Bentornati ad un nuovo appuntamento della rubrica “Voce alle donne”, uno spazio interamente dedicato all’universo femminile. Oggi abbiamo deciso di parlarvi della madre di tutte le serie tv dedicate alle donne: Sex and the City
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di prodotti interamente dedicati alle donne: film, ma anche serie TV di grandissimo successo, che sono riusciti a portare sul piccolo e grande schermo alcuni dei “drammi” e delle difficoltà dell’essere donna. Per questo motivo, con la nostra rubrica “Voce alle donne”, vogliamo parlarvi di quelli che, secondo noi, sono i film e le serie tv che meglio rappresentano il mondo delle donne e le loro battaglie per la parità dei diritti.
Continua la nostra rassegna di prodotti che hanno protagoniste le donne e il loro universo e non potevamo non parlavi di quella che è forse la madre di tutte le serie tv sull’universo femminile: Sex and the City. Divertente, irriverente e senza peli sulla lingua, Sex and the City ha spianato la strada a tutte le altre serie tv dedicate al mondo delle donne. La serie ha il merito sta di aver sdoganato argomenti tabù che, precedentemente, non venivano trattati o trattati solo in parte: dal sesso, alle sue pratiche dettagliate, passando per le relazioni tra gay o lesbiche, bisessualità, ménage à trois, masturbazione, orgasmo, ciclo mestruale e chi più ne ha, più ne metta.
Trama – Sex and the City
Per chi non la conoscesse, la serie ruota attorno alle vite di Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker), Miranda Hobbes (Cynthia Nixon), Charlotte York (Kristin Davis) e Samantha Jones (Kim Cattrall). Quattro donne single, sessualmente attive, che vivono le loro vite tre bar chic, ristoranti lussuosi o club esclusivi in una Manhattan alla volta del nuovo millennio. Ogni protagonista della serie rappresenta un tipo “ideale” di donna. Miranda è un’avvocatessa di successo, incentrata sulla sua carriera, cinica e apparentemente disinteressata all’amore; Charlotte, la romantica del gruppo, è una gallerista in cerca del grande amore; Samantha, il personaggio più trasgressivo e sessualmente disinibita, intreccia numerose relazioni sentimentali o esclusivamente sessuali nel corso delle varie stagioni; Carrie è una giornalista che tiene una rubrica sul sesso intitolata proprio “Sex and the City”, nella quale racconta vicende amorose e sessuali, tra cui anche la sua travagliata storia d’amore con Mister Big.
Le donne parlano di sesso come gli uomini – Sex and the City
Benvenuti nell’era antinfluenzale. Nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle sette e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L’autoconservazione e concludere affari hanno priorità assoluta. Cupido ha preso il volo dal condominio.
Questo incipit ha fatto la storia. Erano gli anni novanta quando Sex and the City fece il suo debutto sul piccolo schermo, guadagnandosi fin da subito il favore del pubblico femminile. La serie è stata in grado di mostrare l’evoluzione del ruolo femminile, rompendo diversi tabù. Si tratta, infatti, della prima serie tv in cui le donne parlano del sesso come gli uomini, ossia in maniera aperta e senza peli sulla lingua. Si spazia dal sesso e le sue pratiche dettagliate, dai ménage à trois alla masturbazione (finalmente raccontata come una pratica del tutto normale anche per le donne) all’orgasmo femminile. Il tutto raccontato da quattro donne, amiche e confidenti, che parlano delle loro esperienze senza vergogna. Il telespettatore si trova di fronte a quattro donne indipendenti, non sposate e senza figli, che non necessariamente aspirano ad avere una famiglia. Sono donne che amano il sesso e non hanno paura di dirlo. Sex and the City ha normalizzato il discorso sul sesso, portandolo in tv con naturalezza. E se oggi tutto ciò oggi può apparirci banale o scontato, bisogna pensare al periodo in cui la serie è andata in onda, quando la rivoluzione sessuale non era ancora pienamente compiuta e certi argomenti erano ancora un tabù. Sex and the City è la celebrazione del cambiamento di status sociale ed economico che le donne hanno vissuto negli anni ’90.
Cupido ha preso il volo dal comodino – Sex and the City
Nell’universo fatto di glitter e alta moda di Sex and the City, le storie d’amore non sono rose e fiori, anzi nella frenetica New York trovare l’amore sembra un’impresa da titani. Sex and the City ci ha mostrato tutti quegli amori “sfigati” che tutte noi, almeno una volta nella nostra vita, abbiamo incontrato. Gli uomini sembrano terrorizzati dalla monogamia, sempre pronti a tuffarsi in storie da una notte con la prossima donna. Ma questo è un motivo per scoraggiarsi? Niente affatto! Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte ci hanno insegnato a non arrendersi mai e soprattutto a non incentrare la propria vita sulla ricerca dell’amore. È la stessa, spregiudicata Samantha a dichiarare nel primo episodio: “L’uomo ideale è un’illusione. Iniziate a vivere le vostre vite!”
Siamo tutte Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte – Sex and the City
Chi ha visto almeno una volta questa serie sa di cosa sto parlando. Le quattro protagoniste condensano così tante sfumature dell’essere donna che è praticamente impossibile non riconoscersi in una di loro. Siamo tutte un po’ romantiche come Charlotte, ma anche un po’ ciniche come Miranda, e chi non vorrebbe uno stile di vita sopra le righe come la disinibita Samantha? E poi, in fondo, siamo un po’ tutte Carrie Bradshaw, all’inseguimento di un amore che a volte appare impossibile. Sentir loro parlare di sesso, masturbazione e organismi aiuta anche le ragazze più introverse a convincersi che non c’è niente di male nel parlare di tutto questo e che certi argomenti non sono per forza rilegati all’universo maschile. I dialoghi esilaranti e brillanti tra le protagoniste e gli scambi arguti e brillanti, poi, hanno fatto la storia della televisione e cambiato, in qualche modo, la prospettiva della società sulle donne.
Non solo sesso – Sex and the City
Ma Sex and the City non parla solo di sesso e di relazioni andate male. La serie è stata in grado di alternare a momenti di ilarità anche temi e argomenti più delicati. Per esempio, la battaglia contro il cancro di Samantha, lei così innamorata del suo corpo e della sua immagine; le difficoltà di Charlotte nell’avere figli e la scelta dell’adozione, così come gli ostacoli incontrati da Miranda nel conciliare carriera e maternità. Sex and the City è stata, dunque, in grado di raccogliere in se la complessità e la vastità dell’universo femminile, con tutte le sue difficoltà e le sue contraddizioni. E oggi, a distanza di vent’anni dalla sua messa in onda, possiamo affermare che poche altre serie ci sono riuscite.
Perché vedere questa serie
Sex and the City è una serie iconica, che ha fatto la storia della televisione e ha rappresentato un vera rivoluzione culturale. È una serie di cui sentirete la mancanza una volta finita, perché non si riesce più a fare a meno delle vicende di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte le quali, inevitabilmente, diventeranno le vostre nuove amiche e confidenti.
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