La nostra rubrica settimanale Citazioni dal Cinema pone oggi l’attenzione sulla frase “La mente vede quello che sceglie di vedere”, detta da Ian McKellen nel film Il codice da Vinci
“La mente vede quello che sceglie di vedere” è una frase dalla quale si possono trarre differenti riflessioni, perchè riesce ad essere sia filosofica che terribilmente reale.
Questa ci viene detta nel primo film tratto dalla collana di libri di successo di Dan Brown, Il codice da Vinci. Se volete avere maggiori spunti sul lavoro che è stato fatto per sviluppare il film dal libro, questo è l’articolo che fa per voi. Tornando a noi, nel film di Ron Howard vediamo un dialogo tra i personaggi principali in cui Ian McKellen dice “La mente vede quello che sceglie di vedere”.
Questa frase è interpretabile in più modi, ma sicuramente non si può che essere d’accordo sul messaggio che manda. Infatti è veriterio dire che la mente è il fulcro delle nostre decisioni e dei nostri pensieri ed è da lì che scattano le intenzioni dell’individuo. Perchè l’uomo compia determinate scelte, ci deve essere una visione di ciò che sta facendo. Spesso la visione è dettata da ciò che vede o che, per meglio dire, ha intenzione di vedere.
La mente ha la funzione di controllare ciò che facciamo, trasferendo una logica semplice: compiamo un’azione perchè riteniamo giusto farla. Ogni decisione parte dalla mente, ma spesso la mente non è così libera e capace di valutare tutto.
Questo succede perchè la mente sceglie appunto di orientarsi verso ciò che le fa più comodo e di vedere quello che ritiene essere più giusto. Dunque si crea un meccanismo di illusione mentale.
Il potere della nostra mente
Il personaggio interpretato da Ian McKellen ci avverte dunque nel suo discorso che non tutto è come appare. Delle volte la mente si focalizza su un qualcosa che non è realistico e la visione che si sviluppa di ciò che ci succede attorno può essere dunque artefatta.
Quando una persona si convince di una determinato fatto scatta una sorta di illusione, dal quale non le è più permesso vedere il tutto con obiettività. La soggettività fa parte di noi e quando vediamo le cose adottandola significa che non stiamo realmente aprendo la nostra mente e che la stiamo bloccando perchè non vogliamo vedere ciò che non ci piace.
La mente quasi difende l’individuo permettendogli di vedere solo una parte reale di ciò che gli succede. Tutto il resto è incontrollato perchè sceglie di non farlo vedere. La mente sceglie di tralasciare certe cose e di far vedere alla persona solo ciò che vuole, così che questa possa agire nel modo che ritiene essere migliore, senza avere timori o preoccupazioni.
Spesso si dice che una persona si rifiuta di vedere la verità: è un processo compiuto dalla mente, che si rifiuta di accettare certi eventi e certe azioni e si aziona per rimuovere tali pensieri dall’individuo. Il potere e la forza della mente sono dunque incredibili perchè permettono alla persona di vedere solo ciò che accetta di vedere.
Siccome tutto parte dalla nostra mente, è facile intuire come questa sia il centro di tutto: esercita un forte controllo sulla persona perchè gli dà gli stimoli per fare o non fare. Si possono prendere esempi banalissimi, che vanno dalla vita quotidiana a quella lavorativa o familiare, per capire come la mente agisca per conto della persona in maniera soggettiva. Le convinzioni che si crea un individuo partono proprio da un processo mentale, così come la sua forza di volontà si espande attraverso gli stimoli recepiti dalla mente. Le paure, le preoccupazioni e i disagi che prova sono un effetto di cattivi pensieri dettati dalla mente. Quindi la mente è il fattore imprescindibile che gestisce il comportamento umano durante ogni momento della giornata e, nel farlo, si prende la briga di vedere ciò che vuole lei.
La frase del film ci vuole spiegare quanto la mente sia un mezzo essenziale e anche pericoloso alcune volte. Ha il potere di veicolare le azioni umane quindi è ciò che controlla tutto e lo fa al meglio delle sue capacità decidendo cosa è giusto vedere e cosa è meglio tralasciare.
Il film ci spiega come a volte la realtà possa essere differente da ciò che crediamo. Questo è dovuto al fatto che la mente decide cosa vedere e cosa no.
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