Don’t look up è riuscito in poco tempo a far parlare di sé per le due scene post-credits che hanno subito attirato l’attenzione del pubblico
Grazie ad un cast stellare e allo stile irriverente con cui gli eventi vengono narrati, Don’t look up è riuscito sin da subito ad attirare l’interesse del pubblico, che ha rivisto nel film una certa contemporaneità nei temi trattati. Nelle ultime ore però, il film ha attirato l’attenzione grazie anche alla presenza di ben due scene post-credits, fondamentali per comprendere al meglio lo sviluppo degli eventi.
Trama e cast di Don’t look up
Il film apocalittico, racconta di un professore, Randall Mindy e della sua studentessa, Kate Dibiasky; i due fanno una terribile scoperta: un asteroide, di dimensioni gigantesche, sta per colpire la Terra. Preoccupati si affrettano a dare la notizia agli organi competenti per trovare una soluzione e salvare l’umanità. La risposta che ricevono però non è affatto quella che vorrebbero, le autorità sono troppo concentrate su altro e non sembrano affatto interessate alla notizia del disastro imminente.
Don’t look up è stato diretto dal Premio Oscar Adam McKay e vanta un cast davvero stellare. I due protagonisti, il dottor Randall e la dottoressa Kate, sono interpretati rispettivamente da Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence. Nel cast anche Meryl Streep, Cate Blanchett, Timothée Chalamet e Ariana Grande.
Le due scene post-credits
La prima delle due scene che si apre dopo i titoli di coda, è ambientata molti anni dopo la distruzione della Terra e mostra l’arrivo di alcuni esseri umani su un nuovo pianeta, un vero e proprio paradiso, simile alla Terra. I superstiti iniziano a scendere dall’astronave nudi e felici per essere sopravvissuti; la gioia però dura poco. Ben presto la presidentessa Janie Orlean (Meryl Streep) viene uccisa da uno degli animali del luogo che, assieme ai suoi simili, iniziano ad avvicinarsi pericolosamente al gruppo di umani.
La seconda scena post-credits è invece ambientata nel presente e mostra Jason Orlean (Jonah Hill), figlio della presidentessa, uscire illeso dalle macerie, dopo la caduta dell’asteroide sulla Terra. In una situazione di totale distruzione, dopo aver chiamato la madre invano, l’uomo decide di usare i social network per fare una diretta e dire a tutti di essere sopravvissuto, chiedendo ai follower di mettere un like.
Le due scene, seppur brevi, portano con sé profondi significati, che spingono ancora di più il film verso messaggi di denuncia dell’assurdità dell’essere umano e alla sua totale indifferenza di fronte ai seri problemi del mondo. Non a caso, il film è stato letto come un attacco all’immobilismo di fronte ai cambiamenti climatici che caratterizzano la nostra epoca e al rischio di non poter più tornare indietro.
Don’t look up, candidato ai Golden Globe in diverse categorie, è disponibile su Netflix dal 24 dicembre 2021.
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