In questa recensione andremo a parlare di un prodotto davvero interessante: le PamuScroll di Padmate, cuffie che puntano a concorrere con le più blasonate AirPods di Apple
In rete non si parla ormai d’altro: tutti i recensori le vogliono per provarle ed elogiarle. Di cosa stiamo parlando? Delle PamuScroll di Padmate, un’azienda che grazie ad una campagna di crowdfunding è riuscita a realizzare un prodotto che è un degno concorrente delle sicuramente più blasonate AirPods. Anche io ho avuto la fortuna di provarle, quali saranno state le conclusioni tratte da queste eleganti cuffie full wireless? Scopriamolo insieme in questa nuova recensione!
Confezione e scheda tecnica: dotazione completa – Recensione Padmate PamuScroll
La confezione delle nostre cuffie è minimale: al suo interno troviamo infatti il case (che fungerà anche da base di ricarica delle cuffie), le cuffiette (che, nota di merito, pesano solo 5 grammi l’una), un cavetto micro-USB (grazie al quale potremo ricaricare il case) e tre paia di gommini di tre misure diverse (S, M e L). Assente il manualetto di istruzioni che solitamente troviamo in qualsiasi confezione.
Gli auricolari in questione offrono una scheda tecnica davvero molto interessante. Nello specifico, le PamuScroll hanno un driver da 6 mm che riproduce le frequenze da 20 Hz a 200 KHz, offrendo anche agli audiofili più esigenti dei bassi molto profondi e degli alti limpidi. La batteria all’interno dei due auricolari è da 55 mAh e, come indicato dall’azienda, offre un’autonomia di 3,5\4 ore in riproduzione e 100 ore in standby. L’autonomia non è quindi il punto di forza di queste cuffie , anche se comunque si allinea nella media delle cuffiette wireless. Aggiungendo l’autonomia data dal case arriviamo comunque a 12 ore di durata complessiva. Per quanto riguarda il tempo di ricarica delle cuffie, le PamuScroll si ricaricheranno del tutto in circa 2 ore. Consiglio vivamente di controllare il corretto posizionamento di queste ultime, in quanto più volte mi è capitato di non posizionare bene le due cuffiette all’interno del case.
Da sottolineare anche la presenza della certificazione IPX6, la quale garantisce una resistenza ad acqua e sudore. Attenzione a non immergere comunque completamente gli auricolari in acqua.
Presente anche l’ultima versione Bluetooth, ovvero la 5.0, cosa che invece manca alle concorrenti AirPods (del resto queste ultime sono uscite ormai due anni fa). Grazie alla presenza del Bluetooth 5.0 avremo una maggiore stabilità con lo smartphone, una maggiore velocità di trasmissione e un maggiore range massimo di funzionamento.
Design: le cuffiette full wireless eleganti – Recensione Padmate PamuScroll
Il design di questi auricolari è molto elegante. Nota di merito va al case, ricoperto con uno strato di vera pelle davvero molto elegante.
Dobbiamo sottolineare che entrambi i padiglioni delle nostre cuffiette sono touch, dotati di comandi a sfioramento. Grazie ad essi potremo infatti rispondere alle chiamate, cambiare canzone e stoppare o riavviare la canzone che stiamo ascoltando e interagire con l’assistente vocale del nostro smartphone (sia Siri sia Google Assistant). Manca, ahimè, la gesture per alzare e abbassare il volume, cosa che avrebbe reso queste cuffie praticamente perfette.
Altra nota di merito va all’indossabilità di queste Padmate PamuScroll. Per la prima volta, infatti, non ho dovuto armeggiare con le cuffiette che, solitamente, non vogliono aderire perfettamente al mio padiglione auricolare. Ma non finisce qui: una volta indossate, infatti, non vi accorgerete nemmeno di indossarle. Grazie al loro peso, che ricordiamo essere di soli 10 grammi in totale, le Padmate PamuScroll sono delle vere e proprie piume.
Performance audio: qualità che rasenta le AirPods – Recensione Padmate PamuScroll
Dopo aver descritto più o meno il design e le caratteristiche tecniche di queste fantastiche cuffiette, possiamo passare all’atto pratico: la prova su strada.
Una volta accese ci renderemo conto, a partire dalla seconda volta, di come queste ultime si accoppino immediatamente al nostro dispositivo. Per poterlo fare, infatti, basterà togliere entrambe le cuffiette dalla custodia (mi raccomando: entrambe, altrimenti non funzioneranno) e il gioco è bello che fatto.
Già dalla prima nota riprodotta da questi auricolari wireless possiamo notare la qualità audio decisamente superiore rispetto alla media. Il volume delle cuffie è inoltre abbastanza alto, al punto che anche una persona che ascolta la musica a volume abbastanza alto non riuscirà a tenere il volume più alto di tre quarti. Ottima anche l’insonorizzazione. Con le cuffie addosso e con volume abbastanza basso (un quarto), infatti, a stento riuscivo a sentire le persone attorno a me. Il nostro consiglio, quindi, è quello di prestare la massima attenzione quando siete per strada e avete addosso queste PamuScroll.
Ne parlano tutti così bene, sarà il caso di acquistarle? – Recensione Padmate PamuScroll
Considerando l’enorme successo ed i consensi che queste cuffie stanno guadagnando sul web, ho pensato che possa essere il caso di sintetizzare in un breve ma conciso elenco puntato quelli che sono i pro ed i contro di questi auricolari. In tal modo potrete valutare con immediatezza e secondo i vostri parametri se gli aspetti negativi possono essere in grado di scalfirne la fama.
Pro delle PamuScroll di Padmate, le concorrenti delle AirPods
- Qualità audio eccelsa: sinceramente, dopo aver provato decine di paia di cuffie, dopo aver indossato queste PamuScroll è stato sin da subito amore a prima vista. Qualità audio eccelsa e volume veramente elevato. Promosse a pieni voti;
- Leggere: come già anticipato poco più in alto nella recensione, queste cuffie wireless di Padmate pesano veramente poco (5 grammi l’una), e questo potrebbe essere un punto a favore soprattutto se ascoltate musica per lunghi periodi;
- Eleganti: è inutile girarci attorno: anche l’occhio vuole la sua parte e il design di queste Padmate PamuScroll fa sicuramente la sua parte. Molto bello il case di ricarica, rivestito in vera pelle, che dà quel tocco premium in più all’offerta;
- Resistenti nonostante siano in plastica: altra nota di merito va alla resistenza di queste cuffiette. Personalmente mi è capitato che mi siano cadute un paio di volte ma, nonostante l’altezza considerevole, non hanno riportato alcun danno.
Contro delle PamuScroll di Padmate, le concorrenti delle AirPods
- Costo: come abbiamo detto nell’articolo, con la campagna di crowdfunding lanciata su Indiegogo le cuffie costavano circa 34 euro + spese di spedizione (con esse arrivavamo ad un totale di 39 euro). Al momento le cuffie in questione si trovano ancora per poco a 79 dollari, un prezzo destinato a salire entro pochi giorni a 150 dollari. Tale prezzo, secondo me, è troppo alto per cuffie del genere. Il consiglio è quindi di affrettarvi a comprarle con lo sconto residuo;
- Manca un tasto per accendere e spegnere le cuffiette: una cosa che mi ha dato non poco fastidio durante l’utilizzo di queste PamuScroll è la mancanza di un tasto di accensione\spegnimento. L’unico modo per spegnele, infatti, è quello di mettere le cuffiette nell’apposito case. Tuttavia questo non è un vero e proprio difetto, in quanto quasi tutti i prodotti di questo tipo non hanno questa funzione secondo me molto comoda e importante.
Il verdetto: ottime cuffiette ma…
Dopo aver parlato delle cuffiette che nascono come le dirette concorrenti delle AirPods, analizziamone più nel dettaglio il prezzo. Conclusasi la campagna di crowdfunding su Indiegogo (dove il prezzo di lancio era di 39 dollari, per poi salire a 49) le PamuScroll firmate Padmate verranno lanciate sul mercato a 150 dollari. Il prezzo in sé ha fatto discutere molte persone, vuoi perché troppo alto, vuoi perché un marchio come Padmate, sconosciuto a molti, nonostante produca prodotti di qualità, non può lanciare un suo prodotto allo stesso prezzo delle AirPods. Il mio consiglio è quindi quello di approfittare dell’ultimo sconto offerto dall’azienda e di accaparrarvi le vostre fantastiche PamuScroll per 79 dollari più spese di spedizione, che, a mio parere, sarebbe il prezzo con cui l’azienda potrebbe dare seriamente del filo da torcere ad Apple e alle altre aziende concorrenti.
Punti a favore
- Qualità audio eccelsa
- Leggere
- Resistenti
- Eleganti
Punti a sfavore
- Prezzo
- Manca un tasto di accensione\spegnimento
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