Dopo la Snyder Cut di Justice League, i fan chiedono l’Ayer Cut, ovvero la versione originariamente pensata dal regista David Ayer per Suicide Squad, cinecomic DC uscito nel 2016
Forse i fan DC stanno un po’ esagerando ma d’altronde dopo l’annuncio della Snyder Cut, che sembrava un sogno bello ma impossibile, è giusto provare anche con la “Ayer Cut“. Stiamo parlando della versione originariamente voluta dal cineasta David Ayer per il suo Suicide Squad, il cinecomic uscito nel 2016 con Margot Robbie (Harley Quinn) e Will Smith (Deadshot). Il film, nonostante un super incasso di 750 milioni di dollari, fu vittima di pesanti critiche sia da parte della stampa che dai fan. David Ayer, a tal proposito, ammise che le intromissioni della Warner Bros avevano in parte minato il progetto e la sua visione iniziale. Ad esempio dichiarò che il percorso narrativo di Harley Quinn e Joker erano stati in parte rovinatati. Diversi fan stanno perciò ora chiedendo una “Ayer Cut” di Suicide Squad, sperando di poter vedere un film migliore di quello uscito nelle sale. Vediamo quindi la risposta, abbastanza moderata, del regista:
Semplicemente non dipende da me, nè possiedo il marchio. Amo la Warner Bros, è sempre stata la mia casa che rispetto pienamente, sostengo la direzione incredibile che il DC Universe ha preso sotto il suo controllo. La mia versione di Suicide Squad potrebbe rimanere per sempre solo una voce. E va bene lo stesso.
Suicide Squad: il tweet della Warner in merito alla Ayer Cut
Curiosamente, AT&T (propietaria di Warner) ha risposto alle richieste dei fan con un simpatico “one thing at a time”, ovvero una cosa alla volta. Il tweet è stato poi ritwittato dallo stesso David Ayer. La risposta, nella sua ironia, sembra quindi lasciare aperta una speranza. Se quest’ultima si tramutasse in realtà sarebbe curioso constatare il comportamento della Warner Bros. Se per la Snyder Cut di Justice League, infatti, le richieste venivano avanzate da anni e da milioni di fan lo stesso non si può dire per questa versione alternativa di “Suicide Squad”. In quest’ultimo caso la Warner, più che un regalo, rischierebbe di compiere un’ulteriore ammissione di errata valutazione. È però anche possibile che la società di Burbank abbia intenzione di affrontare il rischio, di modo da guadagnarci in termini monetari e anche di immagine, dimostrando così di saper ammettere i propri errori. Sicuramente la dirigenza avrà fatto le sue valutazioni, noi intanto rimaniamo in attessa del The Suicide Squad di James Gun, previsto per il 2021. Quest’ultimo sarà in parte sequel e in parte reboot dell’omonimo film di David Ayer.
Standing by. ?? https://t.co/IL0IxJ1paF
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 21, 2020
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