Alien di Ridley Scott è un film che non teme il trascorrere del tempo: il mostro divenuto iconico, l’eroina tosta più che mai e l’atmosfera claustrofobica ed oppressiva lo rendono un capolavoro del genere fanta-horror
TITOLO ORIGINALE: Alien. GENERE: Fantascienza. NAZIONE: Usa, Gran Bretagna. REGIA: Ridley Scott. CAST: Sigourney Weaver, Tom Skerritt, Veronica Cartwright, Harry Dean Stanton, John Hurt, Ian Holm, Yaphet Kotto. DURATA: 117 min. USCITA CINEMA: 25/10/1979.
Alien di Ridley Scott è un film che non ha certo bisogno di molte presentazioni. Se siete appassionati di fantascienza, o più in generale di cinema, lo avrete sicuramente già visto. Se anche siete molto giovani, probabilmente ne avrete sentito parlare per merito dei suoi prequel più recenti: Prometheus e Alien: Covenant. Vi starete quindi chiedendo il senso di questa recensione, la risposta è molto semplice: proprio perchè Alien è un capolavoro del suo genere, proprio per il fatto che a quasi 40 anni dalla sua prima uscita il film risulti ancora godibilissimo e proprio perché tutt’oggi vengono ancora girati sequel/prequel, Alien di Ridley Scott si merita una retro-recensione: una recensione con l’occhio di oggi su un film che ha fatto storia, per spiegare ai più giovani il perchè di tanto successo.
Le vicende di Alien prendono il via quando l’equipaggio della Nostromo, nave cargo appartenente alla Weyland Corporation, viene risvegliato dall’ipersonno a metà del viaggio di rientro verso la Terra dal computer di bordo, “Mother”. Il sistema aveva infatti captato una trasmissione molto simile ad un SOS, proveniente da un planetoide con atmosfera primordiale chiamato LV-426, è da protocollo aveva ridestato l’equipaggio perché indagasse.
Scesi sui pianeta, il capitano Dallas (Tom Skerritt), il secondo Kane (John Hurt), Ellen Ripley (Sigourney Weaver), Lambert (Veronica Cartwright), Parker (Yaphet Kotto), Brett (Harry Dean Stanton), ed il medico di bordo Ash (Ian Holm) si trovano di fronte i resti di un’astronave aliena. Esplorando il relitto trovano quelle che hanno tutta l’aria di essere delle uova, da una di queste fuoriesce una sorta di ragno (facehugger) che si attacca al viso di Kane. Riportato immediatamente a bordo della nostromo, e sottoposto ad esami medici, risulta che “l’ospite” sta tenendo volontariamente in vita Kane. Dopo qualche ora il facehugger si stacca e muore, ma è solo l’inizio dell’incubo, perché esso non era altro che uno stadio dello sviluppo dello Xenomorfo adulto.
Alien Di Ridley Scott – Trailer
Alien di Ridley Scott: l’alieno, l’atmosfera e l’eroina
Alien è il secondo film di Ridley Scott ed è stato girato con un budget di soli 11 milioni di dollari. Nonostante questo il film ha ridefinito un genere, ha creato un filone e ha portato alla nascita di un vero universo costellato da seguiti, prequel, crossover con altri franchise ed è anche più volte sconfinato nel mondo dei videogame.
Le ragioni di tanto successo e longevità sono molteplici, ma io mi voglio concentrare sulle 3 più significative: l’alieno, l’atmosfera e l’eroina.
Innanzi tutto l’alieno, che risulta un vero capolavoro sia di forma che di caratterizzazione, tanto da valere l’Oscar per i migliori effetti speciali nel 1980. Partorito dalla mente visionaria di H.R. Giger e realizzato dall’italiano Carlo Rambaldi, lo Xenomorfo è una creatura imponente, con acido al posto del sangue, resistente alle condizioni più avverse e, come se non bastasse, spaventoso, aggressivo e senza alcuna ombra di pietà o, citando testualmente, “illusioni di moralità”. Tutto questo lo ha reso una vera icona, fissa nell’immaginario di diverse generazioni come l’unico e vero alieno del cinema.Date le sue caratteristiche si evince che ogni tentativo di scontro diretto con esso sarebbe totalmente inutile, e questo l’equipaggio lo capirà a proprie spese molto rapidamente. Non resta quindi che cercare di nascondersi o fuggire, il che ci porta al secondo elemento portante del film: l’atmosfera.
Lo slogan del film recitava: “nello spazio nessuno può sentirti urlare”, ed era una vera e propria dichiarazione d’intenti. Infatti Alien di Ridley Scott è un film che fa dell’atmosfera claustrofobica, perfettamente resa dai corridoi e sale della Nostromo, e della paura che lo Xenomorfo sia dietro ad ogni angolo 2 punti di forza enormi. La tensione costante che il film trasmette lo pongono a cavallo tra 2 generi, fantascienza ed horror, tanto che per Alien è spesso stato usato il termine fanta-horror, creando quasi un nuovo genere di cui la pellicola di Ridley Scott è capostipite.
Ultima, ma non per importanza, l’eroina del film: Ellen Ripley. In un’epoca in cui gli eroi dei film erano tutti maschi, Alien di Ridley Scott presentava come protagonista una donna, e che donna! Sigourney Weaver conferisce al personaggio un carisma enorme, ne deriva un personaggio forte, deciso, caparbio ma non privo di dolcezza e femminilità (vedi il rapporto col gatto Jones e la scena in mutandine verso al fine del film). In definitiva Ellen Ripley è un personaggio iconico tanto quanto l’alieno stesso.
Quello che ne risulta è un film con un ritmo ed una suspence quasi perfetti, personaggi iconici e ben caratterizzati (ad eccezione di Lambert, penalizzata dal montaggio che elimina i motivi di tensione con Ripley, comunque palpabili nel film), ed un ottima regia. Nota di merito anche per il montaggio e gli effetti sonori.
Il film, come già detto, ha fatto letteralmente scuola e non c’è pellicola di fantascienza, ambientata nello spazio o con un alieno, che non debba qualcosa ad Alien: Life – Non oltrepassare il limite del 2017 è l’ultimo in ordine temporale ma la lista sarebbe veramente lunga.
In conclusione Alien di Ridley Scott è un vero capolavoro del suo genere, per cui se non lo avete mai visto correte a recuperarlo. In merito a questo, tenete presente che per il suo 25 compleanno (2003) Alien è stato completamente restaurato in digitale ed arricchito anche con alcune scene mancanti nella versione del 1979 (l’unica da considerare originale secondo lo stesso Scott). Non avete quindi alcuna scusa per non vederlo!
E voi cosa ne pensate di Alien? Fatecelo sapere nei commenti. Se invece voleste recuperare qualche altro classico vi rimando alle nostre guide sui migliori film di Amazon Prime e Netflix
Punti a favore
- L’alieno
- Ellen Ripley
- L’atmosfera claustrofobica
Punti a sfavore
- Lambert è penalizzata dal montaggio
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