Torna la nostra rubrica della domenica, la retro-recensione vi parla di Interstellar, diretto da Christopher Nolan, con Matthew McConaughey, Anne Hathaway e Jessica Chastain. Uno dei film più dibattuti dai cinefili in quanto o lo si ama o lo si odia. E a noi avrà convinto? Scopriamolo insieme
TITOLO ORIGINALE: Interstellar. GENERE: fantascienza. NAZIONE: Stati Uniti. REGIA: Christopher Nolan. CAST: Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Michael Caine. DURATA: 169 min. DISTRIBUTORE: Warner Bros. USCITA: 2014.
Interstellar è probabilmente uno dei film più noti di Christopher Nolan, che però agli Oscar non ha ricevuto il successo sperato, nonostante le cinque nomination si è aggiudicato solo la statuetta per i migliori effetti visivi.
Trama e trailer | Retro-recensione Interstellar
Il film è ambientato in un catastrofico XXI secolo, dove l’umanità, affamata e flagellata da incessanti tempeste di sabbia, si regge sul negazionismo. Durante una tempesta, Joseph Cooper, e la figlia Murph (Mackenzie Foy) si imbattono in un curioso fenomeno fisico. Sul pavimento della camera di sua figlia, infatti, Cooper codifica strane strisce di sabbia che si rivelano coordinate basate su un sistema binario.
Seguendole, padre e figlia si ritrovano in un centro segreto della Nasa diretto da Tom Brand e Amelia Brand. Qui, Cooper scopre l’esistenza di un cunicolo spazio temporale vicino a Saturno, che gravita attorno al buco nero Gargantua. Tocca a Cooper tentare un viaggio estremo, per risolvere la Teoria del tutto e salvare l’umanità.
Nello spazio il tempo scorre più lentamente, mentre sulla Terra, Murph diventata adulta, scopre che Tom, pur decifrando l’equazione, aveva dichiarato l’impossibilità di impiegarla per i suoi progetti. Starà a Murph, ormai adulta riuscire a prendere in mano la situazione e interpretare i segnali che il padre le invierà.
Visivamente totalizzante | Retro-recensione Interstellar
Fra le caratteristiche positive del film quella che senza dubbio rimane la migliore è la componente visiva. Nolan ambienta questo film principalmente sulla navicella spaziale e nello spazio aperto e lo fa con imponenti effetti visivi, curatissimi e suggestivi. Fotografia, montaggio e colonna sonora aiutano ancora di più la piena immersione dello spettatore nell’atmosfera del film. In particolare la colonna sonora firmata dal fedelissimo di Nolan, Hans Zimmer, è ritenuta una delle migliori colonne sonore degli ultimi dieci anni.
La regia è ovviamente ottima, lo stile e la messa in scena del’intero film passano dall’essere scientifici all’emotivo con una semplicità disarmante, soprattutto grazie ad un montaggio incredibilmente ben fatto. Gli attori protagonisti sono di altissimo livello, in particolare McConaughey nei panni di un padre che deve scegliere fra la sua famiglia e la salvezza dell’umanità, regala una performance intesa e credibile tanto da potersi ritenere una delle sue migliori prove in carriera. Da menzionare anche la piccola ma importante parte di Matt Damon, il quale riesce a ricoprire un ruolo che difficilmente gli era stato affidato prima, ossia una sorta di “villain” inaspettato.
Affidabilità scientifica | Retro-recensione Interstellar
Nolan per la creazione e la scrittura di Interstellar ha voluto un team di astrofisici per aumentare l’accuratezza dei fatti e della scrittura, tanto che il fisico teorico Michio Kaku elogiò il film per la sua accuratezza scientifica e disse che Interstellar “potrebbe impostare lo standard per i prossimi film di fantascienza“. Similmente, Timothy Reyes, un ex ingegnere del software della NASA, disse che la “descrizione di Thorne e di Nolan dei buchi neri, degli wormhole e l’uso della gravità è eccellente“. Ciò di cui però i detrattori parlano, non è tanto l’affidabilità scientifica quanto l’implausibilità delle premesse iniziali, ossia il fatto che nessuno sulla terra sia riuscito in alcun modo a trovare una soluzione per le piaghe che stanno decimando i raccolti e creando incredibili carestie al punto da far pensare ad una prossima estinzione del genere umano.
Difetti di Interstellar
Interstellar per quanto sia un ottimo film, non è estente da difetti. Il primo e probabilmente più evidente è quello della sceneggiatura che ha notevoli buchi da colmare soprattutto a livello logico. Il secondo sono le performance degli attori non protagonisti, che non danno il massimo rispetto invece alla prova di McConaughey.
Ciò che va sottolineato è che nonostante le quasi tre ore di film, la magniloquenza e l’accuratezza scientifica, e gli effetti speciali e la spettacolarità, la filosofia e i le speculazioni sulla contrapposizione tra ragione e sentimento, il cuore di Interstellar sta, banalmente o meno, tutto nel racconto dell’amore tra un padre e una figlia; nella responsabilità del primo e nella devozione della seconda. Per molti dopo l’uscita del film questo è sembrato un difetto, in realtà è probabilmente ciò che meglio riassume il cinema di Nolan: un eterno intrecciarsi di tempo, relativismo e amore.
Buona Visione!
Non dimenticate di continuare a seguire tuttoteK e le altre retro-recensioni a tema Nolan in preparazione all’uscita di Tenet il 26 agosto nei cinema italiani. Anche voi non vedete l’ora?
Punti a favore
- Effetti speciali
- Colonna sonora
- Scenografia
- Fotografia
- Montaggio
Punti a sfavore
- Sceneggiatura
- Attori non brillanti
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