Elvis: il nuovo film di Baz Luhrmann con Austin Butler e Tom Hanks è finalmente al cinema
Il nuovo film per la regia dello straordinario Baz Luhrmann, Elvis, è finalmente al cinema! Il film sulla star della musica americana Elvis Presley ha debuttato con direttamente al primo posto con 153mila euro e oltre 22mila spettatori. Si può dire che abbia messo in riga i blockbuster (non che questo non lo sia) che hanno monopolizzato il box office nelle ultime settimane.
Andiamo a vedere più nel dettaglio di che cosa parla questo biopic.
La trama di Elvis
Dal regista candidato all’Oscar Baz Luhrmann arriva “Elvis” della Warner Bros. Pictures, con Austin Butler e il premio Oscar Tom Hanks.
Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley (Butler), viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico manager, il colonnello Tom Parker (Hanks). La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell’arco di oltre 20 anni, dall’ascesa alla fama di Presley che raggiunse un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo, è presente un panorama culturale in evoluzione e la perdita dell’innocenza in America. Al centro di questo viaggio c’è una delle persone più significative e influenti nella vita di Elvis, Priscilla Presley (Olivia DeJonge).
Ma passiamo ora ad elencare alcune delle inesattezze presenti nel film, rispetto alla vera vita di Presley.
Le inesattezze del film Elvis
Nel film di Baz Luhrmann dedicato a oltre 20 anni della vita di Elvis Presley ci sono verità e invenzioni che coesistono nello spazio del medesimo fotogramma. Nelle scene in cui un giovanissimo Elvis viene a contatto con il gospel, indossa infatti una collana a forma di saetta. Elvis frequentò veramente la chiesa evangelica, ma la collana è un tocco del regista, inserita per far somigliare il futuro Re del Rock al suo idolo dei fumetti, Captain Marvel Jr.
Il film è ricco di momenti creati per risultare avvincenti sul grande schermo. La scena della scoperta del talento musicale di Presley da parte di Tom Parker è uno di questi, ma in realtà non è mai avvenuto. I due non si incontrarono alla fiera e Parker non lavorava come giostraio, ma la magia creata dalle performance di Austin Butler e Tom Hanks ha probabilmente valso l’inaccuratezza.
E ancora: lo stile musicale di Elvis Presley è famoso per la moltitudine di influenze assorbite e riassemblate nei propri pezzi. Luhrmann pare però concentrato soprattutto sul ruolo giocato da gospel e blues, come dimostrano le scene nelle quali Elvis crea il suo primo singolo, “That’s All Right”. In realtà “The King” attinse a piene mani anche a un altro pilastro della musica americana, il country.
Le inesattezze storiche di Elvis
Dopo essere quasi stato arrestato per le sue performance sfrontate sul palco, l’Elvis del film decide di arruolarsi nell’esercito per ripulire la propria immagine. In realtà, Presley non scelse affatto, perché venne chiamato alle armi come i propri coetanei nel 1958. Passò due anni nell’esercito e mentre era stazionato in Germania conobbe la sua futura moglie, Priscilla Beaulieu.
Nel film Priscilla è interpretata da Olivia DeJonge, nata nel 1998. In realtà, la futura sposa di Elvis aveva 14 anni quando incontrò il cantante, all’epoca 24enne. I due si sposarono sei anni dopo, nel 1967.
L’Elvis di Baz Luhrmann guida una fiammante Cadillac rosa, molto simile a quella realizzata appositamente per Presley. Il colore però non è del tutto corretto. La vera auto del cantante era di una tonalità pastello, chiamata “Elvis Rose”, e creata su misura da un vicino di casa che sostituì l’originale verniciatura blu con la sfumatura scelta da Elvis.
Il ritorno in scena di Elvis nel 1968 è una delle parti più storicamente inaccurate del film. Parker voleva effettivamente una performance tranquilla e composta, resa invece frenetica ed esplosiva dall’artista, ma i vari momenti raccontati da Luhrmann sono licenza poetica. In “Elvis” viene anche collocato l’assassinio di Bobby Kennedy nel bel mezzo delle riprese, in maniera arbitraria. Kennedy venne infatti ucciso nel giugno 1968, mentre lo show andò in onda a dicembre dello stesso anno.
Nonostante queste piccole modifiche da parte del regista, Elvis sta riscuotendo un grande successo al botteghino, nelle sale cinematografiche del nostro Paese. Quindi, come sempre, non possiamo che augurarvi una buona visione e vi diamo il consiglio di non perdervi questo strepitoso film!
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