P am & Tommy la nuova miniserie di otto episodi, basata sull’amatoriale video hard di Pamela Anderson e Tommy Lee, seconda parte
TITOLO ORIGINALE: Pam&Tommy. GENERE: Drammatico. NAZIONE: Stati Uniti D’America. REGIA: Craig Gillespie, Lake Bell. CAST: Lily James, Sebastian Stan, Seth Rogen, Nick Offerman, Taylor Schilling. DURATA EPISODI: 45 minuti. PRODUZIONE: Disney+. USCITA: 2 Febbraio 2022.
Pam&Tommy, ecco la seconda parte di recensione della serie amatoriale sul video hard della famosissima Pamela Anderson e di suo marito Tommy Lee, sulla piattaforma Disney+. Un video girato inizialmente in modo innocuo, che ha poi fatto il giro del mondo sul lontano internet degli anni del 1995.
Trama | Recensione seconda parte Pam&Tommy
Come già scritto nella prima recensione di Pam&Tommy, la serie tratta la storia di Pamela Anderson e di suo marito Tommy Lee, precisamente su una parte molto curiosa della loro vita. Ossia: sul video hard, girato dagli stessi, in modo totalmente naturale. Un video che sarebbe dovuto rimanere custodito nella cassaforte della casa di Lee.
Un video che avrebbero guardato solo i due protagonisti col passare del tempo solo per farsi due risate.
Ma il destino del video ha preso una piega del tutto diversa. Giacchè un dipendente di Tommy Lee, che svolgeva per lui dei lavori da muratore, fu licenziato dalla pop star, ingiustamente e senza giusto compenso. Così giorni dopo si è vendicato rubando in casa del cantante, prendendo in possesso anche il video.
In questa seconda parte però, vediamo che la situazione si complica parecchio per le due star del mondo del cinema.
Il video non solo diventa virale, ma si va incontro ad una vera guerra mediatica. Dove Tommy Lee, convince Pamela Anderson a fare causa alla casa giornalistica Penthouse, dell’editore Bob Guccione.
Guccione, dal canto suo, chiamato in causa, decide di contraccambiare la denuncia fatta dai neo sposini.
La quale viene missivamente mandata solo a Pamela Anderson. Convocata a rilasciare una sua testimonianza.
La donna non temendo nulla, si reca nel commissariato in presenza del suo avvocato, e comincia la sua deposizione, fatte di domande troppo inusuali, spinte e volgari sulla sua stessa vita privata. Dove viene spinta al limite emotivo. Di fatti il procuratore circostante, la costringe a guardare di nuovo il suo stesso video davanti ai presenti.
Ed è così che la mortificazione diventa umiliazione. In quanto donna, in quanto vittima, in quanto persona, ferita e derisa.
Anche se il tutto risale all’anno 1995, nella serie Pam&Tommy possiamo notare come per l’ennesima volta, si va incontro alla misoginia da parte dell’uomo contro la donna. Nel metterla in una posizione di completo imbarazzo e nell’interrogare solo lei, non unica protagonista della vicenda.
Di fatti, nella penultima puntata possiamo notare come in un’intervista fatta a Pamela Anderson, in una particolare domanda che le viene posta, sentiamo dirle:
Come si ci sente ad essere la protagonista di un video hard, tanto acclamato?
E lì, improvvisamente possiamo vedere come la donna, da piccola bambola di porcellana, stupidina e ingenua, come la dipingono tutti (come un tipico stereotipo), la vediamo diventare improvvisamente seria, con l’aria tirata, distrutta nell’animo e con gli occhi spenti, rispondere: con tono immensamente serio, affettuoso e amabile, dire:
E’ terribile, quando qualcosa di così intimo ti viene portato via, qualcosa di privato, del tuo matrimonio, viene preso senza permesso ed esposto al mondo intero, è devastante, è davvero devastante per noi.
E all’inizio, la scena diventa assente, concentrata tutta su Pamela, come se qualcosa non quadrasse, come se tutti si aspettassero altro, perchè appunto non era la risposta che il pubblico voleva sentirsi dire, e dunque la dolce Pamela, immaginata da tutti come una sciocca bionda, diventa all’improvviso quella che tutti vorrebbero che sia, è scoppia in una fragorosa risata, facendo unire tutti ad essa, anche il conduttore che ridendo esclama:
Questa ragazza, me la fa sempre
Cast | Recensione seconda parte Pam&Tommy
Nei panni di Pamela Anderson abbiamo la celebre: Lily James, per Tommy Lee troviamo il già noto: Sebastian Stan.
Ed a seguire: Seth Rogen, Nick Offerman e Taylor Schilling.
Penultima puntata | Recensione seconda parte Pam&Tommy
Nella penultima puntata di Pam&Tommy vediamo la sentenza della causa legale tra il giornale editoriale di Penthouse e Pamela Anderson. Dove viene vinta ovviamente da Penthouse.
Perchè appunto, Pamela agli occhi di tutti e della legge stessa è considerata una donna di facili costumi. Una donna già vista in costume da bagno, già fotografata semi- nuda, come se fosse già abituata a mostrare il suo corpo al pubblico, come se non ci fosse niente di male nella visione di un suo video amatoriale.
Come se lei si fosse cercata queste attenzioni, come se avesse voluto essere non attenta di proposito, come se fosse stata tutta una facciata di business per procreare più soldi, come se lei avesse voluto tutto questo.
In conclusione
La serie alla fine della storia termina con la visione gratuita del video hard. Nato dalla consapevolezza della Anderson stessa. Nel frattempo porta a termine la sua gravidanza ma chiede il divorzio a Tommy a febbraio del 1998, ma la richiesta arriva due mesi dopo perchè Lee viene arrestato, per aggressione nella loro cucina.
Lee si dichiara colpevole di percosse, e viene condannato a sei mesi di carcere.
Nel 2008, dieci anni dopo, Pamela e Tommy ritornano insieme, ma la relazione non dura.
E malgrado i loro alti e bassi, si definiscono ancora oggi, l’uno l’amore della propria vita dell’altro.
Fateci sapere invece voi cosa ne pensate sulla medesima miniserie.
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