Hotel Artemis porta al cinema una buona idea narrativa di partenza che viene però sminuita da una sceneggiatura fiacca, dispersiva e poco credibile, ecco la nostra recensione
TITOLO ORIGINALE: Hotel Artemis. GENERE: Azione, Fantascienza. NAZIONE: Gran Bretannia. REGIA: Drew Pearce. CAST: Jodie Foster, Sterling K. Brown, Sofia Boutella, Jeff Goldblum, Brian Tyree Henry, Zachary Quinto, Dave Bautista. DURATA: 94 minuti. DISTRIBUTORE: 01 Distribution. USCITA: 01/08/2019.
Il mondo del crimine ha da sempre affascinato il cinema e negli ultimi tempi questa tendenza non sembra far altro che aumentare. Gli esempi più recenti di questo trend sono il grande successo riscosso dalla Casa di Carta e dalla saga di John Wick. Per entrambi lo spettatore si trova a tifare per i “cattivi”, pur sapendo che quello che stanno facendo non è propriamente un esempio di moralità.
Hotel Artemis è figlio, in parte, di questa tendenza e la sua premessa narrativa si basa sul fatto che anche i criminali hanno (spesso) bisogno di cure, dato che la loro professione non è certo delle più tranquille. L’hotel è quindi in realtà un ospedale gestito da un’anziana donna chiamata l’infermiera (Jodie Foster) e dal suo aiutante Everest (Dave Bautista). Qui i criminali feriti possono essere rimessi in sesto e beneficiare di protezione nel mentre, il tutto previa associazione ed al patto di rispettare le regole dell’hotel. Prima di queste è quella di non uccidere gli altri ospiti. La “tranquilla” routine dell’Artemis sta però per essere sconvolta: uno degli ospiti, infatti, si trova dentro solo per ucciderne un altro e un segreto sepolto sta per tornare dolorosamente a galla.
Azione e cure mediche | Recensione Hotel Artemis
Una sceneggiatura carente | Recensione Hotel Artemis
Le premesse per un buon film c’erano tutte, un incipit interessante, un cast di buon livello tra cui spicca ovviamente Jodie Foster e la possibilità di creare un universo narrativo più complesso. Purtroppo qualcosa è andato storto.
I punti di contatto con John Wick sono molteplici, ma diversamente da quest’ultimo dubito che Hotel Artemis potrà avere dei seguiti. Se il film con protagonista Keanu Reeves riesce infatti a sopperire ad una trama fondamentalmente scarsa grazie ad una godibilità di fondo, Hotel Artemis viene affossato da una sceneggiatura debole, dispersiva e poco credibile.
L’idea di collocare le vicende, che si svolgono principalmente all’interno della struttura dell’hotel, nel 2028, durante una sommossa popolare per l’interruzione della fornitura d’acqua da parte di un’avida società, è assolutamente fine a se stessa e non aggiunge nulla alla profondità narrativa del film.
Anche i tentativi di creare un universo narrativo più ampio, vedi la necessità di essere associati per beneficiare delle cure dell’Artemis o gli accenni all’esistenza di altri ospedali simili, sono incapaci di generare attrattiva e rimangono superficiali ed in definitiva inutili.
Prendendo in esame il core narrativo non si può purtroppo essere più clementi. Ci troviamo di fronte personaggi abbozzati, altri caricaturali ed altri ancora che, pur essendo centrali, appaiono solo ben oltre la metà del film.
Alcuni elementi che vengono inizialmente presentati come punti cardini della successiva narrazione vengono poi abbandonati e sostituiti da altri usciti fuori dal nulla. Addirittura nel finale non abbiamo idea di cosa accada a un personaggio centrale.
In definitiva ci troviamo di fronte ad una sceneggiatura fortemente deficitaria, lacunosa e che propone diverse strade senza poi portarne a compimento nessuna. Sembra veramente che gli sceneggiatori non sapessero dove andare a parare e che ci siano stati diversi rimaneggiamenti alla storia, che non hanno fatto altro che pasticciarla ulteriormente.
Jodie Foster nota positiva | Recensione Hotel Artemis
Non è proprio tutto da buttare fortunatamente. Pur svilita dal copione, Jodie Foster riesce comunque a regalarci la parte migliore del film: la sua recitazione è credibile e convincente. L’attrice pare completamente a suo agio all’interno della trasformazione fisica, notevole, che ha dovuto subire per interpretare l’anziana infermiera.
Il resto degli aspetti tecnici del film possono tranquillamente essere definiti senza infamia e senza lode. Non abbiamo altre prove attoriali degne di menzione, l’aspetto artistico del film è assolutamente nella media, il sonoro e le musiche non spiccano e non abbiamo sequenze particolarmente lodevoli o innovative.
Buona l’idea, pessima la realizzazione
Purtroppo non possiamo che sconsigliarvi la visione di Hotel Artemis. Mettendo da parte la performance di Jodie Foster, che è sempre una garanzia, il film non ha veramente altro motivo di essere visto. La storia è abbozzata, mal gestita e poco credibile, i personaggi malamente caratterizzati, il film non scorre e non propone nulla di realmente meritevole o innovativo. In conclusione ci troviamo di fronte ad un classico esempio di buona idea di partenza ma di pessima realizzazione. Peccato.
E voi cosa ne pensate di Hotel Artemis? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire la nostra sezione Film e Serie TV per essere sempre aggiornati.
Punti a favore
- L'idea di partenze
- Jodie Foster
Punti a sfavore
- Sceneggiatura pessima
- Personaggi mal gestiti
- Tutto solo abbozzato
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