutto lo svolgimento di Whiplash infatti Fletcher dimostra di essere il personaggio senza pietà, che non è disposto ad accettare alcuna scusa ma solo ad ottenere il meglio dai suoi ragazzi. L’intero film di Damien Chazelle mostra infatti il percorso travagliato di crescita nel mondo musicale, dove i due lati della medaglia spesso si confondono. Infatti il voler essere a tutti i costi il migliore può diventare un’ossessione che ostacola la felicità del protagonista e allo stesso tempo è il bisogno primario di un uomo che sa riconoscere la propria dote e che è disposto a dare il massimo per dimostrarlo.
Whiplash ci mostra come un percorso di crescita sia spesso tortuoso e complicato. Il discorso di Fletcher riassume tutto il concetto del film, sintetizzando quanto dobbiamo essere noi a voler trovare la motivazione in ogni situazione per dimostrare di essere i numeri uno in ciò che facciamo.
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