Sedici anni dopo l’uscita de La Passione di Cristo, Jim Caviezel conferma che il sequel, Resurrezione, è ancora in lavorazione
Sono passati sedici anni dall’uscita di La Passione di Cristo, pellicola che ha incassato circa 400 milioni di dollari al botteghino nazionale e 612 in tutto il mondo, il tutto con un budget di produzione di 30 milioni.
La Passione di Cristo detiene ancora il titolo di film R-rated con il maggior incasso negli Stati Uniti.
Il sequel è in lavorazione da un po’ di tempo, ma non è mai stato chiaro quando andrà oltre la fase di sviluppo.
Oggi, però, abbiamo un’ulteriore conferma che un sequel è ancora in fase di sviluppo. Parola di Jim Caviezel, l’attore che ha interpretato il ruolo di Gesù Cristo nel primo capitolo.
A dirigere il progetto potrebbe essere ancora Mel Gibson nonostante le controversie che l’hanno visto coinvolto dal 2011 in poi (le accuse di maltrattamenti, insulti a sfondo razzista e minacce di morte da parte dell’ex moglie Oksana Grigorieva; quelle, di nuovo, di insulti antisemiti da parte di un agente di polizia; i problemi di dipendenza da alcol).
La Passione di Cristo, Resurrezione: le parole di Jim Caviezel e Mel Gibson
Secondo quanto riportato dal sito web Dark Horizons, Jim Caviezel avrebbe confermato di essere attualmente in possesso della terza bozza della sceneggiatura (nonostante precedentemente si fosse parlato di cinque bozze) e avrebbe anche rivelato il titolo del nuovo capitolo: La Passione di Cristo, Resurrezione.
L’attore ha parlato con grande entusiasmo del sequel de La Passione di Cristo, affermando che si sarebbe trattato del più grande film della storia del mondo.
Lo stesso Mel Gibson, sebbene abbia discusso del progetto meno frequentemente rispetto a Caviezel, ha confermato che il film è ancora in fase di sviluppo e che non si tratterà di un semplice film, ma di qualcosa di monumentale.
Anche se non sappiamo ancora il modo in cui Mel Gibson metterà in scena la Resurrezione di Cristo, possiamo supporre che il film causerà controversie non solo tra credenti e non credenti, ma anche all’interno di diversi gruppi di credenti, a seconda di ciò che si deciderà di portare in scena.
Essenzialmente La Passione di Cristo, Resurrezione potrebbe essere una pellicola ancora più scottante dell’originale.
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