Il ritorno di Robin Hood al cinema è uno di quelli che forse è meglio dimenticare, scoprite il perchè nella nostra recensione
TITOLO ORIGINALE: Robin Hood. GENERE: Action. NAZIONE: U.S.A. REGIA: Otto Bathurst. CAST: Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn DURATA: 116 min. DISTRIBUTORE: 01 Distribution. USCITA CINEMA: 22 novembre 2018.
Nell’epoca dei reboot e dei ripescaggi di saghe storiche, era inevitabile che prima o poi il buon Robin Hood avesse rifatto capolino nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
Il principe dei ladri torna dunque con una pellicola che tenta di emulare il cinema commerciale di successo degli ultimi anni, proponendo un mix di azione e battute sempre nel limite dell’umorismo per famiglie.
Siete curiosi di sapere se il signore di Nottingham sia degno di rivaleggiare coi film del momento? Non indugiate e continuate a leggere questa recensione.
Torna a casa Robin Hood | Recensione
L’ultima incarnazione di Robin Hood al cinema decide in parte di rimanere fedele ai primissimi racconti e in parte di provare a dare una rimodernata, che sfocia in un miscuglio non propriamente riuscito.
Troveremo dunque il prode Robin di Loxley chiamato a combattere nelle crociate, e quando farà ritorno nella sua Nottingham troverà una città ormai sotto il controllo politico della chiesa e sopratutto dello sceriffo di Nottingham.
Robin deciderà dunque di vivere una doppia vita, quella del signore terriero di giorno e quella di Robin Hood di notte: prode ladro che ruberà ai ricchi per dare ai poveri.
Per quanto semplice nell’impostazione, la trama risulta comunque mal narrata e ricca di momenti dalla dubbia utilità. Personaggi con motivazioni quasi per nulla spiegate e cambi di schieramento del tutto senza senso, sono solo alcuni dei motivi che rendono il racconto nemmeno in minima parte appassionante.
Robin Hood e little John van per la foresta | Recensione
Quando ad inizio recensione vi abbiamo detto che Robin Hood cerca di imitare il cinema commerciale degli ultimi anni, intendevamo quel filone creato dai film Marvel composti da prodotti ricchi d’azione e battute ma con sopratutto in testa la voglia ci creare un universo narrativo.
Il film portato da noi da 01 Distribution cerca proprio di imitare tutto ciò, purtroppo fallendo miseramente in tutti questi aspetti.
Partiamo proprio dalle scene d’azione che non solo sono caotiche e confusionarie a tal punto da essere quasi difficili da seguire in alcuni punti, sono anche smorzate da un montaggio veramente discutibile.
Passando alla parte più propriamente comica possiamo solo dire che il film fallisce in toto la sua missione di strappare qualche sorriso: le battute sono così fuori luogo e per nulla divertenti da risultare quasi fastidiose.
Completa il trittico di imitazioni mal riuscite da parte della banda della foresta di Sherwood, quella voglia quasi oppressiva di creare una saga di film e non limitarsi al semplice capitolo singolo.
Le questioni che nel film rimarranno irrisolte, infatti, saranno così affrettate da non suscitare nessun interesse nello spettatore per un possibile secondo capitolo.
Robin Hood – meglio passare oltre | Recensione
Chi vi scrive è in primis un grande fan del personaggio di Robin Hood, che anche da grande estimatore non riesce a trovare un buon motivo per consigliarvi la visione della pellicola, soprattutto in un novembre così denso di uscite.
Punti a favore
- Non è ancora stato annunciato il seguito
Punti a sfavore
- Trama
- Regia
- Sceneggiatura
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