Da Avatar a Il Gladiatore: ecco i sequel più attesi al cinema

Alcuni di questi sono stati salutati dal pubblico del grande schermo in modo assai caloroso – come nel caso dei vari appuntamenti della saga di Star Wars – mentre altri titoli hanno raccolto minore successo. Tra i progetti che le case di produzioni di Hollywood hanno da anni in cantiere, alcuni nomi restano attesissimi dai fan di tutto il mondo, vuoi per l’enorme successo (non solo al box office) ottenuto dopo la prima uscita, vuoi per l’hype che ogni storia stessa ha creato.

Il sequel più atteso? Senza dubbio Avatar 2

Non si può non partire da Avatar 2. Il sequel del film di James Cameron, campione d’incassi dieci anni fa, ormai non è più una semplice ipotesi di lavoro. Lo stesso regista vincitore di 3 premi Oscar, già padre di film leggendari come Terminator e Titanic, ad inizio anno ha rilasciato alcune brevi interviste in cui addirittura ha svelato parti di trama del nuovo film, previsto per il 2021, preannunciando una crisi nella relazione tra i due protagonisti, Jake e Neytiri.

Di Avatar si è tornato a parlare tanto anche nelle ultime settimane per l’ormai nota battaglia della classifica dei film che hanno incassato maggiormente in tutto il mondo. Avatar comanda questa speciale graduatoria con un incasso pari a 2 miliardi e 787 milioni di dollari; il film di Cameron è tallonato dal più recente Avengers: Endgame che, uscito nel 2019, ha già toccato quota 2 miliardi e 751 milioni di dollari di incassi. Tenendo conto che la pellicola dei registi Anthony e Joe Russo è ancora ampiamente in proiezione nei cinema di metà pianeta, il clamoroso sorpasso dovrebbe avvenire di qui a breve.

Sequel mancati e progetti cancellati

Parlando del tema sequel non si può fare cenno anche a quelli “mancati”. Tanti, tantissimi, sono stati anche i titoli di successo per cui non è stato più previsto un aggiornamento. Come nel caso di Rounders – Il Giocatore, il leggendario film sul poker con Edward Norton e Matt Damon, per cui non ci sarà nessun prosieguo nella storia, anche se inizialmente era stato messo in cantiere.

Cancellato anche il progetto di dare seguito a Beetlejuice, commedia-horror del 1988 diventato un cult di genere. Il film ha lanciato la carriera del regista Tim Burton che, dopo l’uscita della pellicola con Michael Keaton, ha diretto altri film diventati iconici, come Batman, Edward mani di forbice fino ad Alice in Wonderland, pellicola che ha superato il miliardo di dollari al box office.

Un nuovo Gladiatore a Roma

Un altro film che ha riscosso un discreto successo al botteghino (non ai livelli di Avatar e Endgame) è Il Gladiatore, colossal vincitore di 5 premi Oscar, diretto da Ridley Scott e interpretato magistralmente da Russell Crowe. Alcune scene del film – tra cui quella della celebre battuta “Al mio segnale scatenate l’inferno” – resteranno indelebili nell’immaginario collettivo di ciascuno. Nel 2018 il regista ha confermato che sarebbe presto tornato ad occuparsi direttamente del sequel a 18 anni dall’uscita del primo film. Come per Avatar, si annuncia un seguito a dir poco attesissimo. Ma trama e data di uscita restano ancora top secret. Secondo i bene informati, la nuova pellicola racconterà le vicissitudini di Lucio Vero che, dopo la morte dello zio Commodo e di Massimo Decimo Meridio, ha preso in mano le redini di Roma.

Io Robot 2, Will Smith punta sul successo del film sci-fi

Nel 2017 Ronald D. Moore ha confermato di essere al lavoro con la scrittura della nuova sceneggiatura di Io Robot, il film di fantascienza basato sui racconti di Isaac Asimov che ha incantato tutti nel 2004. Tra i sostenitori più accaniti del sequel di Io Robot troviamo proprio il suo protagonista principale, Will Smith. Nonostante i critici non furono proprio clementi nelle loro recensioni, il film ottenne comunque buoni incassi al botteghino. Merito soprattutto dell’avvincente trama incentrata sui progressi della scienza e della tecnologia e dei conseguenti rischi. Una riflessione profonda intorno agli scritti che Asimov pubblicò già nel 1950 sulle contraddizioni delle tre leggi della robotica e che mai come oggi diventano attuali, vista la diffusione sempre più vasta di dispositivi elettronici intelligenti.

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