Lo scorso giugno Netflix è stata citata in giudizio per la messa in scena di uno Sherlock troppo emotivo in Enola Holmes, e ora, mesi dopo, Henry Cavill non ha nulla da dire
L’attore Henry Cavill (The Witcher), interprete di Sherlock Holmes in Enola Holmes, non ha fatto alcun commento sull causa legale contro il progetto di Netflix.
Il personaggio letterario creato da Conan Doyle è stato portato sullo schermo più e più volte sia al cinema che in televisione. Tuttavia, questa volta Sherlock non è il protagonista della storia. Il film si concentra su Enola Holmes (interpretata dalla protagonista di Stranger Things, Millie Bobbie Brown), la sorella minore di Sherlock, e sul suo tentativo di risolvere il mistero legato alla scomparsa di sua madre Eudoria (Helena Bonham Carter).
Il film è basato sui romanzi young adult di Nancy Springer e ha debuttato su Netflix proprio la scorsa settimana.
Già prima che Enola Holmes arrivasse su Netflix, tuttavia, è venuta fuori una controversia legata al film. A giugno Netflix, Springer e Legendary Pictures sono stati citati in giudizio dagli eredi di Sir Arthur Conan Doyle per il ritratto di Sherlock in Enola Holmes.
La causa afferma che la versione più gentile ed empatica del personaggio che troviamo in Enola Holmes sia tratta da alcune delle storie di Holmes ancora protette da copyright. Ad oggi, la causa è in corso.
Enola Holmes: le parole di Henry Cavill sulla causa legale
Nonostante sia l’attore che presta il volto a questa versione di Sherlock, Henry Cavill non ha nulla da dire sulla causa legata a Enola Holmes.
Intervistato da GQ, Cavill ha affermato:
Onestamente non ne ho idea. È un personaggio tratto da una pagina che abbiamo ricavato dalla sceneggiatura. La causa è qualcosa che non mi riguarda.
Molti hanno sottolineato che la causa contro Netflix, Springer e Legendary sia piuttosto ridicola, dal momento che Enola Holmes non è certo il primo adattamento di Sherlock in cui il protagonista dimostra di provare emozioni.
Se è vero le versioni più recenti del personaggio interpretato da attori come Robert Downey Jr. e Benedict Cumberbatch hanno effettivamente virato maggiormente verso il lato più freddo del detective, è altrettanto vero che entrambi gli adattamenti sono stati caratterizzati anche da momenti di grande empatia. Inoltre, alcune delle storie di Holmes di dominio pubblico presentano un personaggio più comprensivo, quindi non ha senso che gli eredi di Doyle persegua questa causa.
La risoluzione della causa resta da vedere, ma Netflix sta già valutando le opzioni per un sequel per Enola Holmes. L’unica cosa che potrebbe fermarli è la causa, anche se in questo caso sembra che le probabilità siano a favore dello streamer.
Cerchi nuovi film e nuove serie tv da vedere? Scopri il nuovo abbonamento a Disney+, la casa dello streaming di Disney, Marvel, Pixar, Star Wars, National Geographic e ora anche di Star. Abbonati ora a soli 8,99 euro al mese su questa pagina.
Lascia un commento