In questa recesione vedremo da vicino un proiettore di Xiaomi, il Wanbo X1. Si tratta di prodotto economico che però si difende molto bene
In questi ultimi anni dobbiamo ammettere che l’avvento di proiettori di fascia medio/bassa hanno fatto impennare il mercato. Molte persone, infatti, si sono convinte (a buona ragione) che un proiettore di questa fascia può comunque fare la differenza. Sicuramente non ci si può aspettare un cinema professionale, ma spesso e volentieri per gustare una partita o un buon film possono essere i compagni perfetti. In questa recensione, su questa stessa linea d’onda, vediamo da vicino lo Xiaomi Wanbo X1, proiettore LED sicuramente economico ma che può dire ampiamente la sua per un uso consumer e ricreativo.
Confezione e unboxing | Recensione Xiaomi Wanbo X1
La confezione del proiettore è davvero ben fatta, cartone bianco molto curato con a bordo un po’ di informazioni sul prodotto. A corredo troviamo il tappo che protegge la lente, un telecomando IR, il cavo di alimentazione con presa italiana e, in dotazione, un cavo HDMI. Il tutto è ovviamente ben protetto da protezioni in materiale simile al polistirolo che tengono tutto ben immobilizzato all’interno del box.
Caratteristiche tecniche
Iniziamo col dire che questo proiettore può essere venduto in due versioni: una con sistema operativo Android integrato e un’altra senza sistema operativo. Il modello in prova è uno di quelli senza sistema operativo (meglio così, non si hanno sicuramente problemi derivanti da interruzioni del supporto Android).
Non avendo sistema operativo bisogna collegaro ad una sorgente:
- Tramite Wi-Fi utilizzando quindi il proiettore come hotspot
- Via cavo (a bordo sono presenti AV, HDMI e USB)
- Tramite Wi-Fi utilizzando l’applicazione che sincronizza i contenuti dello smartphone col proiettore
Parliamo adesso un po’ di specifiche tecniche. 300 ANSI Lumen, per una risoluzione nativa 720p. Compatibile comunque con la risoluzione Full HD (1920×1080). A bordo, sopra la lente, ci sono le due rotelle che consentono di gestire maualmente la messa a fuoco e la regolazione trapezioidale. La distanza ottimale dal muro va dai 1.2 ai 3 metri, per una proiezioni dai 40 ai 120 pollici. A bordo anche un ottimo speaker che riproduce l’audio in maniera abbastanza precisa.
Esperienza d’uso e considerazioni | Recensione Xiaomi Wanbo X1
Iniziamo dal design e dalle prime impressioni al tatto. Devo dire che il proiettore si presenta molto bene, l’estetica è curata, il design molto elegante e minimale. Veramente adatto ad ogni luogo, anche elegante. I materiali sono perlopiù plastici, ma comunque di buona fattura. Il proiettore, come detto, non ha nessun sistema operativo integrato. Di conseguenza una volta acceso viene richiesto l’input dal quale riprodurre immagini e video. Ho utilizzato il proiettore perlopiù per la visione di partite di calcio e film. Ho provato varie distanze dal muro, ma credo che l’ideale sia posizionarlo a circa un metro e ottanta per una visione su uno schermo di circa 80/90 pollici.
La visione è sicuramente buona, non c’è quasi nessun problema di messa a fuoco. Una cosa che ho particolarmente apprezzato in questo proiettore, pur non essendo di fascia alta, è stata la copertura di messa a fuoco lungo tutto lo schermo. Con altri proiettori infatti capita che il punto centrale è a fuoco mentre le zone periferiche non lo sono. Peccato per l’assenza della proiezione laterale che avrebbe concesso una seduta più comoda. Nonostante tutto è possibile utilizzare il proiettore anche ribaltato oppure in modalità retroproiezione.
Luminosità e speaker
Ho visto in alcuni siti web che gli ANSI Lumen dichiarati erano 500. Con tutta sincerità ho trovato questo dato fortemente falsato. 500 ANSI Lumen indicano una visione nitida e pressoché impeccabile in condizioni di luce buone. Così in realtà non è; cercando meglio gli ANSI Lumen sono 300 e la visione di film o comunque di contenuti è ottimale esclusivamente in ambienti bui o poco luminosi.
A bordo, come detto nelle caratteristiche tecniche, uno speaker che copre un po’ il rumore delle ventole. Sicuramente non si tratta di uno speaker potente, però devo dire che la riproduzione di tutte le frequenze è abbastanza buona. Ideale magari per un ambiente chiuso e non esageratamente spazioso; diventa un po’ sottodimensionato se collocato in ambienti aperti.
Rumorosità e impostazioni
La rumorosità delle due ventole in condizioni di caldo estivo (abitando in sicilia potete immaginare il caldo) è abbastanza elevata. Quando si utilizza comunque lo speaker a volumi alti si riesce a sovrastare e non destare troppo fastidio. Le impostazioni accessibili dal telecomando oppure dai tasti fisici posti al di sopra dello Xiaomi Wanbo X1 sono abbastanza complete. Non ho più di tanto provato a smanettare con le impostazioni colore in quanto lasciano un po’ il tempo che trovano in relazione al materiale usato per proiettare.
Conclusioni e prezzo
Ho trovato lo Xiaomi Wanbo X1 un prodotto abbastanza maturo e prestante. Le pecche ci sono, ma lo ritengo un ottimo prodotto per affacciarsi al mondo dei proiettori per valutare se veramente può essere una soluzione per ognuno di noi. La qualità dell’immagine è molto buona, i colori risultano accesi soprattutto in ambienti poco luminosi e da distanze non oltre i 2 metri. Un prodotto che sicuramente entro i 100€ vale ogni centesimo speso e che può sicuramente fare innamorare anche i più scettici del grande schermo.
Voi cosa ne pensate dello Xiaomi Wanbo X1? Fatecelo sapere con un commento qua sotto e continuate a leggere tuttoteK per rimanere aggiornati sulle ultime novità e non solo.
Punti a favore
- Qualità dell'immagine
- Speaker integrato di buona fattura
- Molteplici possibilità di connessione
- Rapporto qualità/prezzo
Punti a sfavore
- Assenza spostamento laterale proiezione
- Rumorosità ventole
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