In questa recensione andremo a conoscere le OneOdio Monitor 60, le cuffie dell’omonima società pensate appositamente per audiofili e DJ
Giorni fa ci eravamo occupati di un paio di cuffie ibride pensate appositamente per il gaming e il tempo libero. La possibilità di poter ascoltare musica dal cellulare in modalità wireless e di giocare al nostro PC è stata un’occasione ghiotta per farsela scappare. In quella recensione vi avevamo parlato delle OneOdio Pro M, capaci di passare dall’una all’altra modalità in maniera impeccabile senza perdita di qualità.
Oggi invece ci distacchiamo dal mondo gaming e diamo uno sguardo a quello degli audiofili. In questa recensione infatti andremo ad analizzare le OneOdio Monitor 60, le cuffie pensate interamente per l’ascolto di musica e per il lavoro da DJ. Le abbiamo inoltre volute testare anche sotto il piano gaming per vedere come si comportavano. Volete sapere com’è andata? Scopriamolo insieme.
Scheda tecnica
- Peso: ≅ 320 g
- Design: Over-ear
- Driver: 50 mm in neodimio
- Impedenza: 38 Ω
- Sensibilità: 110±3 dB
- Range di frequenza: 20-40000 Hz
- Connettività: ingresso jack da 3,5mm / ingresso jack da 6,35 mm
Confezionamento e design | Recensione OneOdio Monitor 60
Le cuffie arrivano in una confezione telescopica molto elegante ma leggermente difficile da aprire. Ciò però garantisce anche un’assoluta sicurezza dal punto di vista delle aperture accidentali. All’interno, dopo aver sollevato il cartoncino con l’aforisma adottato dalla società, troviamo due scomparti: il più grande conterrà le Monitor 60 nella loro sacca in similpelle e un manuale nel quale vengono spiegati i vari collegamenti, mentre quello più piccolo, ricavato grazie a un cartoncino ripiegato, conterrò tutta la cavetteria in dotazione.
Le cuffie saranno dotate di ben tre cavi AUX, ognuno predisposto per un funzionamento diverso. Avremo infatti:
- uno da 1,2 metri con microfono integrato per un utilizzo quotidiano
- uno da 3 metri per collegare le nostre cuffie alla TV
- un cavo con jack da 3,5 mm a 6,35 mm che può esser collegato ai vari controller, direttamente a uno strumento o anche per far passare il suono ad un altro paio di cuffie
Le cuffie si presentano fin dall’inizio molto eleganti, grazie soprattutto agli inserti lucidi che spezzano la monotonia del colore nero. L’archetto è caratterizzato da un’imbottitura molto sottile rivestita in similpelle. Nonostante quest’ultima non sia propriamente notevole, il contatto non provoca nessun fastidio, anche dopo lunghe sessioni. Sulla parte superiore troviamo il nome della società, mentre all’interno è nascosta un’anima in plastica e metallo che conferisce flessibilità e resistenza.
I padiglioni, molto mobili grazie alla struttura richiudibile, presentano nella parte esterna gli inserti accennati precedentemente. Questi cingono il motivo utilizzato da OneOdio su tutte le cuffie e un’apertura centrale. Quest’ultima è rivestita con una rete metallica forata e al centro possiamo notare il logo della società. La parte interna, quella a contatto con la nostra testa per intenderci, presenta un rivestimento morbido dello spessore di oltre 2,5 cm, foderato anch’esso in similpelle. Tale imbottitura rende veramente “morbide” le nostre sessioni, regalandoci il massimo comfort anche dopo ore di utilizzo.
Vestibilità e collegamenti | Recensione OneOdio Monitor 60
Come abbiamo già accennato, la vestibilità risulta essere veramente ottimale. La struttura delle cuffie, unita alla flessibilità dell’archetto, permette di indossarle comodamente in qualsiasi situazione. L’ampia e morbida imbottitura dei padiglioni inoltre garantisce una buona pressione, senza però provocare dolore nel tempo. Il design over-ear è rispettato meglio rispetto alle OneOdio Pro M, permettendo all’orecchio di trovare un alloggio ideale, anche se il lobo, purtroppo, rimane comunque fuori.
Andiamo adesso ad analizzare, in questa recensione sulle OneOdio Monitor 60, i vari collegamenti di cui dispongono queste cuffie. Come abbiamo già detto, nella confezione sono inclusi ben tre cavi, ognuno con una propria funzione determinata. Tuttavia sarà possibile collegare anche due cavi contemporaneamente. Questo ci permetterà di avere un ascolto più completo in base ai collegamenti adottati.
Inoltre, potremo condividere la nostra esperienza con un amico. Dopo aver connesso le Monitor 60 ad un dispositivo infatti avremo la possibilità, grazie al connettore jack da 3,5 mm a 6,35 mm, di collegare un secondo paio di cuffie. In questo modo, ognuno potrà ascoltare la medesima canzone senza dover perdere neanche un dettaglio.
Ma come si sente? | Recensione OneOdio Monitor 60
Dal punto di vista dell’audio possiamo dire che queste cuffie se la giocano con le migliori nella loro fascia di prezzo. I driver in neodimio da 50 mm, uniti ad un design aperto, permettono di godere di un’ottima esperienza musicale. Se è vero che le aperture tendano a ridurre l’isolamento, dall’altro evitano che il suono venga compresso eccessivamente a volumi troppo alti. Ciò garantisce una corposità senza eguali, permettendo quindi di percepire anche i suoni più flebili.
L’ampia gamma di frequenze coperta dalle cuffie ci regala dei bassi profondi e corposi, con suoni alti molto limpidi e privi di imperfezioni. La struttura aperta inoltre permette di avere una distorsione del suono ridotta anche a volumi abbastanza sostenuti.
Sebbene siano delle cuffie pensate appositamente per gli audiofili, abbiamo comunque deciso di testarle su vari giochi. Dopo ore e ore di test su molteplici generi, possiamo affermare che si comportano abbastanza bene in generale. Ovviamente il loro meglio lo danno su titoli con un’importante colonna sonora. In questi ultimi potremo godere della massima esperienza grazie alle qualità delle stesse.
Meno bene invece si comportano su titoli più frenetici. Prendiamo ad esempio gli sparatutto. Da un lato il range di frequenza di questo tipo ci permette di avere dei suoni quanto più simili agli originali; dall’altro invece i passi risultano meno dettagliati. Nelle fasi concitate rischieremo quindi di non avvertire i passi di un avversario che potrebbe fare il giro e colpirci alle spalle.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa recensione sulle OneOdio Monitor 60 ed è arrivato quindi il momento di tirare un po’ le somme. Queste cuffie dal design molto elegante, nonostante il peso di circa 320 g, hanno una vestibilità veramente comoda. Sia che voi abbiate gli occhiali o meno, non avrete nessun disturbo, grazie all’ampia e morbida imbottitura che riveste i padiglioni. Sebbene non sia rispettato al 100% il design over-ear, le lunghe sessioni non creano nessun disturbo.
La scelta della società di optare per un padiglione aperto sicuramente può inficiare sull’isolamento delle stesse cuffie. Se questo da un lato può caratterizzare negativamente le Monitor 60, dall’altro invece ci regala un suono molto più corposo e dettagliato, contraddistinto da poca distorsione. Inoltre, con volumi leggermente più alti riusciremo comunque a isolarci dal mondo esterno, senza perdere nessun dettaglio di quello che stiamo ascoltando a causa di un suono compresso nei padiglioni.
Sono cuffie pensate per lo più per audiofili, ma anche a livello gaming si sono comportate piuttosto bene, regalando una buona esperienza generale e che diventa veramente ottima su titoli con importanti colonne sonore. Queste cuffie sono in vendita sul sito ufficiale al prezzo consigliato di 81,95 €. Tuttavia potrete godere di uno sconto del 20% grazie al codice SUPER20% da applicare al momento dell’acquisto.
Per questa recensione sulle cuffie OneOdio Monitor 60 è ormai tutto. Per non perdervi ulteriori news e recensioni dall’universo elettronico e tecnologico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
- AUDIO AD ALTA RISOLUZIONE: Toni medi bilanciati, alti cristallini con driver audio da 50 mm per un profilo sonoro ad alta risoluzione profondo e intenso. Sono coperte anche frequenze fino a 40 kHz. Potenti driver per un suono senza distorsioni in studio e su dispositivi portatili.
Punti a favore
- Vestibilità
- Qualità sonora
- Padiglioni aperti
Punti a sfavore
- Non del tutto over-ear
- Prezzo consigliato un pelino alto
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