Ecco la nostra recensione dell’episodio 3 di Obi-Wan Kenobi: lo Jedi è costretto ad affrontare il suo passato
TITOLO: Obi-Wan Kenobi. GENERE: azione, fantascienza. NAZIONE: USA. REGIA: Deborah Chow. CAST: Ewan McGregor, Hayden Christensen, Moses Ingram, Rupert Friend, Sung Kang, Joel Edgerton, Indira Varma, Kumail Nanjiani, Bennie Safdie, Jimmy Smits. DURATA: 6 episodi, 41-55 minuti. PRODUZIONE: Lucasfilm. DISTRIBUZIONE ITALIANA: Disney+. USCITA: 27 maggio – 22 giugno.
A soli cinque giorni di distanza è di nuovo il momento di Obi-Wan Kenobi. Quest’ultima è diventata la serie originale Disney+ più vista nel weekend di debutto. Ciò non può che inorgoglire i creatori e tutti coloro che hanno partecipato alla creazione di Obi-Wan Kenobi. Oggi ha debuttato invece il terzo episodio, in cui il protagonista deve fare per la prima volta i conti con il proprio passato. Addentriamoci ora nella recensione dell’episodio 3 di Obi-Wan Kenobi.
Un altra serie on the road? | Recensione Obi-Wan Kenobi episodio 3
Ce lo siamo chiesti tutti durante la prima parte dell’episodio. Guardando Obi-Wan e Leia procedere verso il punto d’incontro su Mapuzo sembrava si stesse ricreando lo schema Mandaloriano-Grogu già visto in The Mandalorian, in cui l’adulto si accompagna col ragazzino con la paura che possa fare un disastro da un momento all’altro. Vista la fine dell’episodio, pare che questo schema non si ripeterà, almeno non presto. La piccola Leia si dimostra molto più collaborativa di Grogu e molto più intelligente, accendendo in Obi-Wan i ricordi della madre, Padmé. Nonostante questa parte di episodio appaia un po’ più lenta, in realtà è ritmata dagli spezzoni con Reva e Darth Vader, mostrato per la prima volta in tutta la sua magnificenza e il suo terrificante fascino, che non appare invecchiato dalla sua ultima apparizione in Rogue One. Obi-Wan appare invece sempre più sperduto, in quanto non riesce a comunicare col maestro Qui-Gon, morto in Episodio I – La minaccia fantasma, e sempre più convinto di essere quanto mai solo nella galassia. La situazione cambierà con l’incontro con Tala (Indira Varma), che li conduce a un nascondiglio in cui molti Jedi prima di lui si sono rifugiati. La speranza si riaccende negli occhi del protagonista. Solo per un istante però: il male sta per bussare alla sua porta.
“I am what you made me” | Recensione Obi-Wan Kenobi episodio 3
Il momento è giunto. Dopo aver scoperto che Anakin non è morto su Mustafar dieci anni prima, Obi-Wan incontra il suo vecchio apprendista sul pianeta Mapuzo, mentre cerca di far scappare Leia dal pianeta. Questo momento era senza dubbio il più atteso dell’intera serie e appare strano come sia già avvenuto al terzo episodio. Nonostante la tensione sia costruita in maniera ottima, dal momento in cui Obi-Wan percepisce Vader mentre si nasconde con Leia e Tala, sembra mancare qualcosa. Il maestro Jedi scappa dal confronto con il Lord dei Sith e soprattutto non gli rivolge quasi per nulla la parola. Dopo dieci anni in cui lo ha creduto morto, dopo averlo visto definitivamente cedere al Lato Oscuro, sembra impossibile che Obi-Wan non abbia niente da dire se non “What have you become?“(“Cosa sei diventato?”), a cui Vader risponde prontamente “I am what you made me” (“Sono ciò che mi hai reso”). Queste due frasi riassumono ciò che il Lord dei Sith prova verso il suo vecchio maestro, mentre non apprendiamo nulla di nuovo su ciò che Obi-Wan prova verso di lui. Lo scontro che ne segue è altamente spettacolare e rappresenta anche il primo scontro tra due spade laser nella nuova era delle serie su Disney+. Per il vero e proprio rematch del secolo ci sarà da attendere ancora.
Conclusioni
Questo terzo episodio è leggermente sottotono rispetto ai primi due. Nonostante un inizio emozionante, con il parallelo tra Obi-Wan e Darth Vader, inciampa nel momento cardine. Lo scontro tra i due avviene troppo presto e troppo frettolosamente all’interno della narrazione, lasciandoci in attesa di un vero e proprio rematch in uno dei prossimi tre episodi. Il ritmo rimane ottimo, con delle ottime scene di azione nella prima metà e il fascino dell’Impero e di Darth Vader nella seconda. La speranza è che, da ora in poi, la serie rimanga incentrata su Obi-Wan e che il cardine non diventi una qualsiasi apparizione sullo schermo di Vader, per quanto spettacolare sia.
Purtroppo, è da sottolineare anche una nota dolente che non riguarda l’episodio. Negli scorsi giorni, l’attrice Moses Ingram, che interpreta Reva/Terza Sorella nella serie, è stata inondata di insulti razzisti sui suoi profili social. Sia la pagina ufficiale di Star Wars sia Ewan McGregor hanno rilasciato messaggi di supporto verso l’attrice e di condanna verso tutti coloro che l’hanno insultata e minacciata. Noi ci schieriamo dalla loro parte contro l’odio e supportiamo Moses Ingram e tutta la crew di Obi-Wan Kenobi.
E voi, cosa ne pensate della nostra recensione dell’episodio 3 di Obi-Wan Kenobi? Vi sta piacendo la serie finora? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci per le recensioni dei prossimi episodi.
Punti a favore
- Il ritmo rimane ottimo
- La presenza scenica di Darth Vader è inimitabile
Punti a sfavore
- L'incontro tra Obi-Wan e Vader accade troppo presto e non convince appieno
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