In questa recensione andremo a presentarvi il kit Lark 150 duo di Hollyland. Vediamo come si sono comportati questi microfoni durante la prova
Uno dei fattori principali che caratterizzano un buon video è sicuramente l’audio. Sebbene la qualità dell’immagine sia importante, l’audio è il punto focale di tutto. Immaginate un video del vostro content creator nel quale non si capisca quello che dice o con una voce del tutto sfalsata rispetto all’originale. Una buona pulizia del suono è quindi molto fondamentale per creare dei contenuti di qualità e Hollyland ha pensato proprio a questo.
Che voi siate dei vlogger alle prime armi o con una buona esperienza alle spalle, avrete dunque bisogno di un buon microfono o, perché no, di due buoni microfoni. Iniziamo allora questa recensione degli Hollyland Lark 150 duo e scopriamo insieme come si sono comportati questi piccoli gioiellini nelle nostre mani.
Scheda tecnica
Trasmettitori/Ricevitore
- Dimensioni:
- Trasmettitori: 37 x 37 x 17,5 mm
- Ricevitore: 67 x 41 x 20,5 mm
- Peso:
- Trasmettitori: 20,5 g
- Ricevitore: 51 g
- Larghezza di banda di frequenza: 2,4 GHz AFH
- Microfono incorporato: omnidirezionale
- Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 KHz
- Microfono lavalier: omnidirezionale
- Risposta in frequenza: 20 Hz – 20 KHz
- Livello di ingresso audio di riferimento: -65 dBV
- Livello massimo di pressione sonora in ingresso: 100 dB SPL
- Gamma dinamica: 100 dBA
- Latenza: < 5 ms
- Batteria:
- Trasmettitori: 200 mAh
- Ricevitore: 530 mAh
- Durata:
- Trasmettitori: circa 4 ore
- Ricevitore: circa 7,5 ore
Case
- Dimensioni: 121 x 61 x 43,5 mm
- Peso: 227,5 g
- Batteria: 3500 mAh
- Durata: circa 2,5 ricariche, ricaricando i due trasmettitori e il ricevitore contemporaneamente
Packaging e dotazione – Recensione Hollyland Lark 150 duo
Questo kit arriva in una confezione molto minimale visivamente parlando. Sul lato superiore possiamo notare la decalcomania dei nostri microfoni con il logo della società e il nome del prodotto. Nella parte inferiore invece troviamo i contatti social della società, alcune delle caratteristiche principali dei microfoni la provenienza e il numero di serie. Aprendo la scatola troveremo subito un cartoncino di ringraziamento da parte della società per aver acquistato il prodotto, il relativo manuale e alcuni stickers per personalizzare i trasmettitori.
Una volta rimosso questo bundle cartaceo arriviamo finalmente a intravedere il case per la ricarica e il riposizionamento dei trasmettitori e del ricevitore. Oltre al case possiamo notare un’ulteriore scatola dove all’interno sarà presente una sacca da viaggio con al suo interno due connettori jack da 3,5 mm – uno TRS e uno TRS to TRRS -, un cavo USB per la ricarica, due microfoni lavalier e due coprimicrofoni in pelo per riparare i lavalier dal vento.
Il case e la scatola con la sacca saranno ben custoditi all’interno della confezione grazie agli appositi alloggiamenti. Questi sono ricavati all’interno di un pezzo di plastica che ne permetterà il trasporto in massima sicurezza. In questo modo si eviteranno urti accidentali che potrebbero compromettere l’integrità del contenuto. Sebbene il kit sia ben attrezzato, abbiamo trovato particolarmente corti, per alcuni utilizzi, i cavi con i connettori jack che servono a collegare il ricevitore al dispositivo di registrazione.
Se parliamo di una macchina fotografica ovviamente questo problema non si pone, anzi. I cavi risultano essere abbastanza lunghi e permettono un buon utilizzo. Tuttavia, se vogliamo collegare il ricevitore al nostro PC, per utilizzare la nostra postazione come “set” per qualche registrazione, questo ci causerà non pochi problemi. Saremo costretti infatti a poggiare il ricevitore sul case e, in caso di utilizzo di una scheda audio interna senza un appoggio vicino, saremo costretti all’acquisto di una prolunga. In caso contrario ci ritroveremo con il ricevitore appeso al cavo, cosa non propriamente ottimale per l’integrità dei connettori.
Robustezza e solidità – Recensione Hollyland Lark 150 duo
Le dimensioni di 121 x 61 x 43,5 mm donano al case una struttura abbastanza importante e forse un pelino troppo eccessiva. Nella parte frontale è posizionato il led che indica lo stato di carica, mentre in quella posteriore troviamo il connettore USB type-C utile per una ricarica veloce. Tale importanza strutturale tuttavia conferisce una robustezza senza pari, facendoci confidare che anche qualche urto un po’ più forte non riuscirebbe a scalfire, e di conseguenza rovinare, ricevitore e trasmettitori.
Anche questi ultimi riescono a garantire un senso di elevata robustezza, sebbene presentino delle misure fra le più piccole in circolazione. Le dimensioni quindi, almeno in questo caso, sono contenute, se si considera la media dei modelli simili. Tuttavia tale compattezza non va ad inficiare sulle prestazioni, ma di questo ne parleremo più avanti nel corso della recensione sul kit Lark 150 duo di Hollyland.
Design trasmettitori – Recensione Hollyland Lark 150 duo
I trasmettitori sono dotati di un design semplice. Questi sono caratterizzati da una forma simil parallelepipedo. Nella parte superiore possiamo notare due spie luminose, una dedicata allo stato di carica della batteria, mentre la seconda ci indica la connessione al ricevitore. Accanto possiamo trovare il microfono incorporato omnidirezionale, dotato di una risposta in frequenza dai 20 Hz ai 20 KHz, e un connettore jack femmina da 3,5 mm per la connessione del microfono lavalier.
Nella parte posteriore è posizionata la clip che ci permetterà di fissare il microfono sulla maglietta o sui pantaloni, a seconda di quale microfono si voglia utilizzare per la registrazione. Sul lato invece troviamo l’utilissimo bottone per mutare o spegnere il trasmettitore.
Design ricevitore – Recensione Hollyland Lark 150 duo
Situazione leggermente diversa vale per il ricevitore che è leggermente più complesso, pur mantenendo comunque la semplicità e l’eleganza che contraddistingue il kit. Nella parte frontale possiamo notare un piccolo display OLED nel quale sarà indicato lo stato dei microfoni e il relativo volume di recezione. Ai lati del pannello troviamo due ghiere piuttosto importanti nelle dimensioni se paragonate al resto.
Queste permetteranno di aumentare o diminuire, a seconda delle nostre necessità, il volume di recezione dei microfoni. Inoltre, pigiando delicatamente sulle stesse e spingendole verso il corpo del ricevitore, riusciremo a mutare il relativo microfono collegato o cambiarne la modalità di registrazione. Sopra ognuna di esse è infine presente un LED che indica lo stato di connessione con il relativo trasmettitore.
Continuando a guardare il dispositivo da questo punto di vista, spostiamoci ora sul lato destro. Lungo questo lato infatti troveremo il pulsante per spegnere e accendere il ricevitore, ma sarà presente anche un connettore jack femmina da 3,5 mm. Questo connettore risulta molto utile, in quanto ci permetterà di collegare delle cuffie per capire in live cosa stiamo registrando e come regolare al meglio i volumi dei due microfoni, in modo che nessuno vada a sovrastare l’altro.
Dal lato diametralmente opposto invece troviamo un altro connettore jack da 3,5 mm. Questo servirà per collegare il nostro dispositivo a quello di registrazione del video. Il collegamento sarà possibile tramite i due cavi in dotazione. Quello TRS sarà utile per collegare il dispositivo al PC, mentre con il cavo TRS to TRRS potremo collegarlo alla fotocamera o al nostro smartphone di ultima generazione. Nella parte sottostante invece troviamo la clip utile per installare il ricevitore sulle nostre fotocamere o su qualsiasi altra superficie adatta allo scopo.
Connettività e funzionamento – Recensione Hollyland Lark 150 duo
Utilizzare questo kit è quanto di più semplice possa esistere. Una volta aperto il case i dispositivi entreranno subito in funzione e, dopo esser stati estratti dai loro alloggiamenti, si connetteranno in automatico. Tutto quello che dovrete fare sarà installare il ricevitore nel punto d’interesse, posizionare i trasmettitori sulle persone interessate, con o senza lavalier, e iniziare a registrare.
La qualità di registrazione sarà veramente elevata e i suoni e le voci molto fedeli alla realtà. Non vi saranno dunque distorsioni di voce strane e grazie alla larghezza di banda di frequenza di 2,4 GHz e alla tecnologia AFH (Adaptive Frequency Hopping) il collegamento trasmettitori-ricevitore non sarà inficiato da interferenze elettromagnetiche. Questo permette di avere una buona connessione anche a vari metri di distanza e una latenza veramente bassa.
Il dispositivo è in grado di registrare sia con una traccia mono che con una stereo. In alternativa possiamo anche utilizzare una traccia di sicurezza con un’impostazione di -6 dB. Questa funzione è molto utile soprattutto se si registra in ambienti aperti perché eviterà qualsiasi sorpresa sgradita dovuta a suoni o voci che possono aumentare di livello e quindi risultare fastidiosi ad un ascolto.
Secondo la società la distanza per mantenere una buona connessione è di circa 100 m e anche nelle nostre prove abbiamo riscontrato una distanza più o meno simile prima di avere perdite importanti in fatto di qualità. Tuttavia qualche piccola differenza poteva iniziare a notarsi già dopo i 60 m, ma la qualità era per la maggiore uguale a prima. Per frugare ogni dubbio abbiamo anche provato a registrare l’audio con vari muri fra ricevitore e trasmettitori e anche in questo caso abbiamo riscontrato una qualità impeccabile.
L’unico neo invece arriva dalla durata. Secondo la scheda tecnica infatti i trasmettitori sono dotati di una batteria che ne garantirebbe una durata di circa 4 ore. Tuttavia con nostro grande dispiacere abbiamo notato che non è così, riducendo l’attività lavorativa a 3 ore garantite nel 100% dei casi. In alcune occasioni siamo arrivati anche ad un utilizzo di 3,5 ore, ma mai comunque all’orario pattuito dalla società.
Registrazione traccia mono
Registrazione traccia stereo
Registrazione traccia di sicurezza
Conclusioni
Siamo ormai giunti alla fine di questa recensione sul kit Hollyland Lark 150 duo ed è arrivato quindi il momento di tirare un po’ le somme. Il prodotto si presenta fin dal primo sguardo come ben strutturato e resistente. La compattezza dei trasmettitori garantisce leggerezza e un ingombro quasi del tutto inesistente, senza tuttavia andare ad inficiarne le prestazioni. La qualità sonora di registrazione è veramente sbalorditiva e non si notano alterazioni dovute a vari motivi.
Questo è possibile grazie ad un collegamento ben implementato grazie alla tecnologia AFH. Anche sulle medie distanze possiamo comunque avere una buona qualità con una latenza piuttosto bassa. Ben diverso è il discorso man mano che ci avviciniamo al limite designato dalla società. È importante notare poi come sia possibile registrare in mono, in stereo o addirittura con una frequenza leggermente più bassa per non incorrere in suoni improvvisi troppo forti.
Anche il fatto di poter registrare da due dispositivi contemporaneamente utilizzando un unico ricevitore è molto importante, garantendo comunque un’ottima esperienza. Sebbene fino ad adesso ci siamo trovati davanti a un prodotto eccellente, un piccolo neo esiste ed è abbastanza importante.
Stiamo parlando per l’appunto della durata delle batterie che, contrariamente a quanto dichiarato, è di circa mezz’ora inferiore. Ovviamente molto dipende anche dall’utilizzo dei microfoni e dalla distanza media, ma in nessun caso siamo riusciti a raggiungere le 4 ore. Nulla da dire invece sulla ricarica delle componenti che tornano al 100% nei tempi dichiarati. Forse la società avrà voluto pompare leggermente la durata, ma così facendo un acquirente spera di trovarsi fra le mani un prodotto che rispetti quegli standard.
Per questa recensione sul kit Hollyland Lark 150 duo è ormai tutto. Vi ricordiamo che potete acquistare questi microfoni su Amazon al prezzo consigliato di 292 €. Per non perdervi future news e recensioni dall’universo elettronico, continuate a seguire le pagine di tuttoteK!
- [Custodia Di Ricarica Multifunzionale] Un microfono lavalier wireless con custodia di ricarica. La custodia di ricarica può memorizzare, accoppiare e caricare, smontare i kit. Basta inserire trasmettitori e ricevitori nella custodia, vengono associati automaticamente e iniziano automaticamente a ricaricarsi. La custodia può caricare l'intero kit fino a 2,5 volte quando è completamente carico. L'intero sistema può essere utilizzato fino a 18 ore per la registrazione di una sorgente sonora.
Punti a favore
- Possibilità di utilizzare un solo ricevitore per due trasmettitori
- Facilità d'utilizzo
- Qualità sonora
- Costruzione
Punti a sfavore
- Durata batteria non corrispondente alle specifiche
NICOLA ARDU
24 Agosto 2021 alle 15:26Buongiorno, ho letto la bella recensione e sembra un prodotto interessante, tuttavia quello che non capisco è se le tracce dei due microfoni vengono mixate dal ricevitore rendendole indivisibili o se vengono indirizzate una al canale destro ed una a quello sinistro in modo da poterle utilizzare separatamente
Matteo De Filippi
26 Agosto 2021 alle 10:26Ciao Nicola e innanzitutto grazie per i complimenti.
Per rispondere alla tua domanda posso dirti che tutto dipende dalla traccia di registrazione che desideri. Se scegli quella di sicurezza o quella mono, allora l’audio sarà mixato nel ricevitore. Se invece decidi di adottare quella stereo, una sarà indirizzata al canale destro e una a quello sinistro e si potranno utilizzare separatamente.