Scopriamo quanto consumano i termosifoni, quali sono le accortezze da prendere nell’acquisto ed i vantaggi ad averne di più efficienti
La scelta dei termosifoni è un aspetto importante da considerare nella progettazione o nella ristrutturazione di un impianto di riscaldamento domestico. Oltre alla valutazione delle dimensioni e della tipologia dei radiatori, è fondamentale prestare attenzione alla classe energetica. Quest’ultima indica il livello di efficienza e il consumo energetico del dispositivo, fattori determinanti per il risparmio economico e la riduzione dell’impatto ambientale.
Da quali variabili dipende il consumo? | Quanto consumano i termosifoni
Il consumo dei termosifoni dipende da diverse variabili, tra cui la dimensione del radiatore, la temperatura dell’acqua di alimentazione, il tipo di impianto, la qualità dell’isolamento termico dell’edificio e l’utilizzo di eventuali sistemi di regolazione del calore. Un radiatore di grandi dimensioni richiede più energia per riscaldarsi rispetto ad uno più piccolo, mentre una temperatura dell’acqua di alimentazione più bassa può ridurre il consumo energetico. L’utilizzo di sistemi di regolazione del calore, come i termostati, consente di mantenere una temperatura costante evitando sprechi energetici. Inoltre, un edificio con un buon isolamento termico riduce la dispersione di calore e consente un maggiore risparmio energetico.
I consumi per classe energetica | Quanto consumano i termosifoni
Di seguito vogliamo lasciarvi una lista dei consumi medi dei termosifoni in base alla classe energetica, dalla A alla G:
- Classe A: consumo medio inferiore a 70 kWh/mq annui
- Classe B: consumo medio compreso tra 70 e 110 kWh/mq annui
- Classe C: consumo medio compreso tra 110 e 150 kWh/mq annui
- Classe D: consumo medio compreso tra 150 e 190 kWh/mq annui
- Classe E: consumo medio compreso tra 190 e 230 kWh/mq annui
- Classe F: consumo medio compreso tra 230 e 270 kWh/mq annui
- Classe G: consumo medio superiore a 270 kWh/mq annui
Da notare che questi sono valori medi, e il consumo effettivo dipenderà da molteplici fattori, tra cui l’utilizzo, la temperatura esterna, la grandezza dell’edificio e la sua efficienza energetica complessiva.
Conclusioni | Quanto consumano i termosifoni
La scelta dei termosifoni è un passaggio fondamentale per garantire il massimo comfort abitativo e al contempo limitare i consumi energetici. Optare per radiatori di classe energetica elevata consente di risparmiare sulla bolletta e contribuire alla tutela dell’ambiente. Esistono numerose aziende che producono termosifoni ad alta efficienza, tra cui BAXI, Fondital, Riello, De’Longhi, e molti altri ancora. La gamma di prodotti offerti da queste aziende spazia dai radiatori in ghisa tradizionali alle soluzioni più innovative, come i radiatori a bassa temperatura o quelli in alluminio ad alta resa termica. La scelta del modello dipenderà dalle esigenze specifiche dell’edificio e del proprietario, ma è importante scegliere sempre prodotti di qualità per garantire il massimo rendimento e la massima durata nel tempo.
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