PocketBook Touch HD 3 è un eBook reader leggero, elegante, estremamente versatile e con uno schermo luminoso e regolabile in temperatura colore. Eccovi la nostra recensione completa
Il mercato degli eBook è dominato da Amazon, con la sua linea Kindle, da una parte e da Rokuten, con i suoi Kobo, dall’altra. In questo duopolio c’è però spazio per altri giocatori che, pur avendo fasce di mercato ridotte, propongono prodotti validi tanto quanto, se non più, quelli dei giocatori principali.
Eccoci quindi a proporvi la nostra recensione del PocketBook Touch HD 3, prodotto di punta della linea PocketBook che si è rivelato un eBook reader elegante, versatile e con un ottimo schermo. Continuate a leggere per conoscere la nostra opinione completa.
Scheda Tecnica | Recensione PocketBook Touch HD 3
- Schermo: 6″ E Ink® Carta™ (1072 × 1448) – 300 DPI
- Peso: 155 g
- Dimensioni: 161,3 x 108 x 8 mm
- Storage: 16 GB di memoria integrata non espandibile
- Memoria: 512 MB RAM
- CPU: Dual Core (2×1 GHz)
- Luce frontale: 7 LED bianchi + 6 LED gialli + SMARTlight
- Connettività: Wi-Fi (802.11 b/g/n)+ Bluetooth
- Formati eBook: PDF, PDF(DRM), EPUB, EPUB(DRM), DJVU, FB2, FB2.ZIP, DOC, DOCX, RTF, PRC, TXT, CHM, HTM, HTML, MOBI, ACSM
- Formati audio: MP3, M4B
- Batteria: 1500 mAh (Ioni di litio-polimero)
Design ed Ergonomia | Recensione PocketBook Touch HD 3
Il PocketBook Touch HD 3 è costruito interamente in plastica, il retro presenta una finitura color rame simil-metallo molto bella e piacevole. La parte frontale, invece, è realizzata in una plastica nera con effetto gommato che offre un grande grip. Sulla parte frontale è comunque presente un inserto, sulla parte bassa, e la scritta PocketBook che riprendono il color rame del posteriore (la scritta colorata può distrarre leggermente dalla lettura). La cosa che colpisce subito sollevando il Touch HD 3 è la sua leggerezza (soli 155g) e per una prodotto fatto per stare in mano per molte ore non è cosa da sottovalutare.
In basso è presente il pulsante di accensione / spegnimento / standby leggermente sporgente, qualche tocco involontario può quindi capitare ma il tasto è abbastanza “duro” e premerlo per sbaglio non sarà cosa di tutti i giorni. Sempre in basso troviamo anche il connettore Micro-USB per la ricarica del dispositivo e, tramite l’apposito adattatore Micro-USB – Jack 3,5 mm presente in confezione, per il collegamento delle cuffie cablate per l’ascolto degli audiolbri.
Lo schermo è incassato nella scocca di qualche millimetro, questo conferisce un aspetto meno moderno, se paragonato ad esempio all’ultimo Kndle Paperwhite, ma sicuramente contribuisce a proteggere il display da possibili danni. Sotto al display sono presenti 4 comodissimi tasti fisici (home, indietro, avanti e menu), che agevolano molto la navigazione e la lettura e che la concorrenza mainstream (Kindle e Kobo) offre solo su modelli molto più costosi di questo PocketBook Touch HD 3.
A chiudere il quadro costruttivo abbiamo poi la resistenza all’acqua tramite l’HZO protection: una pellicola protegge i componenti interni sensibili. La certificazione è IPx7, cioè resistente fino a 30 minuti immerso in un metro di acqua dolce.
Nel complesso il PocketBook Touch HD 3 ha un aspetto molto elegante, raffinato ed esteticamente piacevole. La scelta del color rame lo rende poi particolarmente distinguibile ed originale rispetto a tutta la concorrenza.
Display ed Illuminazione | Recensione PocketBook Touch HD 3
Il cuore di ogni eBook reader che si rispetti è il suo display, dato che lo guarderete e ci leggerete sopra per ore ed ore. Su questo fronte il PocketBook Touch HD 3 si difende in maniera veramente egregia. Il suo schermo da 6″ E Ink Carta con una densità di pixel di 300 DPI risulta assolutamente definito e nitido.
Il suo sistema d’illuminazione basuto su 7 LED bianchi e altri 6 LED gialli (esattamente come sul Kobo Clara HD) permette non solo di avere un grado di illuminazione sempre adeguato in ogni condizione di lettura, ma garantisce anche la possibilità di regolare la tonalità dello schermo verso una luce più caldo, in modo da affaticare meno la vista nelle ore serali e notturne (chissà quanto i Kindle decideranno di adeguarsi a questo nuovo standard).
La gestione dell’illuminazione e la SMARTlight possono anche essere impostante automaticamente. In questo caso il sistema determina luminosità e grado di luce gialla in maniera autonoma, basandosi però non su un sensore di luce ma semplicemente sull’orario.
Unico appunto lo faccio al picco massimo di luminosità che il PocketBook può generare, questo risulta inferiore al quello del Kobo Clara HD, ma parliamo in definitiva di un difetto veniale dato che non penso vi troverete mai ad usare il massimo di luminosità del PocketBook.
Software e Funzionalità | Recensione PocketBook Touch HD 3
Questo è sicuramente il punto che più distingue il PocketBook Touch HD 3 dalla concorrenza. Se da una parte abbiamo il Kindle, con un sistema fondamentalmente chiuso, pur se integrato in maniera perfetta con tutto l’ecosistema Amazon, e dall’altra i Kobo, che garantiscono un sistema più aperto e personalizzabile comunque entro un ecosistema ben strutturato, il software del PocketBook (basato su Linux) propone una versatilità ed una libertà assolute.
Non parlo semplicemente della possibilità di cambiare il carattere, l’interlinea, i margini e le altre preferenze inerenti alla lettura, quelle sono ormai obbligatorie e scontate, mi riferisco piuttosto all’offerta nel sistema operativo di applicazioni e giochi, dell’integrazione con servizi quali Dropbox, Pocket e Adobe DRM, della possibilità di visualizzare immagini, creare disegni, catturare screenshot e ascoltare musica.
Come avete capito, insomma, la versatilità del sistema è estrema. L’integrazione di Dropbox, Pocket e Adobe DRM permettono di traferire i nostri libri protetti da copyright e gli articoli che vogliamo leggere sul PocketBook Touch HD 3 senza doverlo connettere al PC/Mac, possibilità comunque offerta ed utilizzabile volendo: il dispositivo viene riconosciuto come un drive e si possono semplicemente trascinare dentro e fuori i file. Questo consente quindi di acquistare da qualsiasi store voi vogliate e non forzatamente da quello predefinito (bookland.com), effettivamente non fornitissimo.
Come detto il Touch HD 3 supporta gli audiolibri sia in formato MP3 che M4B. Questi possono essere ascoltati sia accoppiando un paio di cuffie Bluetooth che attraverso cuffie cablate e l’adattatore in confezione. In questo senso è lodevole la presenza di ben 16 GB di memoria, quantitativo doppio o addirittura quadruplo rispetto a modelli dal costo simile o di poco inferiore. Peccato che la memoria non sia ulteriormente espandibile, altri modelli PocketBook di fascia più bassa offrono tale caratteristica. Presente anche la funzione TTS (Text To Speech) che consente ad una voce sintetizzata di leggere per noi gli eBook. Di default trovate installato soltanto il sintetizzatore di voce inglese, ma tramite il sito si possono installare i pacchetti di sintesi della lingua italiana.
Ma quindi il PocketBook Touch HD 3 è perfetto? No. Tutta questa versatilità ha chiaramente un prezzo. L’interfaccia grafica strizza l’occhio a quella degli smartphone: scorrendo dal basso si richiama il menu delle app e scorrendo dall’alto si apre la tendina delle notifiche e dei comandi rapidi. Nel suo complesso, però, il sistema adottato da PocketBook risulta meno immediato ed intuitivo rispetto ai sistemi concorrenti di Kindle e Kobo. Non è fatto male intendiamoci, semplicemente essendo più ricco di funzioni richiede un certo tempo per padroneggiarlo. Il sistema risulta poi meno fluido e veloce rispetto a quanto offerto dai competitor già citati e questo nonostante l’adozione di un processore dual-core, segno che l’interfaccia, nella sua ricchezza di funzioni, finisce inevitabilmente per essere appesantita. Non è lento in senso assoluto, l’esperienza di utilizzo è assolutamente all’altezza, però è sensibilmente più lento se messo di fianco ad un Kobo Clara HD o al Kindle 2019. Il suo sistema libero paga poi una minore integrazione in un ecosistema costrittivo ma accogliente e funzionale.
Autonomia e conclusioni
Il campo autonomia degli eBook si misura in settimane e non in ore come per gli smartphone e, al solito, è notevolmente influenza dalle preferenze di utilizzo: Wi-Fi e Bluetooth accesso o spento e livello di luminosità adottato. Detto questo il PocketBook Touch HD 3 può, in condizioni medie di utilizzo, garantirvi circa 3 settimane se usato solo per la lettura di eBook e circa 2 settimane se usato in maniera alternata tra eBook e audiolibri.
Tirando le somme questo PocketBook Touch HD 3 mi è piaciuto. Si tratta di un prodotto bello, elegante, leggero, versatile e con un ottimo display. Non è un eBook reader che consiglierei ad utenti alle prime armi, per loro ci sono i Kindle, ma è un prodotto che soddisfa sicuramente un utente esperto e smanettone, che sa come muoversi e cerca una libertà maggiore.
E voi cosa ne pensate di questo PocketBook Touch HD 3? Fatecelo sapere nei commenti e non dimenticate di consultare la nostra guida completa ai migliori eBook reader in commercio.
- Carta touchscreen e-Ink antiriflesso con regolazione intelligente del colore e della luminosità
Punti a favore
- Design bello ed originale
- Peso piuma
- Display e sistema d’illuminazione
- SO versatile e supporto agli audiolibri
- Pulsanti fisici
- Per utenti esperti (se lo siete)
Punti a sfavore
- Meno fluido della concorrenza
- Manca un ecosistema
- Per utenti esperti (se non lo siete)
Lascia un commento