Recensione Santa Clarita Diet 3: gli zombie non sono mai stati così divertenti

TITOLO ORIGINALE: Santa Clarita Diet GENERE: Horror Comedy. NAZIONE: USA. CAST: Drew Barrymore, Timothy Olyphant. DURATA: 10 episodi (circa 25′ ciascuno). DISTRIBUTORE: Netflix. USCITA: 29/03/2019.

Santa Clarita Diet è una serie che ha visto la prima uscita nel marzo 2017 e già con la prima stagione aveva in parte rivoluzionato il panorama Netflix nell’ambito delle commedie. Anche solo per il fatto di avere due esponenti di così alto rilievo sulla piattaforma streaming, come Drew Barrymore e Timothy Olyphant. Molto simile ad iZombie affronta però il tema escludendo lo scenario post-apocalittico spesso un ‘ noioso da seguire sul lungo periodo. Gli zombie in questo caso passano praticamente inosservati, se non per il trascurabile dettaglio che si nutrono di carne umana fresca.

Vi avevamo parlato delle prime due stagioni di Santa Clarita Diet: L’horror comedy che mancava | Recensione.

Santa Clarita Diet 3: la trama | Recensione

Avevamo lasciato la famiglia Hammond alle prese con un nuovo “nemico”: i cavalieri di Serbia. Un ordine che si occupa dai tempi del Medioevo di eliminare i Non Morti. Nella terza stagione vedremo come la famiglia in particolare Sheila e Joel decideranno di affrontare il problema.

Ma in una horror comedy che si rispetti c’è spazio anche per il romanticismo: vedremo infatti quali saranno le evoluzioni fra i coniugi Hammond ma anche fra la figlia, Abby, e il suo migliore amico Eric. Santa Clarita diventerà il centro nevralgico di un focolaio di non morti, alcuni buoni, altri un po’ meno, ma ovviamente i protagonisti troveranno modi fantasiosi e un tantino macabri per risolvere la situazione.

Santa Clarita Diet 3: tecnicamente geniale | Recensione

Santa Clarita Diet è di base una serie comica. L’aggiunta dell’elemento splatter/horror è stata una scelta assolutamente geniale. In un panorama di serie tv che continua a propinarci zombie, vampiri e lupi mannari in un clima cupo e tetro, questa serie è assolutamente una boccata d’aria fresca. La sceneggiatura migliora stagione dopo stagione. Ironia e sarcasmo fanno da padrone per tutta la durata della serie, black humor e doppi sensi riescono a tenere lo spettatore sempre attento e divertito. Non c’è un momento pesante o più “impegnato”.

Il bello di Santa Clarita Diet è proprio nella volontà di non prendersi affatto sul serio, nemmeno per un secondo si ha la sensazione che voglia esserci una morale di fondo. Santa Clarita è una serie che scorre, ci si affeziona ai protagonisti, ma sono stati capaci di creare un clima talmente “informale” che nemmeno una morte o un cambio di registro riescono a far dispiacere lo spettatore. La regia è affidata a più direttori nel corso della serie, perciò ci sono puntate che hanno un taglio più stretto e sottile soprattutto nelle inquadrature, mentre altre volutamente più di ampio respiro con riprese esterne. La parte che preferisco sono senza dubbio gli effetti speciali. Molto discreti ma ben studiati e ben fatti, nel momento in cui si sono accorti che non sarebbero stati in grado di renderli credibili hanno usato artifici registici per evitare di far notare la mancanza. 

Santa Clarita Diet: perché è impensabile perdersela | Recensione

Drew Barrymore. Non vi sembra un motivo sufficiente? Allora direi Timothy Olyphant. Se non basta nemmeno lui potrei dirvi che in tre stagioni non ho ancora avuto modo di guardare una puntata che fosse noiosa o un finale scontato. Non ho trovato difetti nella recitazione e nella costruzione delle vicissitudini che incontra la famiglia Hammond. Il punto di forza di questa serie è l’arrivare ad un passo dal non-sense senza mai raggiungerlo. Le conversazioni, gli eventi, sono assolutamente privi di logica e senso ma tutto il cast e gli sceneggiatori hanno fatto un lavoro talmente buono da non sfociare mai nel non-sense trash. Anche i personaggi secondari vengono psicologicamente approfonditi in pochissimi minuti, vengono a delinearsi molteplici personalità del tutto particolari ed estremamente divertenti. Le particolari capacità di ogni essere umano vengono amplificate e rese comiche all’interno dello svolgersi dell’azione. Nel cast figureranno due nuovi volti dei quali non vi rivelerò il ruolo ma solo dove li avete già visti prima. 

Il primo è Goran Visnjic che gli appassionati di serie tv hanno sicuramente visto anni fa in E.R. nei panni di Luca Kovac. Il secondo è Ethan Suplee che tutti conosciamo per il ruolo nella serie My Name is Earl. Insomma anche il cast scelto per i personaggi secondari non è assolutamente da sottovalutare.

Santa Clarita Diet 3: il destino della serie Netflix | Recensione

Santa Clarita Diet ha da subito avuto un buonissimo riscontro sul pubblico tanto da permettere agli showrunner di creare finali aperti nella quasi totale sicurezza del rinnovo. I finali delle prime due stagioni hanno sempre lasciato presagire ad un continuo nonostante ancora non fossero state confermate stagioni successive. La terza non fa eccezione, anche stavolta i creatori hanno creato un grandissimo finale, oserei dire il migliore fin’ora senza però avere un’ufficialità sul rinnovo della quarta stagione. Ma visti i riscontri ottenuti dal pubblico sarebbe una follia non produrre anche una quarta stagione, certo, purché il livello non scenda dato il continuo crescendo qualitativo a cui abbiamo assistito.

Una serie che ha ancora molto da dire, molto da dimostrare e di cui farci ridere e sorridere. Una coppia di protagonisti assolutamente vincenti e una sceneggiatura geniale. Se ancora non l’avete iniziata non perdetevela perchè Santa Clarita Diet è uno dei migliori prodotti comedy targati Netflix. 

Date un’occhiata alla nostra guida sulle serie imperdibili su Netflix: Migliori serie tv da guardare su Netflix [Aprile 2019].

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