In questa nuova sottorubrica di Anime Breakfast, che abbiamo intitolato Chara, andremo a chiacchierare un po’ con voi del personaggio di Nami, co-protagonista in One Piece, e dell’importanza del suo ruolo nell’ecosistema di Eiichiro Oda
Come avete potuto ben vedere, in queste decine di settimane passate insieme, Anime Breakfast non è solo un luogo per esplorare le nostre serie preferite, ma un vero e proprio angolo di discussione di ogni aspetto legato alla cultura orientale dell’animazione. Siamo passati anche per le Top e il VS, questa settimana vogliamo introdurre una nuova sottorubrica che abbiamo intitolato Chara. E che cos’è Chara? Semplicemente, un nuovo posto in cui poter parlare dei nostri… personaggi preferiti! E visto il momento storico, visto l’arrivo del live action su Netflix (ve ne parleremo a breve, promesso), perché non iniziare proprio con una delle protagoniste di One Piece? Una delle più iconiche e apprezzate dell’intera serie: Nami!Â
Fight as Long as You Live | Anime Breakfast Chara: One Piece, Nami e il bello della libertÃ
Personaggio chiave e perno di tutto l’arco di Arlong Park, Nami è, sin dalle prime battute, parte integrante della ciurma di Cappello di Paglia. E pur essendo una delle prime, ad essere ingaggiate (quasi contemporaneamente a Zoro, per intenderci), è anche l’ultima della prima tranche di ciurma ad unirsi ufficialmente a Luffy. Un passato tempestoso la tormenta, nonché una promessa fatta a se stessa molti anni prima. Prima di proseguire, vi preghiamo di fare attenzione da qui in avanti, perché parleremo senza freni della prima parte di One Piece (fino al termine della saga di Arlong Park, non oltre), quindi potrebbero esserci spoiler indesiderati.Â
Il passato di Nami è, così come quello degli altri membri della ciurma, piuttosto difficile da digerire. La malvagità e la brutalità di Arlong, il pirata uomo-pesce, si esplicano sin da subito con i suoi obiettivi: sfruttare e dominare completamente il villaggio Coco, sede del suo Arlong Park, tramite l’imposizione di tasse, la violenza e la crudeltà . Nami vede morire davanti ai suoi occhi sua madre adottiva, Bellemere, proprio durante la prima invasione di Arlong e decide, dunque, di provare a riprendersi la sua casa con quello che ha: le sue innate capacità da cartografa.Â
Desperate Situation | Anime Breakfast Chara: One Piece, Nami e il bello della libertÃ
Lavora per anni in catene nella Sala delle Mappe di Arlong, creando per lui mappe accurate di tutti i luoghi dell’East Blue e, nel mentre, raccoglie quanto più denaro possibile per, letteralmente, ricomprare il villaggio Coco. Le servono cento milioni di berry, una cifra che un normale essere umano difficilmente raccoglierebbe anche nel corso della sua intera vita. Nami è dunque costretta a tradire la fiducia di sua sorella e dei suoi compaesani, fingendo di essere alleata dell’uomo-pesce e racimolando, di nascosto, la somma pattuita.Â
Somma che raggiunge proprio mentre Luffy e gli altri membri della ciurma sono ad Arlong Park. Una volta dichiarato ad Arlong l’intento di ripagarlo completamente, il pirata manda Nezumi, marine corrotto fino al midollo, a confiscare il denaro di Nami che, stremata dagli anni di violenza fisica, verbale e psicologica, crolla a terra. Luffy la vede e, fermamente deciso ad averla nella sua ciurma e come amica, le affida il suo cappello di paglia e parte alla volta di Arlong Park. Stavolta definitivamente.Â
Duel that defies description | Anime Breakfast Chara: One Piece, Nami e il bello della libertÃ
Lo scontro che ne consegue è epico ed emozionante, lo ammettiamo, ma non è quello la chiave di questo articolo. In questo articolo vogliamo soltanto andare ad analizzare un po’ più approfonditamente il ruolo, il carattere e la semplice complessità di un personaggio come Nami. Intelligenza, astuzia, furbizia, capacità manipolatorie di situazioni e persone, forte senso pratico e indomito coraggio: la nostra cartografa di fiducia ha tutta una serie di qualità che potrebbero benissimo appartenere a una femme fatale.Â
Sebbene possa sembrare una donna estremamente egoista ed esclusivamente interessata al Dio denaro, questa sfaccettatura è solamente legata alla difficile vita che ha avuto in giovinezza, proprio a partire dalla morte di sua madre. L’incontro con Luffy determina il suo shift. In un dialogo che ha con Zoro sul Baratie, Nami confessa allo spadaccino che non può avere amici. Si scoprirà solo poi il perché di tanta sofferenza e reclusione dalle interazioni umane: Arlong le ha portato via tutto ciò che aveva, anche la possibilità di stringere relazioni durature con altre persone.
Basterà l’intervento di Luffy a scatenare in lei un turbinio emotivo che la porterà , fine, al già citato crollo e alla sua successiva richiesta di aiuto all’amico e capitano. Aiuto che non resterà certo inascoltato, anzi. Nei successivi archi narrativi, Nami evolverà ancora e ancora, pur rimanendo un’ammaliante femme fatale, verso quella donna generosa, estroversa, curiosa ed empatica che il giovane capitano dei Pirati di Cappello di Paglia aveva visto fin dall’inizio. Da ancor prima che la giovane donna potesse provare ad esprimersi.Â
Nami-chwan!Â
Termina qui questa nostra breve analisi della prima parte di vita in One Piece del personaggio di Nami. Una giovane e promettente donna che chi conosce l’universo creato da Eiichiro Oda sa quanto sarà fondamentale nel corso della narrativa. Chi, invece, l’ha vista in azione soltanto nel Live Action, sappia bene che non è soltanto una giovane, avvenente (Emily Rudd è decisamente meravigliosa) ed astuta cartografa, ma un personaggio in grado di spostare gli equilibri di interi archi narrativi. Fra marine, pirati, Governo Mondiale, Flotta dei Sette e quant’altro, questa giovane donna dai capelli color arancio saprà farvi sognare. In ogni senso!Â
Questa puntata di Anime Breakfast termina qui! Fateci sapere che cosa ne pensate del personaggio di Nami in One Piece qua sotto nei commenti e restate sintonizzati con noi di tuttotek.it per tutte le news a tema cinema e serie TV!Â
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