Game of Thrones ha visto la sua conclusione dopo ben 73 episodi, ma come l’hanno presa i fan che hanno seguito la serie tv per 8 anni?
Difficile parlarne per chi ha seguito sia George R.R. Martin ed i suoi “manoscritti” sia HBO e la sua serie TV. Difficile parlarne perché libri e serie TV sono stati divisi, come gemelli alla nascita. Questo, a mio parere, è stato l’errore principale che ha portata l’ottava stagione ad avere un declino spaventoso. Potreste dire, perché il declino lo ha avuto solo l’ultima stagione se Game of Thrones di HBO non segue da diverse stagioni le vicende dei libri? Probabilmente, la risposta più semplice è anche quella esatta: l’ultima è la conclusione, e non è mai facile concludere qualcosa di così grande. Certo, prima o poi il finale doveva arrivare ma, come dicono in molti, è arrivato troppo in fretta.
Dall’entusiasmo alla delusione: Game of Thrones ci abbandona
Il Trono di Spade ci abbandona, in tutti i sensi. Non solo la serie si è oramai conclusa, ma il Trono di Spade è stato completamente sciolto da Drogon in una delle poche scene mozzafiato del finale di stagione. Con Game of Thrones finisce una serie tv lunga 8 anni e 73 episodi. Ogni singolo secondo ci ha fatto innamorare di tutti i personaggi, ci ha fatto impazzire quando questi sono stati decapitati o massacrati al proprio matrimonio… e ci ha veramente deluso con l’ottava stagione. Il web è oramai diviso tra chi è entusiasta dell’ultima puntata e chi, invece, punta il dito contro HBO, Benioff e Weiss. Effettivamente non è facile apprezzare l’ultima stagione, soprattutto per come si è sviluppata la serie negli anni. George R.R. Martin ha cercato di mediare quando ha visto che già dopo le prime puntate sono piovute critiche pesanti.
L’arte non è una democrazia. La gente non può votare per scegliere il finale.
Queste le parole di Martin che non ha tutti i torti. Eppure, a noi ci sembra che lo stesso scrittore di Game of Thrones è stato zittito, ed anche malamente. Nelle sue ultime interviste ha chiaramente dichiarato che per lui la serie non sarebbe dovuta finire in questo modo. Ora, che HBO abbia il comando si era capito, ma che HBO non abbia il potere di prolungare la serie oltre le otto stagioni ci sembra alquanto strano. Non si può nemmeno dire che Game of Thrones non stava andando bene e che bisognava finirla qui. I numeri parlano e tutti sappiamo che Il Trono di Spade è una delle serie più seguite del momento. E’ possibile che non ci sia stato nessun modo per accontentare Martin, prolungare la serie e dargli il finale che si meritava?
Game of Thrones: giocare con i fan per far acclamare gli spin-off?
Ora non è che voglia trovare un colpevole a tutto questo, anche perché non siamo noi a decidere il finale. Inoltre, richiedere un happy ending forzato al fan service mi sembra alquanto inutile. Il problema è che da fan sfegatato mi sembra di aver perso l’opportunità di vedere uno dei finali migliori di sempre. Ironicamente, mi sento un po come quando ami una donna per più di 8 anni, ti innamori e pensi che sia quella giusto, quindi ti inginocchi per chiedergli la mano e lei ti lascia li, sulle tue ginocchia che pian piano diventano sempre più doloranti. Si, mi sento proprio così. Proprio come le tante persone che hanno deciso di dare spazio alla loro rabbia e pubblicare cose come:
— Rule1NoNames (@RuleNo1Names) May 20, 2019
Ma io non punterei il dito contro di loro. Più che altro, penso che non ci potesse essere un modo giusto per concludere Game of Thrones se non prolungare la sua vita. In pratica, riesco a perdonare Weiss e Benioff per il semplice motivo che, a mio parere, si sono trovati costretti a concludere in sole 6 puntate qualcosa per cui ne servivano almeno 12. Certo, ci sono scene che potevano essere semplicemente evitate o almeno accorciate. Ad esempio, serviva proprio avere scene su scene dove Arya stava quasi per morire sepolta sotto le maceria di King’s Landing? Non bastavano una o due scene e la finivano li?
Più di tutti, però, mi ha deluso HBO, che mi sembra essere l’unica colpevole del dispiacere generale creato tra i fan di Game of Thrones. Naturalmente, non voglio fare supposizioni e non voglio puntare il dito contro qualcuno non conoscendo il “dietro le quinte”. Eppure sento che questo declino improvviso, di quella che potrebbe essere considerata la miglior serie tv degli ultimi tempi, è proprio colpa della casa produttrice.
La sensazione peggiore che ho avuto guardando l’ultima puntata è stata veramente complicata. Sembra veramente che l’ultima puntata, oltre la morte della regina di draghi, abbia creato un sentiero per i diversi spin-off che HBO ha in programma. Proprio così! Dopo la straziante scena di Tyrion che vede i corpi dei fratelli e la commovente scena di Drogon che vede Daenerys morta e scioglie Il Trono di Spade, vero colpevole di tutta quella tragedia, null’altro. Tutto ciò che segue mi è sembrato un indirizzamento ai nuovi spin-off. Le prove? Non abbiamo avuto nessuna spiegazione riguardante gli estranei, avremmo lo spin-off. Arya che va alla ricerca di nuove terre, potrebbe esserci uno spin-off. Gli Immacolati che vogliono creare una loro casata, per favore non fateci uno spin-off. Ve lo immaginate quest’ultimo? Una casata che dura massimo 40 anni perché sono tutti eunuchi e non possono avere figli, rido per non piangere!
Le profezie di Game of Thrones, create per non essere seguite
Vi ricordate le tante profezie che libri e serie tv ci hanno inculcato? Che fine hanno fatto? La più importante, quella del mitico Azor Ahai, sembra non essersi avverata. Qualcuno vuole vedere il leggendario Azor Ahai in Arya o Jon Snow, ma purtroppo non è così. La nostra paladina Arya ha ucciso il Re della Notte, ma la sua storia non ha per nulla seguito l’intera profezia del signore della luce. Lo stesso Jon, ha sì ucciso la sua amata come richiesto dalla profezia, ma lo ha fatto quando le “creature della notte” erano già belle che andate. Profezia non avverata, eppure le profezie non si avverano sempre? A quanto pare non in Game of Thrones.
E quando le tue lacrime ti affogheranno, il Valonqar avvolgerà le mani attorno alla tua pallida gola bianca e ti soffocherà finché non morirai.
Quella citata sopra è un’altra profezia molto importante nei libri di Game of Thrones. Nella serie tv, invece, questa parte è stata modificata mantenendo la profezia originale che indica a Cersei che sarà regina e che avrà tre figli che vedrà morire. Questa ultima frase della strega Maggy la Rana, però, non è stata presa in considerazione nella serie tv, portando il dissenso di tantissimi fan. Non sarebbe stato per nulla “fan service” se un Valonqar, cioè un fratello/una sorella minore, avesse avuto modo di strangolare Cersei. C’è chi avrebbe preferito vedere Jaime annientare la sorella per un bene superiore.
Nonostante la delusione dell’ultima stagione, anche io ho cercato di leggere tra le righe della sceneggiatura per dare vita a questa profezia. Ho pensato che la colpa potesse essere data a Jaime o Tyrion che, consigliando a Cersei di passare per i tunnel sotteranei, l’hanno praticamente uccisa facendola soffocare sotto i detriti caduti della città. Un pò troppo, anche per cercare di consolare noi fan!
Il Trono di Spade: una conclusione amara in attesa dei prequel
Insomma, non serve aggiungere altro. E’ noto che tra i tanti fan di Game of Thrones c’è una maggioranza dei quali non hanno per nulla accettato l’andazzo dell’ottava stagione. Adesso non ci resta che “piangere sul latte versato” e sperare di poter vedere dei spin-off all’altezza della serie originale. Dubito che ci ritroveremo ad amare personaggi di Westeros come abbiamo amato Jon, Daenerys e tanti altri. Per riuscire a vedere un finale diverso e, forse, più adatto alle nostre aspettative, dobbiamo solo sperare che George R.R. Martin decida di finire i libri. Un caso abbastanza remoto, a mio parere, in quanto l’autore è co-produttore degli spin-off. Inoltre, pare che Martin vedrà un’altra sua opera approdare sul piccolo schermo, Wild Cards. L’unica cosa che abbiamo al momento sono le ultime sue note sul finale di stagione che potete leggere sul suo Blog. Noi comunque speriamo e crediamo di poter vedere finiti i libri, voi no?
Ho seguito Lost ogni settimana cercando di capirci qualcosa, e via via che il racconto diventava sempre più profondo, continuavo a ripetere ‘sarà meglio che abbiano qualcosa di buono in mente per il finale. Mi sono sentito così tradito quando siamo arrivati alla fine… Voglio creare qualcosa di sconvolgente (per GOT). Cosa succederebbe se il finale facesse schifo? Se facessi qualcosa come Lost? Arriverebbero con i forconi e le torce.
Purtroppo non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo tornare indietro nel tempo. Io vi lascio con una dichiarazione al The New Yorker di George Martin nel lontano 2011. A questa io gli risponderei: “Cosa facciamo ora Martin?”
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